che tempi, ragazzi…. non so se si riesce ad immaginare la situazione nel nostro paese in quel periodo senza averci vissuto.
All'epoca abitavo in centro della mia città, Lodz...a 300 metri da casa mia si trovava la principale sede regionale di Solidarnosc….dall’agosto 1980 (nell’ondata degli incessanti scioperi dei lavoratori e poi anche degli studenti) sotto le finestre di casa mia succedeva di tutto e di più, visto che maggior parte delle manifestazioni partiva proprio da quella sede… le marce di protesta, i blocchi all’incrocio adiacente con le squadre armate dei poliziotti (all’epoca ZOMO ) in caschi e con gli scudi e la gente che li tirava addosso le pietre, i carri armati che colpivano i manifestanti con i getti d’acqua, le granate lacrimogene buttate in mezzo alla folla mentre il gas penetrava nelle case circostanti, anche attraverso le finestre chiuse…quel giorno, del 13 dicembre è successa la stessa cosa, solo che è cominciata al mattino presto. Poi hanno sfrattato brutalmente gli attivisti della Solidarnosc dalla loro sede, distruggendo il palazzo…
Mi ricordo quelle trasmissioni in TV…. i presentatori erano in divise militare… sono stati cancellati tutti i programmi televisivi e radiofonici e li hanno sostituiti con ripetuti appelli ai cittadini,
Nei primi giorni è stata cancellata qualsiasi attività, i cinema ed i teatri sono stati chiusi, hanno chiuso pure le scuole…è stato imposto il coprifuoco, il divieto di viaggiare, divieto di fare le riunioni – anche gli incontri privati, tra gli amici erano proibiti.
Mia madre e mio fratello erano all’estero in quel periodo, mi ricordo la mia ansia e posso immaginare quella di loro, che dopo aver sentito le notizie, pensavano che in Polonia fosse scoppiata una guerra, vera e propria….