Czasy wloskie odpowiedniki

Temat przeniesiony do archwium.
Czesto ktos pyta o polskie odpowiedniki wloskich czasow i ich zastosowanie. Pomyslalam, ze sprobuje zebrac te informacje, pewnie sie przydadza:-)

Zalaczam przyklady odmiany czasownika essere i fare w 1 osobie , liczby pojedynczej
(oraz tam, gdzie to nie wystarcza dla zobrazowania czasu – inne przyklady)
-------------------------------------------
INDICATIVO: TRYB OZNAJMUJACY
-------------------------------------------
- Presente- czas terazniejszy ( io sono, io faccio)

- Futuro – czas przyszly prosty (io sarò, io farò)


- Futuro anteriore – (anteriore znaczy przedni) – czas przyszly, ktory ma wyrazic czynnosc przyszla WCZESNIEJSZA od czynnosci okreslonej czasownikiem glownym, ma okreslic “przeszlosc w przyszlosci” (Quando avrò finito di lavorare, andrò in discoteca)

- Imperfetto – (oznacza im (non) perfetto = “non finito” ) - czas przeszly niedokonany ) (io ero, io facevo)


- Passato remoto – ( remoto oznacza – odlegly, dawny) - czas przeszly dokonany – okresla czynnosc, ktora zakonczyla sie w przeszlosci , bez zadnego odniesienia do terazniejszosci,– (io fui, io feci)( Cristoforo Colombo scoprì l'America nel 1492)


- Passato prossimo – czas przeszly “bliski” – czas zlozony (z formy czas. pomocniczego essere lub avere + czasownika wlasciwego w participio passato) okreslajacy czynnosc dokonana w przeszlosci, ale jej rezultaty maja jakis wplyw na terazniejszosc – ( io sono stato / stata dla r. zenskiego; io ho fatto)


- Trapassato prossimo – (oznacza : più passato del passato)- czas zaprzeszly, okresla jakas czynnosc, ktora wydarzyla sie PRZED inna czynnoscia juz z przeszlosci, tworzy sie go z formy IMPERFETTO czasownika posilkowego essere lub avere + participio passato czasownika wlasciwego ( io ero stato/stata, io avevo fatto) (Dopo che avevo fatto i compiti, sono uscito)


- Trapassato remoto – (più passato del passato remoto) – czas przeszly okreslajacy czynnosc PRZED czynnoscia wyrazona czasownikiem glownym w passato remoto, tworzy siez formy passato remoto czas. pomocniczego essere/avere + participio passato czasownika ( io fui stato, io ebbi fatto) (Dopo che ebbe mangiato, Marco dormì) (czas prawie nie uzywany)

----------------------------------------
CONGIUNTIVO:- TRYB LACZACY
----------------------------------------
W odroznieniu od trybu oznajmujacego, congiuntivo jest trybem na wyrazenie odczuc subiektywnych, przypuszczen, watpliwosci, osobistych opinii i pragnien. Wszedzie tam, gdzie zaczniemy zdanie od mysle, sadze, wierze, uwazam za sluszne, pragne....(moje osobiste opinie lub odczucia) powinnismy uzyc congiuntivo.
Oto slowa i wyrazenia, po ktorych jest uzywane:

credere, immaginare, pensare, supporre (io suppongo), avere l'impressione , (mi) sembra, (mi) pare, puo' darsi, puo' essere, sperare, preferire, desiderare, aspettare / aspettarsi, chiedere, richiedere, esigere, suggerire, insistere, volere, dubitare, non sapere, ignorare, non essere vero, non credo/penso, etc., temere, avere paura , avere piacere, (mi) dispiace , piacere, essere contento/triste (etc.), essere sorpreso, rallegrarsi

przyklady:
Credo che Paolo dorma;
Mi sembrava giusto che Maria studiasse;
Ritengo che questo vino sia buono.
Desidero che Fabio venga.


Tryb ten moze byc wyrazony w 4 czasach:

- Presente – terazniejszy – (credo, che io sia, che io faccia)
- Passato prossimo – przeszly “ bliski”( che io sia stato/stata, che io abbia fatto)
- Imperfetto – przeszly niedokonany – (che io fossi, che io facessi)
- Trapassato prossimo – zaprzeszly- ( che io fossi stato, che io avessi fatto)

-----------------------------------------------
CONDIZIONALE: - TRYB WARUNOWY
-----------------------------------------------

(condizione=warunek)- tryb” mozliwosci warunkowej” :-)

Roznorodne mozliwosci zastosowania:
Dla wyrazenia czynnosci, ktora nie jest pewna - Vorrei andare in Italia quest'estate.
Czynnosci, ktora sie nie odbyla - Ieri sarei andata/o a lezione, ma non sono stata/o bene.
Czynnosci prawdopodobnej, mozliwej ( z niektorymi czasownikami potrei/ dovrei/ vorrei) - Dovrei studiare, ma voglio uscire
Vorrei andare in Italia, ma devo frequentare un corso
Dla podkreslenia formy grzecznosciowej - Scusi cameriere, vorrei un caffè
Dla podkreslenia przypuszczenia - Secondo i giornali, i poliziotti avrebbero arrestato il ladro.
Dla wyrazenia slabiej, jakiegos naszego przekonania - Direi di lasciar stare
itd.itp...

- Presente – terazniejszy ( io sarei, io farei)
- Passato – przeszly – (io sarei stato, io avrei fatto)

-------------------------------------------
IMPERATIVO – TRYB ROZKAZUJACY
-------------------------------------------

Nie istnieje forma dla 1 os. L.poj
Essere – -, sii, sia, siamo, siate, siano
Fare- - , fai , faccia , facciamo , fate , facciano


Dodam jeszcze -

--------------
GERUNDIO
--------------
czyli nasz imieslow , okreslany „trybem nie skonczonym” (modo non finito)

Presente – essendo ( bedac), facendo ( robiac)
Passato - essendo stato (bedac w przeszlosci) , avendo fatto ( robiac w przeszlosci)

Przyklady:

Avendo ricevuto solo oggi la tua lettera, ti rispondo al più presto
Andando a scuola ho incontrato Laura (temporale: mentre andavo a scuola)
Essendo stanco resto a casa (causale: siccome, poiché, dato che sono stanco)
I bambini imparano giocando (modale: con il gioco)
Potendo, sarei andata via con loro (ipotetica: se avessi potuto)
Pur avendo una buona preparazione, non ha passato l'esame (concessiva: benché avesse una buona preparazione - sempre preceduto da pur)
_________________________________________________________

Pozdrawiam:-)
sei bravissima Trish:-) saluti, bocconcino
ja w swoim posiadaniu mialam tylko taka wersje (znaleziona na necie oczywiscie):

Uso de tempi e dei modi del verbo nei modi finiti


Il tempo colloca l’azione o lo stato espressi dal verbo in una dimensione temporale.

Tempi semplici dell’indicativo:

Arriva il treno: azione che avviene nel momento in cui si fa questa dichiarazione.

Gli altri tempi presentano l’azione del verbo rispetto al presente. Se sono nel contesto presente-passato-futuro si chiamano tempi assoluti. Se sono visti nel contesto di un altro tempo, si chiamano tempi relativi. In genere i tempi composti sono tempi relativi.

Esempi di tempi assoluti:

Il treno arrivò in ritardo – passato
Il treno è arrivato in ritardo – passato
Il treno arriverà a mezzanotte – futuro

Tempi composti: quando il riferimento è dato da un altro verbo. Oppure esiste un’altra indicazione temporale nel contesto. Esempi di quando l’azione del secondo verbo rispetto al primo è anteriore:

Non mi disse che aveva venduto la casa
Non mi ha detto che ha venduto la casa
Arriverai quando sarò già partito

Esempi di quando l’azione del secondo verbo rispetto al primo è posteriore, oppure posteriore ad un momento preciso del passato:

Non mi disse che avrebbe venduto la casa
Fra una settimana sarò già partito
Non mi dirà che avrà venduto la casa
Ti affermo che lo farò volentieri

Uso del passato prossimo-passato remoto nel modo indicativo (questi sono i tempi perfetti, poiché definiscono l’azione o lo stato nella loro interezza).

Passato prossimo: per indicare un’azione – o evento o stato – avvenuta nel passato ma che, almeno nei suoi effetti, si può ancora immaginare non conclusa nel presente:

Roberto è tornato presto – il tornare di Roberto ha una stretta relazione con il momento in cui si parla.

Passato remoto: per indicare un’azione (o evento o stato) avvenuta nel passato (lontano o vicina che sia) e ormai definitivamente conclusa (o almeno pensata senza alcun riferimento al presente).

Roberto tornò presto – il tornare di Roberto avviene in un tempo che non ha nessuna relazione con il presente.

Il passato remoto è usato soprattutto nelle narrazioni, spesso in unione con l’imperfetto.
Roberto si rese conto che doveva ritornare a casa.

Uso dell’imperfetto
a) per esprimere un’azione (evento o stato) considerata nel suo svolgersi, avvenuta nel passato).

b) per indicare un’azione collocata nel passato per indicare un’azione o stato contemporaneo ad un’azione o stato avvenuto nel passato; oppure per indicare un senso di continuità o ripetitivo dell’azione o stato.

Quando correva sembrava un cavallo – sembrava è contemporaneo a correva; correva è espresso nell’imperfetto perché non avviene in un tempo preciso, è un’azione ripetitiva.

Tempi dell’indicativo (esempio – leggere, prima persona singolare):

presente: leggo

passati:
imperfetto: leggevo
passato remoto: lessi
passato prossimo: ho letto
trapassato prossimo:avevo letto
trapassato remoto: ebbi letto

futuri:
futuro semplice: leggerò
futuro anteriore: avrò letto

Il modo congiuntivo – si usa per esprimere la probabilità, la possibilità, l’eventualità, il desiderio, il rammarico, un augurio, un’esortazione ecc. qualcosa insomma che si allontana di poco o di molto dalla realtà; si trova spesso collegato, in posizione subordinata, con un altro verbo.

Fossi arrivata prima! – Sia fatta la tua volontà – Siate buoni – Penso che tu abbia torto.

Tempi del congiuntivo:
presente: legga
imperfetto leggessi
passato abbia letto
trapassato avessi letto

Non sono contento quantunque ci sia anche lui; Si comporta come se fosse ricco; Temo che ci sia stato anche Roberto; Temevo che ci fosse andato anche Roberto.

Il modo condizionale – presenta un’azione come subordinata ad una condizione.

Tempi del condizionale:
semplice: leggerei
composto: avrei letto

Se vincessi alla lotteria mi comprerei una Ferrari; Avrei voluto vederlo prima della partenza.

Modo Imperativo: esprime un comando, ma anche un’esortazione o preghiera. Nell’imperativo c’è soltanto il presente nella seconda persona singolare e plurale.

Va’ via; Studia! Dacci oggi il nostro pane quotidiano.

Verbi irregolari:

I verbi in cui cambia la radice nelle coniugazioni di alcuni tempi sono irregolari. Le forme irregolari sono evidenti soprattutto nel passato remoto e nel participio passato. Queste forme sono fornite nei vocabolari. – e.g. vivere (infinito), vissi (passato remoto), vissuto (participio passato).

Formazione del passato remoto dei verbi irregolari: sono irregolari la prima persona, singolare, la terza persona singolare, e la terza persona plurale. La maggior parte dei verbi irregolari appartengono alla seconda coniugazione, con l’accento tonico sulla terz’ultima sillaba. Tutti i libri di grammatica hanno la lista dei verbi irregolari.

Coniugazione di vivere nel passato remoto:

viss-i (irregolare) vivemmo (regolare)
vivesti (regolare) viveste (regolare)
viss-e (irregolare) viss-ero (irregolare)

Questo schema si applica a tutti i verbi irregolari.
w sumie Lukar moglby zamiescic to, co napisalas w folderze "GRAMATYKA"

« 

Życie, praca, nauka

 »

Egzaminy