Eluana Englaro

Sarà lei una vittima di un assassigno statale?

17 anni di alimentazione artificiale e di macchine non sono una "vita".
I medici cattolici hanno piuttosto rovinato la vita della sua famiglia, di questo padre disperato, che è stato obbligato a lavorare in questo "laboratorio" umano disgustoso e criminale.
Non si può costringere a una vita artificiale: la morte è la vera fine naturale in questa circostanza.

E poi: se capitasse a te, hai tutto il diritto di essere mantenuto in vita artificialmente, ma devi lasciare una memoria scritta in cui desideri assolutamente essere mantenuto in vta in caso di coma, puoi anche vietare il trapianto degli organi se vuoi, ma devi testimoniarlo. L'importante è scriverlo o farlo riferire dai tuoi familiari (che devono dimostrare la tua volontà).

Accendi la tv e si parla in continuazione del caso englaro, nei talk show non si parla d'altro, in radio e nei giornali i primi titoli riguardano il caso in questione.

Mi sono rotto le balle ... ho già i miei casini, non me ne può fregar di meno di quello che decidono di fare, basta che la smettano di menarla con questa solfa che ormai ha fatto venire il voltastomaco.

E che ca...... !!!!!!

Che ne sai tu quando la vita e' ancora vita e quando no? Che ne sai tu cosa sente questa ragazza?
Purtroppo voi comunisti avete la mentalita' degli assasini.

Conosci degli criterii da quando si puo ammazzare? Se uno non parla e non reagisce si puo?
Chi ti ha data il diritto di decidere della vita umana?

In Europa 85% degli embrioni down vengono abortiti.

Siete tutti mentali assasini.
Cominciate magari da voi stessi con le vostre idee malate.

comunista IO ?!!

Io ed i comunisti siamo come il gatto con il cane, li detesto a pelle ... li annuso da lontano ...
tuttavia ho una mia filosofia sulla vita, o meglio sulle vite e ritengo che lo stadio di vita fisico e terreno sia solo una tappa obbligata, ma la morte fisica al tempo stesso coincide con la rinascita in un successivo stadio etereo o spirituale come vogliamo chiamarlo.

Salutos

>Che ne sai tu quando la vita e' ancora vita e quando no?
E tu che ne sai? La religione indiana non è d'accordo con quella cattolica sulla vita e sulla reincarnazione.
Alla diversità di opinioni bisogna abituarsi.
>Che ne sai tu cosa sente questa ragazza?
E tu che ne sai? Cosa si sente in uno "stato vegetativo"?
>Chi ti ha data il diritto di decidere della vita umana?
A me nessuno, esiste una professione chiamata "giudice" che garantisce per tutti, cattolici, non credenti, musulmani, ebrei...
Il diritto italiano non è un diritto cattolico. Meno male, spero che non venga riformato da questa destra insana.

la cosa naturale dovrebbe essere la sicurezza che ognuno vuole vivere e che nessuno vuole essere ammazzato
poi se sei sicura che in una situazione simile vorrai essere uccisa lo puoi testimoniare, scrivere la tua volonta' precisamente..ok

ma anche questa soluzione mi sembra idiotica - perche' adesso forse ti sembra che una vita in coma o in altro modo limitata non sia una vita...ma chissa' cosa dirai quando non essendo piu in grado di parlare, di esprimerti avrai ancora la voglia di vivere?

non siamo in grado di capire questo stato, conosciamo solo lo stato del corpo ma non dell'anima....allora come possiamo prenedre le decisioni cosi gravi? decidere sulla vita degli altri?

che ne sa il giudice? non sa niente perche' anche i medici ammettono che non sanno cosa succede nella mente della persona in coma...invece tutti sanno che spesso quelle persone tornano e si "svegliano"..quindi come si puo' giudicare che la persona dovrebbe morire o no? non riesco a capirlo...

ma halion, non dicevo a te.

Haaa, ecco ... avevo frainteso scusa - pensavo infatti che avessi capito da che parte stò !!!

Buona serata e buona domenica

Grazie e altretanto.:)