Nello scompartimento di un treno, si trova una bellissima ragazza. Nello stesso scompartimento, alla fermata successiva, sale un cinquantenne abbastanza in forma. I due sono soli, e, ad un certo punto, la ragazza comincia ad ammiccare con gesti eloquenti: cosce scoperte, seni quasi al vento, eccetera. Il cinquantenne, al primo passaggio del treno sotto una galleria, si getta sulla ragazza e comincia a palparla in maniera forsennata sulle parti scoperte. Il treno esce dalla galleria, i due si ricompongono e la ragazza, guardando il tizio con fare civettuolo, gli dice:"Golosello, golosello....". Il tizio capisce l'antifona, e, alla successiva galleria, infila una mano nelle mutande della ragazza. Dopo una frazione di secondo, ritrae la mano inorridito ed esclama: "Ma porca miseria, cos'è 'sto coso!?"; e la ragazza candidamente: " te gavevo dito che go l'osello!"