Buongiorno lemminghi

Temat przeniesiony do archwium.
Piccola rasegna stampa polacca
IL giornale "Rzeczpospolita":

(scusate la scarsa qualita' di traduzione)

I musulmani scoprono i piani della conquista.
Imam: L’Italia diventera’ un paese islamico.

„Due giornalisti- una somalese in burka e un iracheno in tunica bianca, dicendo di essere una copia che vive in Italia, hanno convinto degli imam di moschee di Milano, Roma e Varese a una sincera conversazione. Nella borsa avevano nascosta una videocamera.
L’imam di Milano Egiziano Abu Imad era da anni un pupillo della stampa di sinistra in Italia e’ un vero esempio di un estremista islamico civilizzato. Prima del 11 settembre odiava l’America e compatteva in Avghanistan dalla parte dei talibi e oggi parla di dialogo, condanna rapinatori e chiede dei fedeli di rispettare le regole d’Italia, paese democratico.
I veri e piu profondi motivi delle sue scelte ha rivelato durante la conversazione con i giornalisti- „la democrazia e’ perfetta per i nostri obiettivi. Dove vivono musulmani deve dominare il shariato. Il mezzo per raggiungere questo obiettivo saranno elezzioni democratiche i conquista del potere.
Scommetiamo che i musulmani vogliono implementare qua il shariato, allora Italia diventa un paese islamico.
Poi Abu Imad spiega che dell’alleato nella lotta per il shariato e’ la costituzione dello stato.- „e’ una legge superiore delle altre e garantisce la liberta’ di religione. Allora se qualche legge vieta portare il burka e’ contro la costituzione. Nessuno puo negare le mie liberta’.”
Un po di problemi ci sono con la poligamia ma anche qua l’imam ha un consiglio-„se qualcuno vole avere due mogli, che con una si sposi in magistrato e con altra secondo regole di shariato.”

La questione di burka imam di Roma la vede in modo ben diverso. Calma un giornalista che fa finta di essere arrabiato:”Caro fratello, non viviamo nella terra islamica. Bisogna muoversi con delicatezza. Dobbiamo rispettare la legge islamica, ma dall’altra parte del nostro obiettivo e’ il prozelitismo. Dobbiamo far convincere la gente alla nostra religione e il burka non piace a loro. Adesso il burka non serve agli nostri obiettivi.
L’imam di Varese Haji Ibrahim e’ un’estremista di lotta:- L’Allah desiderebbe burka. L’ha fatto coprire le sue mogli e figlie. La donna e’ l’infamia che bisogna coprire. In questa societa’ amorale una donna deve portare il burka.
In questione di shariato Ibrahim e’ indeciso. Da un lato dice che i musulmani in Italia essendo dei ospiti dovrebbero rispettare la legge italiana, dall’altra chiede che societa’ islamiche si governino seguendo la legge di Allah. Alla fine dice bellicosicamente-„facciamo la guerra, qua in Italia siamo nelle trincee".

Un’ipotesi che i musulmani sul serio pensano della conquista dell’Italia, fin’ora si considerava come una aberrazione della „malata di odio” Oriana Fallaci. Legalmente vivono in italia 800 mila musulmani e clandestinamente mezzo milione. Hanno piu di 600 centri di culto

Piotr Kowalczyk
Roma
siamo solo dei polli... incapaci di rispondere ma solo in grado di farci sopraffare da tutti,abbassiamo la testa e accettiamo sempre tutto, tanto siamo abituati a farci sottomettere, popolo di tante parole e pochi fatti ci sappiamo lamentare ma non sappiamo rispondere, abbiamo migliaia di leggi inutili che non ci garantiscono nulla, solo in grado di vietare e limitare ma in fatto di garanzie.... nessuna. dei politici che sembrano usciti tutti da una soap opera si amano si lasciano ritornano assieme, se tu dici si io dico no e per finire non siamo tutelati in nessuna maniera... siamo sempre piu' in basso e credo che quando toccheremo il fondo non inizieremo la risalita... cominceremo a scavareeeeeeee :(
L'avevo letto anch'io, e in effetti è preoccupante.
Putroppo temo sia troppo tardi per prendere delle efficaci contromisure.
Ormai dovrebbe essere chiaro a tutti che la tolleranza non è un tratto caratteristico di un certo tipo di popolazione. I sacri testi dicono una cosa, poi - come al solito - chi interpreta i sacri testi ad uso e consumo dei fedeli spinge su altre direzioni, ma non voglio approfondire il discorso per evitare di scatenare un ennesimo "flame".

Non ho capito però perchè hai usato il termine "lemminghi". Cosa volevi dire?
Se ti riferisci al comportamento dei lemmings questo aggettivo potrebbe anche essere ritenuto offensivo, ma magari mi sbaglio.
ciao
Ma che offensivo, offensivo. doveva essere provocante e basta. Legendo pero' questa frase: "Putroppo temo sia troppo tardi per prendere delle efficaci contromisure.....ho paura che e' anche vero.
Vediamo se anche dopo che hai spiegato perchè hai usato il termine "lemminghi" anche gli altri ritengono che sia provocante oppure offensivo.
spero che reazioni riguardo il titolo non saranno l'unico eco del mio topik.....senno il titolo stesso diventa veramente la verita'
lo spero anch'io ...
per quanto mi riguarda quello che avevo da dire l'ho riassunto in tre righe.
Tu non sei d'accordo, lo so, ma non mi aspettavo certo che lo fossi e comunque, come dice un importante filofoso di cui non faccio il nome per non essere - a mia volta - provocante "Meglio esser pazzo per conto proprio, che savio secondo la volontà altrui!"
Gli italiani saranno anche dei polli (o dei lemminghi) però anche alla loro pazienza c'è un limite. Tutto sta nel vedere QUALE sia questo limite.

buon fine settimana
wil... sfortunatamente il nostro limite ' tanto...troppo alto... sai come veniamo definiti noi italiani da molti islamici? persone deboli e senza midollo, per l'incapacita' di reagire e propio per come ci comportiamo, siamo sempre rivolti al buonismo e all'etica ma molte volte quest sono valori e comportamenti che andrebbero lasciati da parte e tirare fuori quello che abbiamo sotto noi maschietti e farci valere...dimmi perchè(uno stupido esempio) le donne occidentali si devono mettere il velo in oriente e le loro possono guidare indisturbate con il velo che oltretutto spesso copre il viso qui da noi? poi l'anno scorso a torino ero in macchina, mi recavo ad una festa in maschera in questo periodo, mi ferma una pattuglia della polizia e mi fa il verbale perchè ero mascherato e quindi non riconoscibile alla guida? misteri dell'italia che cammina
scusate ho scritto malissimo e senza punteggiature...
Quello che distingue uno stato civile da uno dove regna l'anarchia non è la possibilità di farsi giustizia da sè, ma constatare che le leggi vigenti in quel paese vengono rispettate da chiunque vi abiti.
Come ho ricordato in un altro temat è un principio che ha oltre 500 anni, ma che evidentemente sembra passato in secondo piano.
Tu sei stato multato perchè il poliziotto ha applicato un articolo della legge "La Torre" che era il parlamentare che ha dato il nome ad una legge nata negli anni '80. La stessa legge prevede, ad esempio, che le vetture non possano montare vetri oscurati, che le foto sui documenti vadano fatte a capo scoperto, ecc. Eppure se ti guardi in giro vedrai tantissime macchine (principalmene SUV) con i vetri scuri, le visiere fume dei caschi sono omologate quando - sempre secondo questa legge - non si potrebber montare e potrei portarti altri esempi.
Ma alla fine, come giustamente fai notare, tu sei stato multato mentre altri comportamenti non vengono sanzionati.
In Francia questo non succede. Questa nazione, che qualcuno su questo forum ha definito "la puttana d'europa", ha adottato una linea molto dura contro questo tipo di comportamenti e a mio modo di vedere ha fatto bene.
Resto dell'idea che in casa proprio uno fa quello che vuole, ma quando si trova "a casa d'altri" che gli piaccia o no deve comportarsi di conseguenza, perchè se proprio vogliamo parlare di garantismo e di tolleranza, allora questi due aspetti devo essere reciproci.
...In Francia questo non succede.....
Hai ragione, in Francia danno li fuoco a interi quartieri
Non è mai troppo tardi per porre un limite a certe cose e non credo che servano leggi speciali (anche se in certi casi ci servirebbe un po' più d'ordine e di disciplina!) basterebbe applicare le leggi che abbiamo rigidamente (Leggasi legge La Torre), ma se poi troviamo un giudice (Clementina Forleo), che definisce i terroristi come dei martiri per la libertà, allora tutto diventa relativo e allora vi dico che ci sta bene se certe cose accadono. Io spero solo che presto, qualche italiano di buona volontà, con metodi democratici, ma rigidi si alzi e incominci a ripulire questo schifo di paese, ma senza fare prigionieri o scendere a compromessi. "Mala tempora currunt"
giustissimo
Temat przeniesiony do archwium.

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