Passano un pò di ore di spiaggia, succo di ananas e internet. La mattina dopo mi sveglio. Lek ha dormito male. Mentre faccio la doccia vedo, per la prima volta (ma non é la prima volta che faccio la doccia), due impronte nere di mani sul muro.
Porca troia. Queste mica c'erano ieri.
Intanto sulla spiaggia il cielo comincia ad oscurarsi, i turisti ingnari ancora non se ne rendono conto, ma alla prima ventata di aria fredda, alcuni si alzano dalle sdraio, sorpresi.
Mi metto un pareo, esco dalla doccia, e chiedo a Lek di venire a vedere.
Entra, vede le mani e mi chiede se l'ho fatto io.
No, ma ieri c'erano? No, ieri non c'erano.
Penso se per sbaglio possono essere nostre quelle impronte. Impossibile.
-"La chiesetta", dice.
Mi giro, l'altare é due muri più in là, ma sarà a due metri dalle mie spalle. Non é un gran viaggio per qualche anima in pena.
Ok, oggi ce ne andiamo.