Prosze o pomoc! Makaron

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Prosze o pomoc w tłumaczeniu tego tekstu. Pisze licencjat na temat makaronu jako najpowszechniej uzywanego produktu Włoch i jest mi to bardzo potrzebne. Mam tez prosbe, jezeli ktokolwiek ma jakieś informacje na temat w/w prosze o info. Zgory serdecznie dziekuje za pomoc. Natalia

LA PASTA: SIMBOLO DELLA FAMIGLIA E DEL MANGIARE SANO E MEDITERRANEO
Due sono i valori che gli italiani abbinano con maggiore frequenza a questo alimento: la tradizione del pasto in famiglia (30,9%) e il benessere fisico e psicologico legato al mangiare sano e “mediterraneo” (29,4%). Un 10,1% del campione lega invece la pasta all’idea di made in Italy di qualità.

Sempre in fatto di salute e benessere, sono ormai i due terzi (60,4%) gli italiani che sanno che un piatto di pasta non fa ingrassare, mentre rimane uno zoccolo duro di 3 italiani su 10 che la pensano diversamente. Anche questi, però, riconoscono che la colpa è soprattutto del condimento e della quantità e non della pasta in sé.

Sarà che piace così tanto, sarà che fa tanto “famiglia” ma la pasta, nel 37,5% delle case non avanza mai e anche quando questo accade solo il 10,8% delle persone la getta via. Il 29,5% la destina a un altro pasto, il 10,1% la utilizza per un’altra ricetta e l’11,7% - pensate un po’ – la dà al cane, al gatto, alle galline o ai maiali. Come a dire: un bene così prezioso, lo si condivide con chi ci fa compagnia e acquista, anche per questo, il diritto d’avvicinarsi a un alimento che è davvero – come conferma questa ricerca – una bandiera nazionale.
MAKARON: SYMBOL RODZINY ORAZ ZDROWEJ, SRODZIEMNOMORSKIEJ DIETY

Wlosi najczesciej lacza ten produkt z dwoma wartosciami: tradycja rodzinnego posilku (30,9%) oraz dobrym stanem zdrowia i samopoczucia, zwiazanym ze zdrowa, "srodziemnomorska" dieta (29,4%). 10,1% z badanych osob laczy natomiast makaron z wizja produktu "made in Italy" dobrej jakosci.

Nie odchodzac od tematu zdrowia i samopoczucia, juz dwie trzecie (60,4%) Wlochow wie, ze talerz makaronu nie powoduje tycia, natomiast pozostaje bastion trzech Wlochow na 10, ktorzy uwazaja inaczej. Jednak rowniez oni przyznaja, ze wina lezy raczej po stronie dodatkow, z ktorymi serwowany jest makaron oraz ilosci, a nie makaronu samego w sobie.

Mozliwe, ze to dlatego, iz jest tak bardzo lubiany, mozliwe, ze to dlatego, iz przywodzi na mysl cos "rodzinnego" - w kazdym razie w 37,5% gospodarstw domowych nigdy nie zostaje [na talerzu], a gdy nawet do tego dochodzi, tylko 10,8% osob go wyrzuca. 29,5% przeznacza go na inne danie, 10,1% uzywa go do przygotowania innego przepisu, a 11,7% - pomyslcie sami - daje makaron psu, kotu, kurom lub swoniom. Jakby osoby te chcialy powiedziec, ze tak cennym dobrem nalezy sie dzielic z tymi, ktorzy dotrzymuja nam towarzystwa i ktorzy rowniez przez to nabywaja prawo do zblizenia sie do produktu, ktory naprawde - co potwierdza to badanie - jest symbolem narodowym.
dziekuje ci bardzo, bardzo mocno. Jezeli znajde jeszcze jakiś interesujący fragment to mam nadzieje ze jeszcze moge prosic o pomoc? :-) pozdrawiam i jeszcze raz dzieki
Mam ciekawa ksiazke o Wloszech i ich kulinariach. Jesli podasz mi swoj mail, postaram sie porobic pare zdjec z interesujacego Ciebie tematu i poslac. Nie obiecuje, ze dzisiaj zdarze, ale moze jutro. Ciao:)
[email] DZIEKI, napewno wszystko sie przyda
Wiem że to jest strasznie długie ale moze jak kiedys ktoś bedzie miał wolną chwilke...
Non si sa se faccia più notizia che la mangino – ben cinque giorni su sette – tutti gli italiani, oppure il fatto che sei italiani su dieci la consumino come piatto unico sostanzioso e leggero. Tant’è. Cambiano gli stili alimentari ma la pasta rimane la regina delle nostre tavole. Lo confermano gli 800 italiani interpellati dal Cirm, in occasione del World Pasta Day 2002, pronti a raccontarsi nelle proprie abitudini pastaiole, ma anche a eleggere i piatti simbolo – uno per decennio, al 1952 al 2002 – degli ultimi 50 anni di pasta, o meglio di storia, italiana.
E ben l’82.7% degli italiani dichiara una frequenza medio-alta di consumo di pasta: tra di essi, il 52.9% degli intervistati ne consuma tutti i giorni e, in particolare, tale percentuale sale al 53.3% tra gli intervistati di sesso maschile. Ed è interessante anche notare come il consumo giornaliero di pasta sia una prerogativa principale dei residenti al Centro e al Sud dell’Italia, piuttosto che al Nord. Al Sud, infatti, la percentuale di consumo giornaliero di quest’alimento è del 54.1%, al Centro sale addirittura al 65.4%, mentre al Nord scende al 46.9%. Valori inversi, invece, per chi consuma pasta 3 volte a settimana: 33.9% la percentuale al Nord, 21.6% al Centro e del 28.6% al Sud.
Il 29.8% degli intervistati ha dichiarato di consumare pasta tendenzialmente tre giorni a settimana. La media nazionale risulta, quindi, di 5 volte alla settimana. La relazione tra consumo di pasta giornaliero ed età degli intervistati sembra essere inversamente proporzionale: all’aumentare dell’età il consumo di pasta giornaliero tende a diminuire, come evidenziato dai dati sottostanti.
Il 95.8% degli italiani, comunque, consuma la pasta a casa propria: un dato che testimonia come nel Belpaese sia ancora fortemente radicata l’abitudine del pranzo in famiglia. Percentuale, questa, che sale al 97.4% tra le donne e al 98.2% tra uomini over 55 anni, ovvero tra il target di casalinghe e pensionati.
Al Sud la percentuale di consumo della pasta a casa tocca quota 99.1%, scende, rispetto al totale campione, al 94.8% al Nord e si attesta al 92% tra i residenti al Centro, dove di converso, sale la percentuale di consumo della pasta in mensa (5.6%).

PASTA: SEMPRE PIU’ ‘PIATTO UNICO’
Se il 63.1% degli italiani pensa, in teoria, che la pasta sia ancora da considerare un primo piatto a cui abbinare un secondo, ben il 35.6%, invece, inizia a considerarla, sempre dal punto di vista teorico, come un piatto unico e sostanzioso: un dato fondamentale, questo, che fa capire come si siano evolute le abitudini degli Italiani, alla luce di un’alimentazione sempre più corretta ed equilibrata
In realtà, però, scavando a fondo nelle effettive e reali abitudini degli italiani, scopriamo che il 63.7% degli intervistati consuma, di fatto, la pasta come piatto unico, preferibilmente a pranzo (48.1%) piuttosto che a cena (15.6%). Ribaltando, quindi, con la pratica concreta quelle che sembrano essere posizioni di principio. È ugualmente interessante notare come la tendenza a consumare la pasta come piatto unico preferibilmente a pranzo sia più elevata nelle città con più di 30mila abitanti (50.2%), piuttosto che nei centri minori (46.3%).

A far fatica a rinunciare al piacere di un pranzo completo sono, però, soprattutto gli uomini: tra di essi, infatti, sale al 72.4% la percentuale di chi la consuma come primo piatto, mentre scende al 54.9% tra le donne. Sempre tra le signore, invece, sale al 43,6% la percentuale di chi consuma la pasta come piatto unico.
Ancora una volta, sono i residenti al Sud a dimostrare il loro legame con le tradizioni: tra di essi la percentuale di consumo della pasta come primo piatto sale al 70.9%, contro il 55.3% dei residenti al Nord. Stesso discorso può essere fatto a seconda dell’ampiezza dei centri: nelle città più piccole continuano a privilegiarsi le tradizioni e sale al 66.8% la percentuale di chi consuma la pasta come primo piatto contro il 31.7% di chi la preferisce come piatto unico.
E non è da trascurare neanche lo “zoccolo duro” dei fedelissimi del pranzo completo: il 33.7% degli Italiani, infatti, si dichiara fermamente convinto del fatto di non mangiare la pasta come piatto unico. Percentuale che sale al 40.7% tra gli uomini, contro il 27.6% delle donne. E tra i ‘fondamentalisti del pranzo completo’ la percentuale più alta si riscontra al Sud (38.9%), piuttosto che al Centro (34%) o al Nord (29.5%). D’altra parte è la storia stessa della pasta che ci conferma come il maccherone, pur se inventato in tutt’altra parte d’Italia, fu però immediatamente adottato dai napoletani, diffondendosi molto più rapidamente al Sud ed entrando nell’alimentazione quotidiana del popolo perché cibo semplice, povero, ma soprattutto nutriente e veloce, quasi un ‘fast-food ante litteram’
Jak teraz na to patrze to chyba przesadziłam...ale moze chociaż kawałek... :-)
prosze o chociaz kilka linijek, ja niestety nie jestem w stanie tego sama przetlumaczyc...prosze
PASTA: SEMPRE PIU' 'PIATTO UNICO' - Makaron, danie coraz bardziej uniwersalne (unikalne, jedyne w swoim rodzaju)
Jeśli 63,1% Włochów myśli (rozważa) w teorii, że makaron mógłby być uznawany za pierwsze danie, w którym zawiera się (abbinare - połaczyć, zestawić dwie rzeczy, sprawy) drugie, natomiast ponad (dobre) 35,6% zaczyna uznawać go, w dalszym ciągu z punktu widzenia teoretycznego, jako danie jedyne i pożywne: fakt podstawowy (fundamentalny), ten, który pozwala zrozumieć jak zmieniały się przyzwyczajenia Włochów jesli chodzi(w świetle) o żywienie coraz bardziej prawidłowe i zrównoważone.
W rzeczywistości jednak, badając dogłębnie rzeczywiste i realne przyzwyczajenia Włochów, odkrywamy, że 63,7% ankietowanych spożywa faktycznie makaron jako danie jedyne (podstawowe) przeważnie na obiad (48,1%) niż raczej na kolację (15,6%), odwracają więc w praktyce to co wydawało się zasadą. Jednakowoż jest interesujące odnotować, jak tendencja, żeby jeść makaron jako danie jedyne (unico) przeważnie na obiad rosnie w miastach z więcej niż 30tyś. mieszkańców (50,2%), niż w mniejszych ośrodkach (46,3%).

...strasznie to długie... :)))
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