mam do napisania licencjat o makaronie i mam wielka prosbe moze ktos mi pomoze w tym tłumaczeniu (chociaż po kawałku) bede ardzo wdzieczna
ps. ma ktos moze jakies info o produkcji makaronu na swiecie?
In Italia, la pasta entra ormai in tutte le case (lo dice l’ISMEA)
Da varie ricerche e fonti statistiche sapevamo che nel nostro Paese la pasta è consumata molto spesso quasi da tutti gli italiani: nel 52,9% dei casi la frequenza di consumo è giornaliera, del 30% dei casi è di 3 volte la settimana, nel 12,3% dei casi e almeno bisettimanale.
Adesso, dal recente “Rapporto Ismea sui consumi alimentari in Italia 2[tel]”, scopriamo anche che è in assoluto l’alimento con l’indice di penetrazione più alto – praticamente il 100% - all’interno delle famiglie italiane. Il che significa che nessun altro cibo, come la pasta, è davvero patrimonio condiviso da tutti i nostri connazionali. Il cui apprezzamento è rimasto costante nell’arco degli ultimi anni, a fronte purtroppo di una generalizzata contrazione dei consumi alimentari domestici.
Nonostante all’interno del comparto dei derivati di cereali negli ultimi 5 anni si sia registrata una riduzione in volume pari in media al 2,9% annuo, la pasta evidenzia l’unico segno positivo. La crescita si è prodotta grazie alla tenuta della pasta di semola e agli incrementi a tre cifre riscontrati dai primi piatti surgelati. Complessivamente, la quota di spesa per derivati dei cereali riservata alla pasta è passata dal 23% al 26% dal 2000 al 2004.
Il maggior numero dei consumatori di pasta si conferma al Sud e nelle Isole (40%), segue il Centro (23%), il Nord Ovest (23%) e il Nord Est (14%).
L’Italia, leader mondiale per produzione, consumi e struttura produttiva
L’industria italiana della pastificazione detiene il primato mondiale per produzione, potenzialità produttiva installata, consumo pro-capite ed esportazione e mantiene saldamente la propria leadership a livello internazionale grazie ad una struttura produttiva articolata in 153 stabilimenti industriali, di cui 135 specializzati nella produzione di pasta secca e 30 in pasta fresca (12 coprono entrambe le tipologie).
La pasta prodotta dall’industria italiana è considerata la migliore al mondo grazie ad una cultura di produzione che è sintesi di tradizione e innovazione, e alla sapiente scelta della materia prima da impiegare, alla base non solo della performance culinaria ma anche dello standard qualitativo del prodotto. Tutto ciò è frutto dell’impiego di semole ottenute dalla miscelazione di grani duri delle migliori qualità, nonché della secolare tradizione produttiva unita ad anni di ricerca tecnologica e di sperimentazione.