In Polonia investono sull’incoming

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Varsavia - In Polonia è prevista, entro il 2007, la costruzione di circa 1400 nuovi alberghi. Un vero e proprio boom che coinvolge le aree di
Varsavia e dintorni, la Piccola Polonia (Cracovia e dintorni) e la Bassa Slesia (Breslavia e dintorni). Secondo gli esperti, nel 2005 gli investimenti nel settore alberghiero in Polonia hanno superato i 342
milioni di euro. Le previsioni per i prossimi anni sono positive e gli investimenti dovrebbero mantenersi sui 526 milioni di euro annui. Cresce anche l’indice di utilizzo medio dei posti letto, che
alla fine del 2006, secondo gli operatori, dovrebbe assestarsi intorno al 62-64%, grazie al crescente numero di turisti stranieri in visita in Polonia. Nel 2007 sono attesi circa 16,8 milioni di turisti
stranieri (700 mila in piu’ rispetto al 2006) e nel 2010 il loro numero dovrebbe superare i 19 milioni.Tra l’altro La Polonia occupa il settimo posto in Europa per quanto riguarda il numero delle stazioni termali, situate sulle aree che offrono servizi di cura del tutto unici. I centri termali offrono camere saline, piscine con acque termali, luoghi di erogazione delle acque minerali e camere per la crioterapia. Le zone più attrattive a livello turistico, in cui sono situate le stazioni termali, offrono possibilità di gustare i vantaggi dell’ eco-turismo al mare, in montagna e ai laghi. Da poco l’offerta turistica polacca è stata arricchita con le beauty farm, centri SPA e centri di rinnovo biologico con servizi di alta qualità. Per riorganizzare il settore il ministero dell’Economia polacco sta definendo un progetto di
unificazione tra l’Agenzia Polacca per l’Informazione e l’Agenzia Polacca del Turismo. La nuova struttura dovrebbe essere operativa dal luglio 2007 e verrà denominata Organizzazione Polacca per il Commercio, gli Investimenti e il Turismo.

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