Notiziario NIP - News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 66 - Anno XIV, 4 aprile 2007
Il Direttore dell’Istituto Polacco di Roma conferma crescita dell'italiano in Polonia
"Dal 1974, anno in cui ho iniziato a studiare la lingua italiana e in cui è stata aperta la prima classe di italiano in Polonia, si registra un crescente e continuo aumento di studenti interessati a conoscere l'idioma di Dante, al punto da provocare problemi di abbondanza e da rendere necessaria una selezione tra le domande". Queste le parole rilasciate dal Direttore dell'Istituto Polacco di Roma, Jaroslaw Mikolajewski, in merito agli incontri in svolgimento da ieri 2 aprile a Varsavia tra i locali Istituto Italiano di Cultura e Ambasciata d'Italia, la Società Dante Alighieri e i lettori e docenti universitari giunti nella capitale per analizzare la notevole crescita dell'interesse per la lingua e la cultura italiana nell'Est europeo e in particolare in Polonia, con un incremento annuo di oltre il 16% e quasi 2.000 studenti in più nel 2005 rispetto agli anni precedenti.
L'italiano e l'Italia esercitano in Polonia un fascino straordinario, spiega il Direttore Mikolajewski, per un fatto puramente "estetico" legato alla concezione del "bello", alla cultura e alla tradizione. Non a caso i settori italiani più attivi sono legati alla moda e al design.
In tema di Certificazione dell'italiano, il Direttore dell'Istituto Polacco di Roma precisa che "in Polonia lo studio della lingua italiana non è stato mai certificato ed è auspicabile un incremento della Certificazione quale strumento per accrescere e riconoscere la qualità dell'insegnamento. È importante offrire ai ragazzi un segno tangibile al loro impegno, anche per presentarsi con maggiori credenziali nel mondo professionale".
Alla crescente richiesta di italiano in Polonia corrisponde un fenomeno analogo per il polacco in Italia: "C'è anche una crescita di italiani che studiano il polacco" conclude il Direttore Mikolajewski. "Per esempio presso il nostro Istituto l'aumento del numero di studenti è stato notevole rispetto allo scorso anno, un fenomeno confermato anche da illustri docenti universitari. Non dobbiamo dimenticare che cresce anche il numero dei polacchi che scelgono di venire a studiare in Italia".
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coomento: " e poi dicono che l'italiano e il polacco non sono lingue tanto parlate e/ o studiate"...