TOPIC DI POESIA / POEZJA

Temat przeniesiony do archwium.
Lasciate quì le vostre poesie preferite (vostre o famose).
Sia in italiano che in polacco. ITZAMA
TEMPRA INTERIORE

Animo dentro ribelle,
robusto da franger le ossa,
ostile ad uscire di pelle
che fuori contrario non possa.

Rigor che fa prendere voto.
Pari in orgoglio a chi lesse
possibile esister lo moto
e d'Achille Parmenide resse.

Dispone del tanto vigore
a mutare la cosa ch'è antica;
mostra glorioso all'ardore
reagendo se avverte fatica.

Ché dossi solleva si aridi,
o d'Abila verso la Spagna,
a solcar lo mare cui bagna
già Eracle fino l'Esperidi.

ITZAMA
25 MATTINA

Par dardo piantato nel petto
lo stare che scocca a sistema,
e squarciare di modo sì netto
a conoscer che sangue ti trema.

Rimembra il profetico Verbo,
d'annunzio per fu Emmanuele,
presagio di giorno già in serbo
ad obliar le durate più anele.

Presenti forzati ad offrire,
nunzi con frasi tirate nel dire,
scartocciare lo smarrimento
di speranze soffiate dal vento.

Costantino per Luce pagana
consacrò quella data cristiana,
battezzandoci nel venticinque
una notte saggiata qualunque.
Fu lingua cui mosse le pance,
da papero guazzar pronunce,
che nel testo alle facce celate
sganasciarsi dalle risate.

In quanto ai capelli rivisti,
da mezzi lisciati a nazisti,
convolarono presto lo gesto
allo strido ch'erompe funesto.

Richiamo che tacita il coro...
Ed io, vittima colta nel campo,
soffocar di respiri in un lampo
quasi a non rivoltare un decoro.

Stagione sì stretta che a pugno,
da stendere dentro Settembre,
in fronte resistere all'ombre
del sole lucente con Giugno.

ITZAMA
Il titolo era: CHE CLASSE!!!
PALLONCINI COLORATI

Rosa, verdini, paglia, celesti,
in cerchi annodati che lesti
fuggire sì alti. E improvvisi.
Allestiti a distruggere risi.

E volano chissà quali sogni
se mossi laggiù dai bisogni.
Da babbi e piccini sgonfiati
si agguantano i fili tagliati.

Rossi, verdi, gialli e blu,
spinti a buon vento lassù;
tingersi corvini in cobalto
pur di restare là in alto.

E giù, e giù, e giù...
sparando in qualcosa di più.
Uccellatori di colpo a lavoro!!!
Guadagnando sicuri quel foro.

Scritta il 1° Maggio, ITZAMA
la gioia di un attimo divenne eternità,
la passione di un secondo si trasformò in per sempre,
il colore di un momento divvenne indelebile
e l'attimo in cui ti ho visto è divenuto unico.
Qeel qualcosa di magico che nascondono i tuoi occhi diverrà per me magia da scoprire,
sogno da interpretare,
voglia di vivere,
parole da ascoltare,
amore da scoprire,
diverrà la mia ragione di essere parte di te!
bezsilnie biało w moim sercu
bezsilnie biało w mojej duszy
ta biała noc dręczona...
gwiazdą Twej miłości
wciąż szuka mnie... niemogąc zgasnąć
kołyszę jasne światło w sobie
jak niemowlę z mistycznie roześmianą buzią
jeśli ktoś miałby ochotę przetłumaczyć moje wiersze na włoski to dzięki
Se un piatto o un bicchiere cadono a terra senti un rumore fragoroso.
Lo stesso succede se una finestra sbatte, se si rompe la gamba di un tavolo o se un quadro si stacca dalla parete.
Ma il cuore, quando si spezza, lo fa in silenzio.
Data la sua importanza, ti verrebbe da pensare che faccia uno dei rumori più forti del mondo o persino che produca una sorta di suono cerimonioso, come l’eco di un cembalo o il rintocco di una campana.
Invece è silenzioso e tu arrivi a desiderare un suono che ti distragga dal dolore… (Cecilia Ahern – Se tu mi vedessi ora)
Anche se ogni tanto mi lamento, lo faccio perché sono il cuore di un uomo e i cuori degli uomini sono così: hanno paura di realizzare i sogni più grandi, perché pensano di non meritarlo o di non riuscire a raggiungerli.
Noi, i cuori, siamo terrorizzati al solo pensiero di amori che sono finiti per sempre, di momenti che avrebbero potuto essere belli e non lo sono stati, di tesori che avrebbero potuto essere scoperti e sono rimasti per sempre nascosti sulla sabbia.
Perché, quando ciò accade, noi ne soffriamo intensamente… (Paulo Coelho – L’alchimista)
Agnieszka Osiecka - Zły księżyc

Bój się, księżycu, bój,
bój się tej nocy tak samo jak ja,
płyńmy bezsenni po kocich łbach,
po czarnym asfalcie przestrzeni...
Będziemy się kolebali,
bardzo będziemy się bali,
coś obejrzymy, coś wypijemy,
może dotrwamy do rana, które się w końcu rozbieli,
jeżeli, jeżeli, jeżeli...
A jeżeli nie, a jeżeli nie,
to trudno, to bęc,
do widzenia,
żegnajcie miastka i wioski,
żegnajcie kochanki, i żony, i piękne wspomnienia,
a także - wolne wnioski.

Bój się, księżycu, bój,
bój się tej nocy tak samo jak ja,
Pan Bóg wymyślił nas w ciemnych snach,
po czarnym koncercie jesieni...
Musimy płynąć wciąż dalej,
w pętlach wąwozów i alej,
coś zaśpiewamy, coś przemilczymy,
może dotrwamy do jutra,
które się w końcu rozbieli,
jeżeli, jeżeli, jeżeli...


Agnieszka Osiecka - Cattiva luna
Temi, luna, temi,
temi questa notte come la temo io
nuotiamo insonni sopra ciottoli
sopra l'asfalto nero dello spazio...
Ci culleremo,
avremo tanta paura,
qualcosa guarderemo, qualcosa berremo,
forse resisteremo fino a che il mattino finalmente s'imbiancherà
se, se, se...
E se no, e se no,
allora peccato, allora patatrac
arrivederci
addio paesi e villaggi
addio amanti, e mogli, e bei ricordi,
e, anche, libere conclusioni.

Temi, luna, temi,
Temi questa notte come la temo io
Dio ci ha ideato in sogni scuri,
dopo il nero concerto dell'autunno...
Dobbiamo nuotare sempre in avanti,
nei lacci dei burroni e dei viali,
qualcosa canteremo, qualcosa taceremo,
forse resiteremo fino a che il domani,
finalmente si imbiancherà,
se, se, se...
Salsedine di assenza (suggestioni di Ichnusa..)
Se avessi mani di spatola
per graffiar via il verde amaro alle foglie,
potrei adagiare pesto acrilico
sul fienile delle tue ciglia,

Se avessi un respiro cosi profondo
da rovesciarmi fumo dal secchio del cielo
spalmerei un ponte turchese
sul fianco nasale delle tue orbite

Se raccogliessi grigiore d'argilla
come das informe alle mani,
avrei pasta di nebbia
agli angoli dei tuoi occhi

.. ma per quanto tenti di vorticare i colori
per mescolare il tuo mare sull'iride,
dalla mia tavolozza scadente uscirebbe solo una copia insensata...

mi resta il tuo ocra rosaceo
appena
intravisto
nell'ombra.

Leon

Moja poezja: http://inchiostro73.giovani.it/
Temat przeniesiony do archwium.

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