Giuste osservazioni. A parte la definizione espressa (cioe' "pedał") vanno visti molti aspetti del caso:
1. Se la persona non e' un pedał, risulta un insulto grave non giustificato da risarcire;
2. Se la persona e' omosessuale, ma la definizione di pedał veniva data a quattr'occhi in via riservata, probabilmente il pedał non faceva neppure denuncia;
3. Se la persona e' omosessuale, e la definizione di pedał e' stata data in presenza di altre persone, o per esempio pubblicamente in piazza o in televisione, il comportamento e' condannabile e multabile.
Non conosco il caso. Ma va fatta distinzione.
Se un conoscente polacco mi dice scherzando "sei un brutto italiano", gli direi sorridendo che ha tanto di ragione :-)
Se in mezzo alla piazza di Gdansk un polacco mi urlasse "brutto italiano", lo denuncerei.