Crisi

Temat przeniesiony do archwium.
Odio la parola "crisi" e chi la pronuncia, mi fa sfiga e mi innervosisce.
C'e' e si sente dappertutto.
Se intendi con "crisi" ciò che è successo dopo l'15 settembre 2009 bhe..è un po difficile non pronunciarla visto che c'è e si sente...
Se posso vorrei dare la mia opinione.Hai ragione Eug la crisi sicuramente si fa sentire, ma non dappertutto.Guarda le banche ,che in questo periodo stanno guadagnando molto di più che anno scorso.
Giusto che le banche guadagnano, ma se fosse facessero in maniera meno avida, la parte di quel soldi potrebbe essere spesa per altre categorie commerciali.In questa maniera i soldi potrebbero girare in modo più sano(facendo guadagnare un po di più nel altri settori).
Ma sottolineo, questo è mio parere.
Si, si ma mi sembra che questa della crisi e' un po una l'ipotesi autoadempiente.
La mia personale opinione è di uno che lavora in una banca e vi posso dire che le banche non stanno facendo davvero soldi! Giusto per dirvi:

1) Deal M&A praticamente fermi

2) Commissioni di gestione rivenienti dall'Asset management diminuite poichè è diminuito il valore degli attivi.

3) Financing: pochissimo..lo stretto indispensabile (più debt restructuring)

4) Real Estate: lavorano per non andare in default

I soldi che vedete che si sono fatti sono dovuti al trading (guadagni sulla differenza fra spread denaro/lettera)..tuttavia sono soldi derivanti da operazioni finanziarie di grande importi (pensate al % su miliardi di Euro)...

L'economia reale non ha bisogno di questo... le banche non prestano soldi facilmente e per tale ragione l'economia stenta a decollare...

Chiedetelo ad uno spagnolo se non c'è crisi con il 18% di tasso di disoccupazione!
Io intorno a me, mi riferisco ad aziende riminesi, parenti e amici, vedo caderne uno dopo l'altro, tra licenziati, cassintegrati, aziende che chiudono o che tagliano.

In Polonia..lasciamo stare. Ma il punto e' che gli standard (contrattuali, sociali, lavorativi) li' sono molto diversi.

Ma cio' che mi preoccupa non e' lo status quo, gia' di per se' grave. La mia curiosita' e' rivolta al futuro nel breve/medio termine: se il tutto peggiora dove si va a finire?!

Io opero nel settore edilizio, e questo inverno gia' alle porte mi spaventa di brutto. Un settore gia' sofferente che rischia il collasso.
c'è crisi, manca il lavoro - ma la nostra azienda dopo due mesi di colloqui per trovare un responsabile di negozio con esperienza, ancora non ha trovato nessuno .... tantissimi i colloqui ... tantissima l'inesperienza e la mancanza assoluta di professionalità ... una vera desolazione.
Ho paura che il prblema piu' serio dell'italia sia proprio questo. il lavoro manca perchè manca professionalità, serietà e competenza nell' 80% dei giovani dai 20 ai 30 anni. Al contrario trovo solo gente che si lamenta di continuo per 1 iora di straordinario o perchè si lavora di domenica o perchè vorrebbe pianificare le ferie a proprio piacimento e non con le esigenze dell'azienda e sento solo pretese, pretese e pretese, ma dall'altra parte vedo pochissima preparazione e poca voglia di lavorare seriamente a fronte di tali pretese.
HAlion: ahahah mandali a fare uno stage qui da me...e vedi come cambiano idea :)

qui l'unico certezza è sapere che si è un mezzo per far business...o fuori o dentro!
Temat przeniesiony do archwium.

« 

Studia językowe