Se si pensa che la causa siano i salari, sappiate che è un ragionamento errato. Basti pensare alla differenza che c'è, ad esempio, tra Germania e Slovenia.
Trikerak, anch'io pensavo che lo zloty si sarebbe rinforzato nei confronti dell'Euro. Ma in un certo senso, da certi ragionamenti che ho sentito da miei contatti (gente del settore che è qui in Polonia), sembra che bisogna maledire non tanto l'Euro, quanto proprio lo zloty. Spiego perché.
In sostanza il globo è diviso in macro-zone economiche (Europa, America del Nord, America del Sud, Africa...), le cui banche vendono e comprano titoli nazionali e/o privati sia all'interno di una determinata macro-zona che all'esterno di esse. Nei momenti di crisi (o di instabilità in genere), le cosiddette "leggi del mercato" portano le banche a disfarsi dei titoli considerati più fragili.
Ma quali titoli vengono considerati "fragili"? Nella macro-zona costituita dal continente europeo, ci sono due dimensioni: quella dei Paesi dove vige l'Euro, e quella dove ci sono le singole monete nazionali. Il paradosso sta nel fatto che, sebbene i Paesi dell'Euro si trovino in crisi, hanno una mole economica considerevole, e godono di una specie di "fiducia" (che sinceramente io non mi spiego), e quindi reputano più conveniente non mettere sul mercato titoli con valuta Euro (in questo modo non si svaluta l'Euro).
Al contrario, ci sono gli altri Stati che hanno la propria moneta (come la Polonia con lo Zloty). Sebbene il Pil provi che l'economia polacca è in sviluppo e che sia considerata nel gruppo delle "economie emergenti", l'economia della Polonia viene ancora considerata poco solida, fragile, e così le banche pensano bene di vendere i titoli con valuta polacca. Immettendo zloty sul mercato, la moneta polacca si svaluta. Ecco quindi svelato il motivo di questa crisi dello zloty.
In generale, se si pensa ad una vita all'interno della Polonia, non ha senso pensare tanto all'Euro: si guadagna in zloty e si spende in zloty.
Su un piano puramente concreto, hai ragione, pur di non far soffrire troppo le famiglie più in difficoltà, è meglio stampare qualche zloty in più.
Ma se si hanno rapporti con Eurolandia (tipo noi che di tanto in tanto facciamo su e giù dall'Italia), naturalmente abbiamo meno potere economico, con questo zloty così debole.
In base a tutto questo, per la Polonia non c'è una grande differenza tra il fallimento dell'Euro o nell'ingresso della Polonia in Eurolandia.
Per quanto riguarda l'Italia, sono sempre stato convinto che l'Euro sia servito all'Italia, che con la lira ha sempre vissuto periodi di enorme inflazione e di svalutazione. Se l'Italia non fosse entrata in Eurolandia, sarebbe stata già carne da macello.