Cerco lavoro a Warszawa

Temat przeniesiony do archwium.
Ciao sono Simone, ragazzo di 28 anni. Sono stato in Polonia, precisamente a Warszawa per diversi mesi. Purtroppo non sono riuscito a trovare lavoro, se non lezioni di lingua italiana ad alcune persone. Ho studiato da solo la lingua polacca e grazie a buona volontà interagisco abbastanza, ma non ancora a sufficienza, in colloqui in lingua polacca. Conosco inoltre l'inglese e il tedesco. Sono laureato in economia e commercio. Sono alla ricerca di un lavoro a Warszawa. Purtroppo attualmente sono stato costretto a tornare in Italia per cominciare la stagione estiva di servizio di salvataggio, ma la mia intenzione è ritornare in Polonia.
Se qulcouno ha qualche consiglio da potermi dare sono "un libro aperto".
Grazie.
Da quello che leggo noto che ti sei fatto una certa esperienza in Polonia, nel senso che hai provato, quindi ti sarai reso conto tu stesso che trovare lavoro (un lavoro decente intendo) e' alquanto difficile. Se hai dato uno sguardo ai vari post nel forum, avrai notato che tutti, piu' o meno, abbiamo gli stessi problemi.
Mmm..che esperienze lavorative pregresse hai?
....come esperienze lavorative posso dire che ho fatto un po' di tutto fino ad ora: ho raccolto la frutta in campagna, il muratore, ho lavorato al MC donalds, ho lavorato in un parco giochi vicino alla città in cui vivo,Mirabilandia, ho lavorato in piscina e al mare come bagnino di salvataggio, mentre mi pagavo gli studi universitari. Infine, recentemente, ho lavorato in uno studio di una commercialista la mattina e tutte le sere in un ristorante come cameriere/portapizze/lavapiatti. Sabato 26 maggio, incomincio la stagione estiva al mare come bagnino di salvataggio "purtroppo"; purtroppo lo metto fra virgolette perchè è un lavoro che per quanto riguarda il curriculum non ti da molta possibilià di ampliare le esperienze lavorative utili ad un futuro lavoro, ma allo stesso tempo mi consente di poter fare un po' fondo cassa ... visto che con i miei precedenti 2 lavori contemporanei non guadagnavo molto, sono stato costretto fare questa scelta.
In effetti sarebbe la prima esperienza in azienda. Hai una laurea triennale o magistrale? Come ti sei messo quando eri in loco? Hai avuto risposte? Ci sono varie multinazionali nella città, le hai contattate?..
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edytowany przez marcoc10: 23 maj 2012
ho una laurea triennale in economia e commercio. Ho provato un po di tutto quando ero a Varsaivia: sono andato in molte scuole perchè pi sarebbe piaciuto fare l'insegnante di italiano, sono andato in agenzie per il lavoro, sono andato in piscine, ho spedito vari C.V. ad alcune multinazionali. Alla fine avevo quasi trovato da lavorare come bagnino di salvataggio nella zona "Stara Praga" in una piscina dove la responsabile del personale ammirava molto il mio C.V., ma il mio problema fu la lingua. Così fui costretto a ritronare a casa per fare la stagione estiva in Italia.
Hai qualche consiglio di dove poter inviare C.V. a qualche multinazionale?
Mi sembra ovvio che per certi lavori, se non si conosce il polacco abbastanza bene, e' difficile che si venga assunti. Chi viene assunto in Italia sapendo solo 4 parole di italiano? prova con i call center, telemarketing, cose del genere. Tanto li' prendono cani e porci.
più che dire: ho una laurea triennale in economia, dovresti scrivere cosa sei in grado di fare?
Perciò, a parte i titoli, cosa sei in grado di svolgere?
Cytat: MascalzoneLatino
più che dire: ho una laurea triennale in economia, dovresti scrivere cosa sei in grado di fare?
Perciò, a parte i titoli, cosa sei in grado di svolgere?

se uno ha una laurea ma non ha esperienza lavorativa cosa deve scrivere? è ovvio che scrive che ha la laurea, almeno ha quella!..

cmq prova qua: http://www.careerjet.pl/italian-language-praca/warszawa-225193.html
edytowany przez marcoc10: 25 maj 2012
Cytat: MascalzoneLatino
più che dire: ho una laurea triennale in economia, dovresti scrivere cosa sei in grado di fare?
Perciò, a parte i titoli, cosa sei in grado di svolgere?

Secondo me, come ho già detto, se uno non conosce il polacco ad un certo livello, è difficile trovare un lavoro. Anche al McDonald's o come semplice operaio.
Ciao Simone,
Guarda Che la soluzione migliore e andare all'istituto Italiano di cultura e parlare con loro direttamente. Magari ti possano trovare qualcosa. Loro cooperano tanto con la camera di commercio e puo essere che hanno qualche posizione non occupata. Poi, puoi provare sempre con le multinazionali italiane, tipo la ferrero che sta a varsavia. Nel caso in cui avessi piu domande, fammi sape :) in bocaal lupo :)
edytowany przez emi01: 25 maj 2012
Io invece ti consiglierei di lasciar perdere le aziende italiane. Li' funziona come in Italia: se non hai una raccomandazione non c'e' niente da fare.
Se non sbaglio nel caso delle aziende polacche le cose funzionano in modo simile. Attualmente la fidanzata di mio fratello (anche lei laureata in Economia) è alla ricerca di un lavoro e quasi ogni volta quando va a fare un colloquio sente "veramente non abbiamo già trovato qualcuno, questo collquio è solo una formalità a cui dobbiamo adempiere". Purtroppo non è facile.
Io consiglierei di contattare le aziende d consulenza (consulting) italiane che operano in Polonia. Se hai un pò di espeienza nel campo contabile/controllo di gestione questa magari potrebbe rivelarsi utile. Poi contatta anche le scuole di lingue quelle private. Gli stranieri in Polonia sono molto ricercati se hanno delle competenze specifiche. Per esempio potresti specializzarti nel campo fiscale e cercare di fare le consulenze alle aziende italiane in Polonia oppure alle aziende polacche che cooperano con l'Italia.
Cytat: marcoc10
Cytat: MascalzoneLatino
più che dire: ho una laurea triennale in economia, dovresti scrivere cosa sei in grado di fare?
Perciò, a parte i titoli, cosa sei in grado di svolgere?

se uno ha una laurea ma non ha esperienza lavorativa cosa deve scrivere? è ovvio che scrive che ha la laurea, almeno ha quella!..

cmq prova qua: http://www.careerjet.pl/italian-language-praca/warszawa-225193.html

acha,allora è vero che chi ha la laurea ha un qualcosa in più ;)
La laurea, secondo la mia opinione, o è accompagnata da qualche competenza oppure è solo un "pezzo di carta". Comunque, powodzenia!
Cytat: MascalzoneLatino
Cytat: marcoc10
Cytat: MascalzoneLatino
più che dire: ho una laurea triennale in economia, dovresti scrivere cosa sei in grado di fare?
Perciò, a parte i titoli, cosa sei in grado di svolgere?

se uno ha una laurea ma non ha esperienza lavorativa cosa deve scrivere? è ovvio che scrive che ha la laurea, almeno ha quella!..

cmq prova qua: http://www.careerjet.pl/italian-language-praca/warszawa-225193.html

acha,allora è vero che chi ha la laurea ha un qualcosa in più ;)
La laurea, secondo la mia opinione, o è accompagnata da qualche competenza oppure è solo un "pezzo di carta". Comunque, powodzenia!

un esempio a caso dell'utilità di una laurea:
http://pracujwsprzedazy.pl/job/1593/junior-ar-analyst-italian-or-french-or-spanish-or-german-at-invidia-hr/

la laurea serve per ottenere certe posizioni, poi le competenze si sviluppano con il tempo..
ecco, hai dato la risposta che cercavo.
La laurea serve solo per dar certe posizioni. Praticamente un pezzo di carta :) (certo, non per tutti i lavori del mondo!)
Pensa se Bill Gates cercasse lavoro e gli risponderebbero di no perchè non laureato! :D
Come il fondatore della Microsoft, ce ne sono mille altre di persone del genere, che probabilemente neanche conosco / conoscete.
Bill Gates ha ricevuto forse solo qualche anno fa una "laurea honoris causa" (anche questo, almeno in Italia, solo un pezzo di carta, senza nulla di "legale").
Comunque, il mio scopo non è certo intavolare una discussione su un pezzo di carta con scritto su qualche cosa, il mio era solo un invito a descrivere le competenze/attitudini del soggetto che ha aperto il thread.
Alla fine le lobby son sempre lobby.

Powodzenia.
La laurea è tutto tranne che un pezzo di carta, è la società che la rende tale! con corruzione e clientelismi, 0 meritocrazia, e si hanno gli incapaci a gestire cose che dovrebbero essere date in mano a chi ne sa di piu. Poi ovviamente dipende da laurea a laurea, però per ottenere quel pezzo di carta si devono fare sacrifici ed indubbiamente si imparano cose che senza l'università è quasi impossibile imparare.
edytowany przez alex91ao: 25 maj 2012
alex, d'accordo in parte con te. Tutto dipende da che cosa si studia. Medicina? Tanto di cappello. Giurisprudenza? Anche!...poi c'è il resto, che alla fine è solo "fuffa".
Se uno mi dice che aver la laurea può aprire mille porte, posso esser d'accordo in parte.
Supponiamo invece che un bravo e ottimo ragioniere lavora da anni (una volta i ragionieri potevano, con il tempo, diventare commercialisti), sei d'accordo, che lo stesso, messo vicino a un 23enne o 25enne con il suo pezzettino di carta e i suoi concetti utopistici in mente, sia "superiore" in tutto?
Ora, un "ragioniere-commercialista", secondo te, deve aver porte chiuse perchè non ha il famoso pezzo di carta? :)
Una qualsiasi persona non ha possibilità di sviluppo economico,sociale e culturale solo perchè non ha il famoso pezzo di carta?

Purtroppo l'Italia è un Paese comunista. Guardatevi intorno e vedrete che il "comunismo" la fa da padrone.
In America, mi sembra, così a memoria, che una persona (ripeto, non in tutti i campi) possa migliorarsi e veder riconosciuto i propri sacrifici lavorativi. Un CV è molto meglio di un pezzo di carta, giusto?

Alex, un'altra cosa: pensiamo davvero che solo i laureati ( il più delle volte frustrati ) possano sempre aver la scusante che di essere gli unici a far sacrifici? pensi che chi lavora non studi tutti i giorni? che tutti i giorni non faccia sacrifici per capire come funzionano certe leggi o come devono essere applicate? Pensi che uno studente che si alza alle 7 del mattino e si mette a dormire alle 23.00 faccia più sacrifici di uno che si alza a lavorare alle 7.00 e si mette a dormire alle 23.00 o alle 24.00 ?

Solo in Italia (oltre ad altri pochissimi Paesi) c'è il valore "legale" della laurea. Si è tentato di abolirlo ma purtroppo gli interessi economici e le ambizioni di lobby hanno vinto! :(

PS: se veramente il pezzo di carta da delle competenze e conoscenze che al resto della umanità non sono accessibili, beh, mi chiedo come mai il 60% dei laureati me li ritrovo nel mio lavoro o al Mc Donald o a lavorar sui treni. Evidentemente queste gran capacità intellettive li ha solo una ristretta cerchia di persone, le quali son ben cercate! ^^
Cytat: MascalzoneLatino
alex, d'accordo in parte con te. Tutto dipende da che cosa si studia. Medicina? Tanto di cappello. Giurisprudenza? Anche!...poi c'è il resto, che alla fine è solo "fuffa".

Io aggiungerei alla "fuffa" anche medicina e giurisprudenza. Non perche' non siano lauree interessanti ma perche' sfornano piu' disoccupati queste oggi in Italia che molte altre facolta'.
Chiaramente la laurea da sola non basta, sono necessarie esperienze lavorative. Ma per principio, uno che non ha ancora lavorato, perchè deve essere scartato? La laurea dev'essere un punto da cui cominciare, per poi arricchire CV e menate varie. Per quanto riguarda giurisprudenza, non cosi tanto di cappello come medicina o per esempio ingegneria :-) oggi ci sono più avvocati che persone normali :-) PS. Io stimo gli studenti quanto i lavoratori che some dici tu si spaccano la schiena, la vera piaga della società sono quelli che né studiano né si accontentano dei lavori che gli vengono proposti. Alla fine il tempo speso per la cultura secondo me è ben speso. E se un giovane non si sente apprezzato in Italia è giusto che vada all'estero secondo me, solo che da quello che ho sentito dire dalla mia ragazza, anche la Polonia è terra di clientelismi e poca meritocrazia.
Cytat: alex91ao
solo che da quello che ho sentito dire dalla mia ragazza, anche la Polonia è terra di clientelismi e poca meritocrazia.

E' cosi' ovunque. Leggiti la classifica annuale di Transparency sulla corruzione nel mondo, e capirai molte cose. Sopratutto su quali sono i paesi piu' virtuosi e quali meno.
per principio, anche uno che ha lavorato ( o meglio, lavora ) da anni e anni non deve essere scartato per ricoprire posti di rilievo.
A me sta terribilmente sul groppone veder porte chiuse alla famosa "carriera" solo perchè privo di pezzo di carta.

Comunque sia, nel pubblico è molto peggio che nel privato. In quest ultimo, se domani mi presentassi per quel link pubblicato poco più sopra ( relativo a una posizione a Krakow ), anche senza la laurea penso che non ci siano difficoltà ad averlo.

La Polonia è tanto uguale quanto l'Italia, solo chi non vede più in la del proprio naso può pensare il contrario :)
Con 5000zl annui, 4 giorni al mese, e si ha la propria bella laurea in mano :)
Poi certo, con qualche zloty in più, è possibile averla senza neanche frequentare.


Che le lauree siano fuffa mi sembra una forzatura, ma di questo se ne era ampiamente parlato in altri threads...dipende quanto ci ha messo a laurearti (i canonici 4/5 oppure 8 ad esempio), dipende ovviamente dall'ateneo (qualità dell'insegnamento e prestigio dell'università a livello europeo), dipende dalla facoltà che hai deciso di frequentare. I casi di Bill Gates o Steve Jobs entrambi non laureati sono bellissime eccezioni (e poi siamo negli States e non Italia, pensate forse che sarebbero stati in grado di fare le stesse cose nel nostro Paese? ;))....a proposito del fatto che in Italia la meritocrazia conta ZERO tenete pure in considerazione come posizioni di rilievo nella P.A. e negli enti municipalizzati sono appannaggio di personaggi mediocri spesso neanche diplomati che solo per avere la tessera di un partito sono dirigenti e managers...esempio lampante quello che succede in Romagna che ovviamente conosco bene (l'ex partito comunista ora partito democratico l'ha fatta da padrone negli ultimi 40 anni e dirigenti di Hera ad esempio sono degli emeriti coglioni....certo che dire partito comunista = partito democratico è un bell'ossimoro, le 2 parole sono decisamente antitetiche ;))
P.S: in Italia a differenza di Paesi come la Gran Bretagna o gli Stati Uniti gli atenei di prestigio sono tanti ed entrare in uno di questi è cosa assai difficile, ma una volta ottenuta la laurea questo significa MONEY, tanto MONEY....
Ora per gli italiani visto che gli stipendi sono tra i più bassi a livello di Unione Europea e il potere d'acquisto è pressochè nullo conviene fare l'operaio specializzato presso la Volkswagen che stare a scaldare una sedia in un qualsiasi ufficio..perchè? L'operaio in Germania si porta a casa la bellezza di 2400 euro mentre il semplice impiegato plurilaureato arriva a malapena a 1200...assurdo, non credete?
edytowany przez diabolik69: 25 maj 2012
Cytat: MascalzoneLatino
alex, d'accordo in parte con te. Tutto dipende da che cosa si studia. Medicina? Tanto di cappello. Giurisprudenza? Anche!...poi c'è il resto, che alla fine è solo "fuffa".
Se uno mi dice che aver la laurea può aprire mille porte, posso esser d'accordo in parte.
Supponiamo invece che un bravo e ottimo ragioniere lavora da anni (una volta i ragionieri potevano, con il tempo, diventare commercialisti), sei d'accordo, che lo stesso, messo vicino a un 23enne o 25enne con il suo pezzettino di carta e i suoi concetti utopistici in mente, sia "superiore" in tutto?
Ora, un "ragioniere-commercialista", secondo te, deve aver porte chiuse perchè non ha il famoso pezzo di carta? :)
Una qualsiasi persona non ha possibilità di sviluppo economico,sociale e culturale solo perchè non ha il famoso pezzo di carta?

Purtroppo l'Italia è un Paese comunista. Guardatevi intorno e vedrete che il "comunismo" la fa da padrone.
In America, mi sembra, così a memoria, che una persona (ripeto, non in tutti i campi) possa migliorarsi e veder riconosciuto i propri sacrifici lavorativi. Un CV è molto meglio di un pezzo di carta, giusto?

Alex, un'altra cosa: pensiamo davvero che solo i laureati ( il più delle volte frustrati ) possano sempre aver la scusante che di essere gli unici a far sacrifici? pensi che chi lavora non studi tutti i giorni? che tutti i giorni non faccia sacrifici per capire come funzionano certe leggi o come devono essere applicate? Pensi che uno studente che si alza alle 7 del mattino e si mette a dormire alle 23.00 faccia più sacrifici di uno che si alza a lavorare alle 7.00 e si mette a dormire alle 23.00 o alle 24.00 ?

Solo in Italia (oltre ad altri pochissimi Paesi) c'è il valore "legale" della laurea. Si è tentato di abolirlo ma purtroppo gli interessi economici e le ambizioni di lobby hanno vinto! :(

PS: se veramente il pezzo di carta da delle competenze e conoscenze che al resto della umanità non sono accessibili, beh, mi chiedo come mai il 60% dei laureati me li ritrovo nel mio lavoro o al Mc Donald o a lavorar sui treni. Evidentemente queste gran capacità intellettive li ha solo una ristretta cerchia di persone, le quali son ben cercate! ^^

sinceramente fare l'università è stata la scelta migliore della mia vita.. primo, non si può lavorare a certi livelli in consulenza senza le basi dell'università, secondo, l'università ti abitua a dare il meglio di te,a programmare e aumenta così la capacità di lavorare sotto pressione, infine all'università hai modo di rapportarti con avvocati/ manager/ fisici ecc, che hai come professori e che ti fanno abituare a relazionarti in un certo modo, ti aprono la mente e ti insegnano tanto, anche dal punto di vista umano. Lavorando fai esperienza, ma è un'esperienza diversa, nè migliore nè peggiore. Secondo me è un messaggio sbagliato dire a un ragazzino: non fare l'università, guarda come ha fatto Steve Jobs (anche se lui qualche corso universitario l'ha frequentato). Anche lo stesso Zuckemberg ha avuto il colpo di genio mentre era al college..Ovvio se una persona è in gamba lo è sempre, con o senza laurea.. Sui commercialisti è un discoso a parte, si sa che è una bella lobby..
e comunque gli estremismi fanno sempre male: una laureato strafottente che pretende di prendere 5000 euro al mese dopo 1 mese non è diverso da un non laureato che pensa che i laureati siano tutti bamboccioni disoccupati..
ora esco: buona serata ;)
edytowany przez marcoc10: 25 maj 2012
Ciao a tutti, scusate se non ho più risposto, ma avendo iniziato la stagione estiva di salvataggio più altri lavori extra serali, sono stato un po' impegnato in questo ultime sere.... Vi ringrazio per tutti i Vostri consigli e per tutte le Vostre opinioni... farò tesoro di tutto .... io comunque aggingerei un'ultima cosa ... io penso che nella vita la volontà è tutto... la volontà di agire, di credere in ciò che si vuole fare ... la volonta di agire ... niente è impossibile se uno lo desidera veramente ... basta credere in se stessi e pensare sempre positivo, anche anche in quei momenti bui, quei momenti in cui non sai che pesce pigliare, in quei momenti in cui ci si sente piccoli piccoli .... ma è proprio da qui che che si deiventa più forti, più sicuri di se stessi, più positivi ... si diventa grandi! notte a tutti!!
Temat przeniesiony do archwium.

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