Anche io ho dovuto rinunciare a ritornare in Italia, ci speravo ed avevamo programmato di partire il primo luglio, ma Margj, ha iniziato a lavorare una settimana prima. Tutto rimandato, per me e' stato un colpo, che mi devo ancora riprendere. Noi Italiani, sappiamo benissimo cosa vuol dire rinunciare a cio' che si e' sognato e fatto progetti! Andiamo qui, andimo li, e per me il sacrificio maggiore e' non poter andare a trovare le sorelle, i genitori purtroppo se ne sono andati da diverso tempo! Da quando sono qui, sento la lontananza, anche, per portare un fiore alla loro tomba.........scusate, papa