Skonfiskowano majątek kamorry wartości 150 mln euro
Należący do jednego z klanów neapolitańskiej kamorry majątek wartości 150 mln euro skonfiskowano dziś na wniosek prokuratury do walki z mafią.
Policja zajęła nieruchomości, kilkanaście luksusowychsamochodów, konta bankowe, polisy ubezpieczeniowe i akcje.
Formalnym właścicielem majątku był powiązany z mafiąprzedsiębiorca z okolic Caserty - Gaetano Iorio, skazany jużwcześniej na cztery lata więzienia. Udowodniono jego związki z klanem Casalesi, który w ostatnich latach zainwestował ogromne sumy w nieruchomości i przemysł budowlany.
To kolejny w ostatnich tygodniach sukces krajowej prokuratury do walki z mafią. Zaledwie przed kilkoma dniami skonfiskowano mafii z Neapolu 300 milionów euro. Podobne finansowe ciosy zadano sycylijskiej Cosa Nostra oraz gangom n'dranghety z Kalabrii. W rezultacie zakrojonych na szeroką skalę operacji skonfiskowano już dobra wartości kilkuset milionów euro.
Źródło : PAP
Colpito il patrimonio di Gaetano Iorio esponente del clan dei Casalesi
Camorra, Dia Napoli sequestra beni per 150 mln euro
L'Autorità ha ritenuto che l'incremento patrimoniale dell'imprenditore, tra il 1999 e il 2005, fosse sproporzionato al reddito dichiarato e all'attività svolta e, pertanto, frutto di attività illecita
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Napoli, 12 mar. - (Adnkronos) - Beni per un valore complessivo di 150 milioni di euro sono stati sequestrati a Gaetano Iorio da personale del centro operativo Dia di Napoli, coadiuvato nella fase esecutiva da personale dei comandi territoriali, Guardia di Finanza e Carabinieri. Il decreto di sequestro e' stato emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, sezione Misure di Prevenzione, su proposta della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, ai sensi della normativa antimafia, legge 575/65. Sono stati sottoposti a sequestro quote e societa', beni strumentali aziendali quali impianti di produzione, betoniere, mezzi agricoli, autovetture aziendali e macchinari vari, 16 autovetture di grossa cilindrata, beni immobili, conti correnti, diverse disponibilita' bancarie e polizze assicurative.
Gaetano Iorio, imprenditore di 67 anni, risulta noto esponente dell'organizzazione criminale dei Casalesi, facente capo a Francesco Schiavone Sandokan, attualmente detenuto, egemone nelle zone del basso Lazio e nella provincia di Caserta. Grazie a questa sua piena affiliazione al clan, nel giro di pochi anni, ha avuto una rapida ascesa sotto il profilo imprenditoriale sia nel settore dell'edilizia che nel settore del calcestruzzo, di cosi' difficile penetrazione in un territorio controllato da organizzazioni criminali.
Nel 1997 Gaetano Iorio veniva sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di p. s. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per la durata di due anni, con il versamento alla Cassa delle Ammende, a titolo di cauzione di 20 milioni di lire, nonche' la confisca di numerosi beni. Il provvedimento veniva confermato quasi in toto nel novembre 1998 dalla Suprema Corte di Cassazione che aveva rigettato il ricorso avanzato dall'interessato.
Nel 2005 Gaetano Iorio e' stato condannato, nell'ambito del cosiddetto Processo Spartacus I, dalla Corte di Assise II Sezione, a quattro anni di reclusione, con interdizione dai pubblici uffici per anni cinque, perche' riconosciuto colpevole di concorso esterno in associazione mafiosa.
La sezione misure di Prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, concordando con gli esiti investigativi svolti dal Centro Operativo Dia di Napoli, ha ritenuto che l'incremento patrimoniale, verificatosi tra il 1999, anno in cui Iorio aveva ultimato la sorveglianza speciale, e il 2005, anno in cui e' intervenuta la sentenza di primo grado nell'ambito del Processo Spartacus I, fosse sproporzionato al reddito dichiarato e all'attivita' svolta e, pertanto, frutto di attivita' illecita.
http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Campania.php?id=1.0.1965489082