Figliolo, tuo padre lo perdonerai?
Lo perdonerai per averti fatto nascere in un pianeta con la febbre, in cui a gennaio crescono le mimose e in cui i primi bagni si fanno già a marzo?
Lo perdonerai per averti fatto nascere in un mondo dove più della metà delle persone soffrono come bestie di fame e malattie e l'altra metà cui si ingozza di patatine fritte davanti un televisore al plasma?
Mi perdonerai per averti promesso onestà e giustizia, quando in realtà tutto viene deciso dalla ricca ed esclusiva corporazione dei politici di professione, la cui unica proccupazione è di autoconservare il proprio potere?