Tu masz opisane to po wlosku :
"In amore, chi arde non ardisce"
Quando si provano sentimenti forti per una persona ( persate al primo amore di un adolescente..) ci si sente a disagio di fronte alla stessa..ci coglie il malessere, si comincia a sudare, contorcersi, balbettare..insomma..si "arde d'amore"..ma non si "ardisce".
Spesso non si riesce neppure a confessare i nostri sentimenti all'interessato/a.
Lo intendo come..chi brucia di passione per qualcuno spesso non ha l'ardire neppure di avvicinare l'"oggetto" della propria venerazione.
"chi ardisce, non arde"
Esattamente il contrario.
Chi "ardisce", chi si fa avanti, chi ti corteggia quasi spudoratamente..non arde damore per te.
Forse "crede" di essere innamorato..ma probabilmente é solo invaghito..oppure..apprezzandoti fisicamente ( quando ti abbordano al bar o ad una festa per intenderci..) soddisfa solo un suo personale desiderio di possesso e/o libidine.
Insomma.."ardisce"..ma proprio per questo puoi star certo che non arde.
Potrebbe sposarsi bene con il concetto che, generalmente, complice il tempo, la passione sfiorisce come il nostro corpo..per cui "chi ha ardito" si accorge di non aver mai veramente arso.
Viceversa..chi basa il proprio rapporto su solide convinzioni può farlo probabilmente perché ha ponderato, e sofferto, moltissimo prima di farsi avanti.
Uddei...potrei anche concordare con questo aforisma..ma se l'interpretazione é questa non sono totalmente convinta che davvero una simile regola sia..vera nel 100% dei casi..=_=""