Caro amico italiano,
Come te la passi? Spero con la carta vetrata.
Ti vorrei raccontare un po' della mia inutile vita. Abito in un paese sperduto e abbandonato ma per una persona nullafacente come me va più che bene e ne sono felice. Nel tempo libro mi piace raccogliere le ortiche nei campi e togliere le zecche ai cani randagi. Ma devo stare attento che non mi mordano altrimenti mi prendo la rabbia. Le mie vacanze le trascorro da solo, di solito non vado da nessuna parte, rimango nella mia catapecchia e di giorno continuo a raccogliere le ortiche e altre erbaccie del bosco vicino.
Ora caro amico italiano ti saluto.
Scrivimi presto.
Sempre tuo
amico funghaiolo