un altro articolo dello stesso giornalista ...
"Prima ti sbattono sul letto e poi ritornano dalla moglie.
Ma dai, accidenti, siediti un attimo, calmati, beviamo qualcosa, facciamo due chiacchiere. Mi stai guardando come se io dovessi per forza sbatterti sul letto in un istante, io Tarzan tu Jane, sei lì in un angolo con quell’espressione indecifrabile tra lo spaurito e il gelido, come se a queste situazioni tu non ti fossi mai abituata del tutto. Possiamo anche parlare, lo sapevi? Due come noi possono anche fare delle cose normali, posso anche offrirti qualcosa, ho in freezer forse due “sofficini” ai peperoni, forse una lattina di Coca vera, non la light. Ecco, brava, siediti qui, se non ti spiace mi faccio una sigaretta, ecco. Sei bella, sai? Mi hai colpita subito quando ti ho vista, mi è piaciuto il tuo sorriso, incontrarti per strada, poi mi piacevi seduta in macchina vicino a me, ti spiavo, ma quell’espressione tra lo spaurito e il gelido non l’hai mollata mai. Ti conosco da un niente e forse hai pensato che potessi scaraventarti a terra come un animale, certe volte mi chiedo che razza di uomini debbano esserci in giro. Hai l’aria di averne conosciuti di terribili, devono averti trattato davvero molto male, ma non siamo tutti uguali, io per esempio sono diverso, io non tratterei mai così la mia donna. Gli uomini sono strani. Magari si fanno pigri, svogliati, arroganti, viziati, maleducati: anche se, in realtà, ti amano, ti hanno messa su un piedistallo, per te farebbero qualsiasi cosa, siete le loro madonne, anche se magari vi adorano in canottiera, con una birra in mano, guardando la tv. Però siete strane anche voi. Siete così gelose, la mattina guardate il vostro uomo allontanarsi e non capite che è giusto così, che deve andare, che è la sua natura.
Ma non sono tutti dei bastardi, non ti sbattono tutti sul letto e arrivederci. Io non tratterei mai così la mia donna, anzi spicciamoci che ho fretta di tornare da lei. I soldi li hai presi. Vieni qui."