Donna con la gonna

Temat przeniesiony do archwium.
Per introdurre un tema più leggero rispetto alle Moschee, mi piacerebbe conoscere l'opinione dei forumisti sul testo di una vecchia canzone di Roberto Vecchioni che si intitola "Voglio una Donna"... la leggete più in modo "femminista" come desiderio dell'uomo di evitare che la donna faccia carriera e possa diventare "superiore" a lui oppure come nostalgica mancanza della figura di donna "old style" per la quale la famiglia ed i figli venivano comunque al primissimo posto?
Ecco il testo completo:

Una canzone di Natale che le prenda la pelle
E come tetto solo un cielo di stelle;
abbiamo un mare di figli da pulirgli il culo:
Che la piantasse un po' di andarsene in giro
La voglio come Biancaneve coi sette nani,
noiosa come una canzone degli "Intillimani"

Voglio una donna "donna",
donna "donna"
donna con la gonna,
gonna gonna
Voglio una donna "donna"
donna "donna"
donna con la gonna
gonna gonna

Prendila te quella col cervello,
che s'innamori di te quella che fa carriera,
quella col pisello e la bandiera nera
la cantatrice calva e la barricadera
che non c'e mai la sera.....

Non dico tutte: me ne basterebbe solo una,
tanti auguri alle altre di più fortuna
Voglio una donna, mi basta che non legga Freud,
dammi una donna così che l'assicuro ai "Lloyd"
preghierina preghierina fammela trovare,
Madonnina Madonnina non mi abbandonare;

Voglio una donna "donna"
donna "donna"
donna con la gonna
gonna gonna
Voglio una donna "donna"
donna "donna"
donna con la gonna
gonna gonna

Prendila te la signorina Rambo
che s'innamori di te 'sta specie di canguro
che fa l'amore a tempo
che fa la corsa all'oro
veloce come il lampo
tenera come un muro
padrona del futuro....

Prendila te quella che fa il "Leasing"
che s'innamori di te la Capitana Nemo,
quella che va al "Briefing"
perchè lei è del ramo,
e viene via dal Meeting
stronza come un uomo
sola come un uomo
Little Mouse è Tu?Che donna preferisci?

Secondo me ormai siamo arrivati al punto dove le donne non si differenziano per niente dagli uomini sotto l'aspetto della carriera,lavoro,indipendenza.Ormai la donna è libera a fare le scelte che crede giuste per la propria vita.
Noi donne siamo delle bestie iper capaci a sostenere tante cose insieme cioè essere bravissime mogli,essere mamme speciali,ottime casalinghe e al contempo riusire a realizzarsi sul lavoro:-)
Quindi ormai non serve essere solo la casalingha e la mamma che deve stare a casa.

Una canzone di Natale che le prenda la pelle
>E come tetto solo un cielo di stelle;
>abbiamo un mare di figli da pulirgli il culo:
>Che la piantasse un po' di andarsene in giro
>La voglio come Biancaneve coi sette nani,
>noiosa come una canzone degli "Intillimani"

haha.ed ecco come si va a finire...

No,no io sono per la possibilità di realizzarsi nella vita.Cosa intendo per realizzarsi?Allora le cose dette prima-essere una brava moglie,mamma,cuoca e tutto che vuoi ,lavorando.Perchè si può,si può....
Invece il testo della canzone lo percepisco cosi:

La prima parte può anche essere un desiderio di una donna -mamma,che accudisce i figli.

caspita,questa canzone per me è un misto di cose:-)
aspetta
No ad una donna sottomessa da un marito che la rende schiava;pero' e' brutto anche "una donna stronza come un uomo"...

il lato femminile piu' bello dovrebbe essere la dolcezza,la capacita' di ascoltare e di coccolare (un po' l'istinto materno che ad alcuni uomini fa venir vergogna quando si parla ma che e' un po' in tutti quanti e viene apprezzato...).

Aggiungo un'altra piccola cosa:

e' abbastanza raro che si riesca a campare con uno stipendio solo,quindi la donna "angelo del focolare" e' una figura destinata a scomparire,vuoi per l'indipendenza raggiunta e vuoi per necessita' economiche.

Personalmente rimpiango un po' le donne vecchio stile,ma non perche' erano calme e quasi ai servigi dell'uomo simili a schiave (un rapporto vero e solido e' fatto di collaborazione e non di sottomissione) ma perche' con la loro indole piu' tranquilla e meno agitata e turbolenta (dovuta allo stress e all'ansia di raggiungere soddisfazioni economiche lavorative:realizzarsi) almeno loro (le donne) anche se a caro prezzo garantivano stabilita' nei rapporti e nei nuclei famigliari.Adesso le donne in carriera o che non rinunciano alla propria realizzazione (cosa giusta per carita'...) a volte hanno solo delle storielle stupide e brevi perche' non possono perdere il treno della loro vita che sta passando... il risultato e' il compromesso di accettare anche i "bidoni della spazzatura" o espedienti tipo (amante in senso inverso:la donna che mette le corna all'uomo) e tutto questo per il semplice motivo che il potere viene messo al primo posto e non piu' l'amore.Saro' un nostalgico,ma e' molto difficile che le coppie attuali durino come quelle di pochi decenni fa ed e' anche difficile che si viva in armonia.Saro' retorico,ma un giusto equilibrio potrebbe davvero portare la donna ad essere abbastanza indipendente da non dipendere dal marito e da sentirsi realizzata e nello stesso tempo capace di essere donna,quindi dolce,gentile e garbata verso la prole e (se lo merita) verso il partner.
>il lato femminile piu' bello dovrebbe essere la dolcezza,la capacita'
>di ascoltare e di coccolare

Solo che secondo me l'uomo, a pari della donna, dovrebbe avere la capacità di ascoltare (soprattutto!! e ascoltare = ascoltare davvero, non far finta di farlo, pensando a qualcos'altro!;-P) e di coccolare, le donne ne hanno bisogno così come gli uomini. Della dolcezza anche, tra l'altro...

> (...) con la loro indole piu' tranquilla e meno agitata e turbolenta
>(dovuta allo stress e all'ansia di raggiungere soddisfazioni
>economiche lavorative:realizzarsi) almeno loro (le donne) anche se a
>caro prezzo garantivano stabilita' nei rapporti e nei nuclei
>famigliari.

Questo dovrebbe essere un ruolo di entrambi, non mi accontento di quel "almeno loro". Una relazione e una famiglia possono andare avanti serenamente solo se sono entrambi i partner a garantirlo, non soltanto uno di loro.

>Adesso le donne in carriera o che non rinunciano alla
>propria realizzazione (cosa giusta per carita'...) a volte hanno solo
>delle storielle stupide e brevi perche' non possono perdere il treno
>della loro vita che sta passando...

Gli uomini idem, Alex... che vuol dire? Che voi potete farlo, mentre noi no? Ed è da rimpiangere? Può darsi, perché se ognuno di noi penserà solo a sé stesso la nostra razza difficilmente andrà avanti, ma dire che l'uomo l'ha sempre fatto, mentre donna una volta non era così ed era meglio non mi sembra un granché come discorso.

Il giusto equilibrio di cui parli non deve riguardare solo la donna e la sua vita, ma entrambi i partner. Come giustamente hai osservato, oggi come è oggi è quasi impossibile sopravvivere con uno stipendio solo, quindi le donne lavorano e lavoreranno. Invece di rimpiangere il passato e sognare donne più "equilibrate", è meglio cercare di dividere i "compiti" all'interno del rapporto/famiglia in modo da permettere a entrambi i parter di realizzarsi e nello stesso momento garantire un sereno sviluppo della relazione e del "focolare".

>essere donna,quindi dolce,gentile e garbata verso la prole e
>(se lo merita) verso il partner

"Donna" non significa essere nessuna di queste cose. Ogni donna è una persona a sé, quindi con un carattere e una personalità tutti suoi. Così come gli uomini, ha il diritto di essere quella che è, il sesso non determina i comportamenti delle persone!
Anni di esperienza, eh... ;-)
si vede,cara:-)
L'uomo mediamente ha sempre avuto il ruolo di "cacciatore" e la donna di accogliere o rifiutare.

Ho speso delle parole per dire che la donna sopportava quasi da sola la situazione famigliare ed e' per questo motivo che i rapporti duravano piu' a lungo.Adesso se tutti sono incazzati,malcontenti,frustrati,pieni di problemi e' facile che la nave (il rapporto di coppia) prenda acqua e che sprofondi come il Titanic.

Ovvio che parita' di diritti vuol dire che anche l'uomo deve portare il figlioletto al parco a prendersi un gelato,a giocare con loro nelle panchine e ad accudirli e a crescere e a far da mangiare,a lavare i piatti e le faccende di casa.Dico solo questo:

nella canzone si parla stronzo come un uomo...

l'uomo e' stronzo proprio perche' ingordo e possessivo (non le basta una conquista ma vorrebbe l'harem come accade nel regno animale) e per questo motivo rimane solo (chi troppo vuole nulla stringe).Peccato che se l'uomo e' quasi sempre stato cosi' e adesso anche la donna si comporta cosi' che cosa puo' mai capitare?

La dolcezza nell'uomo non so quanto possa essere sincera e quanto la si possa trovare;ormai in questa societa' sembra quasi che la persona rozza sia piu' considerata e che i sentimenti e tutte le varie sfumature del linguaggio e del rapporto comunicativo si perdano con frasi minimalistiche (magari per scarsita' di tempo o per un vuoto di valori).Essere diretti non vuol dire che in 1 giorno o ancora meno si raggiunga l'obiettivo di conoscersi o che ci si comporti come tali,anche se ogni persona e' libera di pensare e agire come meglio crede...
>L'uomo mediamente ha sempre avuto il ruolo di "cacciatore" e la donna
>di accogliere o rifiutare.

Magari una volta era anche logico, ma ai nostri tempi non è più l'uomo a far andare avanti la baracca, e quindi il suo ruolo di "cacciatore" non ha più senso. Il mondo va avanti, l'uomo deve adattarsi ed evolversi, non stare fermo.

>Ho speso delle parole per dire che la donna sopportava quasi da sola
>la situazione famigliare ed e' per questo motivo che i rapporti
>duravano piu' a lungo.

Ne viene fuori che la poverina se ne doveva stare zitta e sopportare tutte le ingherie, mentre l'uomo poteva fare quello che gli pareva e nessuno ci vedeva niente di male. E ti sembra giusto questo? Vorresti che tornassero quei tempi, tempi della donna muta? Ora che la donna ha trovato il coraggio di farsi sentire, di protestare e di pretendere di essere trattata a pari con altri essere umani (= uomini) vorresti tornare indietro? E la colpa delle crisi famigliari sarebbe sua, ora, non più dell'uomo che - come sostieni tu - quasi se ne fregava della famiglia e lasciava alla dona tenerla unita?

>Adesso se tutti sono
>incazzati,malcontenti,frustrati,pieni
> di problemi e' facile che la nave (il rapporto di coppia) prenda
>acqua e che sprofondi come il Titanic.

Ma il ritorno alla donna descritta da te non è una soluzione, non lo capisci? Stai insinuando che prima almeno solo una persona nel rapporto era "incazzata, malcontenta, frustrata e piena di problemi", ora invece ce ne sono due, quindi le cose prima andavano meglio... Invece bisogna impegnarsi a risolvere i problemi INSIEME, pretendendo lo stesso impegno da entrambi i partner, è troppo facile scaricare tutto sulle spalle di uno solo.

>l'uomo e' stronzo proprio perche' ingordo e possessivo (non le basta
>una conquista ma vorrebbe l'harem come accade nel regno animale) e per
>questo motivo rimane solo (chi troppo vuole nulla stringe).Peccato che
>se l'uomo e' quasi sempre stato cosi' e adesso anche la donna si
>comporta cosi' che cosa puo' mai capitare?

Non siamo animali. Una volta lo eravamo, ma ora non più, quindi bisogna cambiare per affrontare la realtà contemporanea. Il fatto che la donna si è rotta le scatole di starsene sempre zitta e di far finta (!) di essere una cretina che deve fare da sfondo all'uomo non significa che ha sbagliato lei e che voi siete dei poveretti costretti a subirne le conseguenze.

>La dolcezza nell'uomo non so quanto possa essere sincera e quanto la
>si possa trovare;

Si può trovarla, te lo garantisco.
Mi chiedi quale tipo di donna preferisco, Kasia? Innanzitutto una donna serena e felice della propria vita (obiettivo già di per sé eccezionale dato che a mio parere le donne in generale hanno molto più degli uomini la tendenza a sentirsi “insoddisfatte” … ) e so perfettamente, come avete detto un po’ tutti, che al giorno d’oggi si lavora entrambi e che se non ci si divide un po’ i carichi di lavoro della casa e della famiglia è inevitabile che lo stress salga e diventi esplosivo.
Io, però, in quel testo ci vedo anche un po’ di nostalgia verso il mantenere una “diversità” da parte della donna che la rincorsa all’essere “pari” in tutto ha fatto spesso perdere. Uomini e donne hanno caratteristiche proprie molto diverse e io ho un po’ paura di una progressiva omologazione. Così come ho sentito spesso donne lamentarsi di partner che sono “poco uomini”, anche un uomo che si ritrova una donna “stronza come un uomo”, che perde le caratteristiche più belle della sua femminilità fa “paura”... ma non perché ne vede una “rivale”, semplicemente perché di una donna dura ed aggressiva si fa tranquillamente senza. Secondo me la donna è, come natura, molto più sensibile, dolce, empatica… sono d’accordo con te, Dee, che di dolcezza ed empatia la donna ne debba anche ricevere, e tanta, però è un dato di fatto che nella loro maggioranza, gli uomini lo sanno essere meno delle donne (e debbono progredire molto in questo senso).).
In conclusione: io non credo che il realizzarsi sul lavoro debba necessariamente far indurire il cuore (“veloce come il lampo, tenera come un muro”); in quel testo (che ha dei paradossi, ovviamente, tipo la “noiosa come una canzone degli Intiillimani” che hai citato tu Kasia) ci vedo soprattutto la nostalgia di una donna che mantiene la sua diversità (in positivo) e alla quale il suo impegno e la sua realizzazione sul lavoro non tolgono quella dolcezza e quella femminilità che un uomo sempre cercherà.
Il tema toccato da Alex, cioè se questa evoluzione del ruolo della donna ha contribuito a far sì che la durata delle coppia stia drasticamente (e drammaticamente) calando è un altro tema ancora, e molto delicato: che questa evoluzione ne sia una delle cause principali credo sia nei fatti, mi sembra incontestabile, ma da qui a dare “colpe” ce ne passa: l’emancipazione della donna ha avuto negli ultimi decenni talmente tanti aspetti positivi, di giustizia e di equità che non trovo giusto vederla come “causa” della fragilità della coppia… Semmai è l’uomo che non si è “evoluto” altrettanto. Una caratteristica tipicamente femminile però sta secondo me sempre più venendo meno: la disponibilità a fare un passo verso il partner. Una coppia spesso “scoppia” perché nelle diversità, nelle incomprensioni, nelle crisi, nessuno dei due fa un passo verso l’altro per ritrovarsi da qualche parte “nel mezzo”: in questa capacità, le donne a mio parere sono sempre state meglio dell’uomo in passato.
Difatti mi auguro che la donna abbia veramente raggiunto gli stessi diritti e che partecipi al pari dell'uomo nella vita sociale,civile e in tutti gli ambiti quotidiani,come e' giusto che sia...

...peccato pero' che adesso e' un casino;non so quanto ci si riesca a venire incontro se tutti quanti guardano solo al proprio orticello in maniera egoista.
Ragazzi, ma se la donna, in passato, è stata sempre migliore dell'uomo nel venire incontro, sarà sempre perché la mentalità era quella, altrimenti, se si ostinava pure lei, prendeva delle botte e si faceva comunque quello che voleva il maschio.;-) Era meglio fare un passo verso l'uomo, almeno si risparmiava qualche livido... ;-P

Il fatto di essere egoisti è un problema che deve essere risolto da entrambi i sessi, ma per questo serve una certa maturità che a molti manca. Ripeto: pretendere che la donna ritorni a quella sua fantomatica caratteristica di cui sopra non è una soluzione.
Il vero problema sono i ritmi di vita e la competizione che ha spostato il baricentro delle persone non piu' verso le realizzazioni personali in campo sociale (fare nuove conoscenze) ma verso il potere economico o potere in senso generale.

Dico questo perche' se esistono le agenzie matrimoniali (un prodotto alla fin fine economico e mosso dai soldi,laddove si dovrebbe parlare di sentimenti e di cuore) e' anche evidente che se ci sono vuol dire che vi e' una difficolta' nel venirsi incontro,nel comunicare e che quindi si e' perso qualcosa.

Secondo me il lavoro era importante ma non importantissimo (parlo degli anni 70) e la gente si divertiva di piu';adesso con le agenzie interinali e l'insicurezza,la globalizzazione e la concorrenza spietata o si e' quasi costretti a fare il pendolare (con tutti i problemi che ne comporta) o ad accettare quello che si trova e penso che questo abbia un grosso peso anche nella sfera sentimentale,emotiva e comportamentale;non ci sono piu' risorse perche' il lavoro le prende tutte.

Le coppie scoppiano perche' ci si parla di meno nelle cose che veramente contano e magari si pensa che il tempo aggiusti tutto,ma senza dialogo e senza avere messo nel tavolo i problemi e averli discussi non si va da nessuna parte.
Tutto giusto, soprattutto perché hai smesso di colpevolizzare la donna per le difficoltà all'interno della coppia, come hai fatto nei post precedenti.
Sono d'accordo con le tue considerazioni, Dee, a parte forse solo nella tua certezza che il fare meglio il famoso "passo avanti" fosse nel passato solo colpa della paura di prendere delle botte... C'era anche questa componente, certo, ma le donne secondo me hanno da sempre il pregio di essere generalmente più profonde, sensibili e attente ai sentimenti rispetto all'uomo che è spesso molto più superficiale e anche queste caratteristiche erano secondo me importanti per quei "passi avanti" nell'attutire le crisi. Ultimamente invece, purtroppo, molte donne fanno passi da gigante (in negativo) per essere pari agli uomini anche nella superficialità, il che non aiuta le coppie a rinsaldarsi.
>Sono d'accordo con le tue considerazioni, Dee, a parte forse solo
>nella tua certezza che il fare meglio il famoso "passo avanti" fosse
>nel passato solo colpa della paura di prendere delle botte...

ERA UNA BATTUTA!! :-D Ma le faccine non le hai viste?;-P
Quando le battute hanno un sottofondo di verità (e la tua ce l'ha) tendo a vederci dietro il lato serio... La prossima volta starò più attento alla tua punteggiatura comunque, ok? :)
Un sottofondo di verità certo, ma tu hai insinuato che dietro la docilità delle donne, sempre secondo me, ci fosse stata solo (!) la paura delle botte, cosa che non ho mai detto.:-)
ok, ritiro il "solo", mozione accolta... :)
HO VINTOOOOOOOOO!!! ;-P :-D
... sei un'antologia vivente di "faccine", Dee... A me che sono completamente ignorante in materia, mi spieghi la differenza tra la p e la d che hai usato dopo i trattini? :))
se potessi trovare un adonna che guadagnasse abbastanza da andare lei a lavorare e lasciarmi a casa a fare il casalingo (ne l vero senso fdella parola) sarei l'uomo piu felice del mondo...onn scehrzo ragazzi..è la verita mi piacerebbe troppo pensare alla mia casetta, preparare il tutto per la mia Lei
Non c'è una ragazza cosi in giro? :D:D:D:D:D
Topolino, il problema è che avevo scritto tutto in maiuscolo, quindi le faccine dovevano eesere :-P (linguaccia) e :-D (risata)... solo che dopo aver cliccato su "invia" tutto è diventato minuscolo!! :-)
Temat przeniesiony do archwium.

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