L'articolo pubblicato oggi da TG.com ha dell'incredibile... Lo incollo, perché riguarda un giovane studente polacco, lasciato in una cella frigo del Policlinico di Bari senza che nessuno si preoccupasse neanche di informare la famiglia sulla sua tragica morte.
Bari, dimenticato in obitorio
Tenuto 23 giorni senza avvisare parenti
Incredibile vicenda a Bari, dove all'obitorio del Policlinico il corpo di un giovane polacco è stato abbandonato per 23 giorni senza che nessuno si sia mai occupato di avvisare la sua famiglia. La vicenda è stata portata alla luce dalla Gazzetta del Mezzogiorno. Il ragazzo 22enne era stato trovato morto il 4 agosto scorso e da allora è rimasto chiuso in una cella frigo, nella più totale indifferenza.
"La storia di di Rejak Michal Zygmut, 22 anni, ha dell'incredibile - sottolinea il quotidiano - il ragazzo, studente di storia all'Università di Varsavia, aveva ricevuto una borsa di studio ed era venuto a Bari anche perché interessato alla storia della regina polacca Bona Sforza. Il 4 agosto alle 17, invece, la sua morte, avvenuta pare per suicidio, dato che il ragazzo è stato visto salire su una gru e lanciarsi giù"
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo376924.shtml
Secondo la Gazzetta "il magistato, Isabella Ginefra, ha autorizzato 'la rimozione e l'affidamento della salma ai familiari del defunto'". Peccato che le cose a questo punto non siano procede in maniera molto celere: i familiari hanno infatti saputo che il loro figlio era morto suicida lunedì mattina e cioè 20 giorni dopo il decesso.
"E' assurdo ciò che è accaduto", dichiara Domenico Centrone, capo dell'Ufficio Consolare della Repubblica di Polonia. "La procedura - spiega al quotidiano - prevede che l'ufficio di polizia, in caso di morte di un cittadino straniero, debba avvisare immediatamente l'autorità consolare. E' impossibile pensare a quello che è successo...un ragazzo dell'età di mio figlio rimasto solo nell'indifferenza".