Grazie

Temat przeniesiony do archwium.
E’ da un po’ che leggo le vostre discussioni senza mai intervenire. Come di nascosto, per non farmi vedere. Una stupida conseguenza dell’amore che provo per la scrittura, forse l’unica cosa che ho sentito davvero mia; di sicuro, l’unica che mi ha sempre accompagnato in tutti i miei viaggi. E della quale sono geloso, a tal punto da non volerla condividere con il mondo. Ma oggi e’ diverso. Oggi volevo rendervi partecipi dei miei pensieri.
Ho abitato in molti posti negli ultimi anni. Cambiava il paesaggio e cambiavano i volti delle persone. Alcuni di questi li porto nel cuore, altri sogno di poterli rivedere un giorno. Non mi era mai pesato partire. Faceva parte del gioco. Da un lato, una vita lasciata alle spalle; dall’altro una nuova in attesa. Ho abitato in molti posti negli ultimi anni ed ho cambiato molti appartamenti, ma non c’era nessun luogo che potessi chiamare “casa”. Solo un grande amore, la mia Catania.
Poi, fu la Polonia. E mi ha cambiato. Non so spegarvi se sia stata la dolcezza negli occhi di tutte le persone che incontro o la disarmante gentilezza racchiusa nel loro sorriso. Forse il fascino di una Wrocław che dorme ignara sotto una trapunta di sogni. O gli spazi immensi nei quali l’uomo e’ portato a riconsiderare se’ stesso. Ma adesso ho un luogo da chiamare casa. E degli amici che non voglio dover salutare.
Forse a voi sembrera’ poco, ma era per questo che volevo ringraziare.
Gianluca
Grazie a te, che ti apri ai forumisti dedicando una parte di te, di quello che sei, di quello che pensi e di quello che senti. In questo caso del tuo sentimento per la Polonia. Il forum a questo serve, è come un locale di incontro di più personaggi che vi accedono, ognuno con suoi temi e punti di vista. E' anche molto democratico, perchè ognuno ha la possibilità di dire la sua e controbattere (cosa che non succede in televisione e nella vita quotidiana in genere). Io lo vedo interessante e utile, nel senso che può suggerire, migliorare, mettere in guardia, aggiornare.
Anche io ringrazio la Polonia, per ciò che mi ha dato e per come mi ha cambiato.
Sono molto contento di leggere queste tue parole. Non ero sicuro di aver fatto bene a inserire i miei pensieri, decisamente personali e sicuramente di scarso interesse comune. Sicuramente qualcuno avrebbe potuto pensare, e con non poca ragione, un semplice e diretto "chi se ne frega". Mi fa piacere che non sia andata cosi'.
Nessuno se ne frega. A me, come una breslaviana, particolarmente fanno piacere le parole dedicate a Wrocław. Grazie a te allora, ci sono sicuramente piu' persone che trovandosi in un altro paese hanno soprattutto voglia di criticarlo e lo paragonano sempre con il proprio paese (ovviamente a favore di quel secondo) invece di cercare di accettare le diversita' anche se a volte possono anche dare fastidio a chi e' cresciuto nell'altra mentalita'. Forse e' anche naturale vantarsi il posto che e' la "nostra terra" ma se tu, uno straniero, riesci ad apprezzarla, ci puoi solo fare molto piacere :-)
Grazie mille. Le tue parole non fanno che confermare quello che ho detto prima. Mi sento fiero ed onorato di essere qui in mezzo a voi. Siete davvero un popolo ed una nazione stupenda.
Ciao Gianluca,
bel post profondo e commovente..mi rivedo in te!ti ho scritto anche un messaggio personale sulla tua mail(come il tuo nick),vedi se puoi rispondermi.
silvio
Ciao Silvio. Ho controllato ma non mi e' arrivato nulla. Rimandami la tua lettera se puoi; saro' felice di risponderti. per quello che posso sapere io, naturalmente, visto che di cose io non ne ho mai capite molte. Anzi, estendo la risposa a chiunque stia leggendo queste mie banali righe in questo momento. Saro' onorato di fare la conoscenza di ciascuno di voi, sempre che abbiate voglia di scrivermi. E se riusciro' ad aiutarvi in qualsiasi cosa, dall'insegnamento dell'italiano a qualche aiuto lavorativo, la mia giornata avra' avuto un senso. E' il mio modo di ricambiare tutto l'affetto e l'aiuto che ho ricevuto fino ad oggi.
Gianluca
PS: dimenticavo; La mia mail e' [email]
Santo subito!
kuba1980 xche sei cosi ??? nn capita spesso che qualcuno parla bene dell nostro paese! secondo me e una cosa bella a me ha fatto piacere leggere tutto quello che ha scritto !
gianluca nn ci fare caso a kuba ;)
Santo subito!
Martunia nie wiem ile masz lat, ale uwazaj na siebie:-)
Tym razem (raz na kilka miesiecy) mowie powaznie, bez sarkazmu. Uwazaj:-)
non so se veramente sentito o un puro esercizio di stile.
comunque 10+ in suggestione, davvero...

ho fatto due secondi di viaggio in polonia e per un po' la scrivania si è finta pianura di wisla...
grazie per l'inganno a orologeria :)

saluti

Leonardo
[gg]
kubus nie rozumiem na co mam uwazac???i co tu ma wiek do rzeczy???
:O
Non lo so cosa dire. Magari se sapessi perche sei in catene, potrei capire le ragioni della tua sensibilita' sovrumana.:))
La pluralita’ di opinioni e’ l’essenza stessa della civilta’ come la intendiamo oggi. E della repubblica, come sua induzione. E come tale la rispetto e la apprezzo. Come italiano, nonostante la mia giovane eta’ (28 lata) ho gia’ sentito di una societa’ dove non era concesso il lusso del dissenso. E confesso che mi fa paura. Comunque, ad onor del vero, trovo anche io singolare che si riservino tale sarcasmo per una persona che dice “ok, non vi conosco, non devo nulla a voi personalemte, ma siccome i vostri connazionali mi hanno sempre accolto ed aiutato, se avete bisogno di qualcosa eccomi, sono qui”, piuttosto che per i vari seduttologi (giuro, non state sognando, ce ne sono alcuni che si fanno chiamare cosi’. Basta fare una ricerca sulla polonia e subito spuntano come marzolini) che vi spiegano (a pagamento?) le dieci regole auree per portarsi a letto le ragazze polacche. Ma tant’e’.
Gianluca, mi spingi a postare qui,. come ringraziamento (veramente modesto) per quello che hai scritto.
Questo è quello che ho scritto quest'estate tornando a Rimini dopo uno dei miei frequenti viaggi in Polonia. E'solo per dirti che sottolineo quello che dici e lo condivido...

Tornare in Italia dalla Polonia non è stato facile, questa volta.
C'è un puntolino del cuore che s'è fatto di fiamma, di piombo. Pesava e voleva tenermi giù, a terra l'aereo, i piedi, tutto il mio completo giacca camicia calzoni, giù le ruote, giù le valigie. S'è fatto d'oro, e non voleva che andassi via più.
Anche perchè mi chiedeva cosa mai tornassi a fare, se davvero ne valesse la pena.

Quale vita potessi mai trovare di migliore.

Però sono partito. Cento volte ho avuto la tentazione di lanciare via la valigia (la valigia, che superava il limite consentito di trasporto, e che in qualche modo sono riuscito a far passare) e correre correre correre al di fuori dell'aereoporto rovente, dell'autobus strapieno, della fermata assolata, dietro ad un'altra vita.

Non bisogna andare via per qualche tempo: o per molto tempo, tanto da rimpiangere quello che si lascia, o per poco tempo, per evitare d'innamorarsi dei luoghi, delle persone, di una lingua straniera. Delle persone che si lasciano. O di una sola cosa, o di una sola persona, di un sol luogo che riassuma e moltiplichi tutto il resto.

Basta un istante d'un angolo di viso specchiato da una vetrina d'un caffè a riverberare accecante ogni cosa.

Così ci sono gli alberi e gli acquitrini lungo la ferrovia che da Wroclaw va a Poznan, il cielo che si specchiava nell'acqua ed i campi, irregolari, increspati e morbidi, le fattorie, qualche animale ed improvviso il giallo dei fiori di colza brillante controcanto del sole. Poznan, i palazzi bianchi, il castello nel centro del mercato, e le tombe dei primi Re della Polonia, d'oro e di cristalli colorati alle finestre, silenzi eterni e raccolti, precisi nell'indicare la via del tempo, pazienti le statue a guardare passare persone cose giorni, vedere la Polonia cambiare, passare di mano, crescere, morire e risorgere, senza mai nemmeno fare una smorfia, stringere appena gli occhi, forse soltanto piangere quando il cielo -così azzurro questi giorni!- si fa nero e la pioggia batte e batte, e solo i lampi dicono che attorno ancora c'è una città rintanata in casa.
E Wroclaw, con i tramonti sull'Odra che tingevano l'acqua ferma dei colori rosa e cobalto, ed un delicato arancio. Sull'ampia ansa del fiume scioglievano le vele i pensieri dei passanti, i ragazzi soli o mano nella mano, gli amici, qualche ubriaco agli angoli delle panchine (come a dire che il male c'è dappertutto, basta poco per lasciarsi andare, come a ricordare che forse è peggio chi mette il male nelle cose pure, belle, chi le avvelena di nascosto). Splendeva il sole, splendeva la città, l'aria leggera ed il traffico persino abbagliava nei vetri delle automobili e dei palazzi nuovi.

Per un istante l'ho vista un'altra vita, l'ho tenuta ferma per mano, nel mio sogno.

Ci sarà poi il tempo di raccontare, di divertirsi anche di quello che ho visto. Ora sorrido soltanto a questa tenue, ammaliante nostalgia.

Samuele Zerbini
www.impetuoso.splinder.com
Ragazzi, forza non arrendetevi!
Potete farcela ad uscire dal tunnel! Siete giovani e avete tutta la vita davanti, seguite la luce:-)
Complimenti davvero a gianluca, sia per quello che hai scritto, sia per come l'hai scritto (scrivi molto bene)!
lo capisco ragazzi,andate in Polonia, vi innamorate del paese e finalmente trovate la fi.......duciaaaaa nel prossimo.
Ecco! Percepisco segni di vita intelligente su questo pianeta!

Comincio a pensare che io (modestamente) e pochi altri qui, siamo dotati di un'intelligenza superiore:-)

Fufu hai ragione al 100%... è tutta questione di fi..ducia!
:-D :-D :-D
un po' banale come commento... come quelli che postano dichiarando l'intenzione di incontrare un'amica... :(

Samuele
Mi sembra evidente che Fufu abbia voluto fare solo una battuta... simpatica tra l'altro, per cui penso non meriti di essere "bollato" come banale...
anch'io penso che fosse solo una battuta...ma non mi sembra simpatica per niente
ehhh ragazzi, ovvio che è una battuta!!!!
di fronte a tutti questi ringraziamenti patetici, poesie etc. uno non puo' rispondere che con una battuta. se si la capisce poi, non è quello che pensa lui ma è quello che scrivono alcuni ma non lo dicono esplicitamente.
è gia' un bel po' che per mancanza di tempo non scrivo sul forum, ma visto che ormai ogni cosa viene bollata come una tragedia greca non mi sono perso poi un gran che.....
ehhh la vita
si si è dura amore ;-)
ok, ok... ritiro tutto
:)
Samuele
Temat przeniesiony do archwium.

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