Mi ricordo la prima volta che il rospo è venuto a trovarmi a casa mia in Polonia... un disastro.:-D Durante il pranzo la mia famiglia l'ha letteralmente sepolto sotto una valanga di domande e alla fine tutti hanno mangiato... tranne me. Per tutto il suo soggiorno ero costretta a fare da interprete e lui non mi voleva far andare manco in bagno, per paura di rimanere da solo con i miei nonni.;)
Da quando viviamo insieme (3 anni esatti), il rospo studia con un enorme entusiasmo il polacco (avendo però buttato tutti i libri, non ci si è trovato, preferisce memorizzare le espressioni che uso io), a casa dei miei lo posso lasciare tranquillamente da solo e andare in giro con qualche amica senza di lui, a casa spesso chiacchieriamo in polacco (di solito insiste lui) e vedo che si diverte un sacco. Gli piace, gioisce come un bambino ogni volta che riesce a costruire una frase senza (troppi) errori, declina e coniuga un po' a cacchio ("importante è allenarsi!"), chiacchiera su GG con le mie sorelle e amiche...
Secondo me è importante imparare almeno le basi della lingua dell'altro, come minimo per comunicare con la sua famiglia. Ci sono persone che partono dal presupposto che il polacco sia una lingua inutile, ma per me non lo è se ti permette di avere un minimo di rapporto con le persone care alla tua compagna.