Ciao Halion.
Per prima cosa, un pensiero per la moglie, un augurio di repentina guarigione e ripresa, magari proprio nella sua terra di origine.
Se lei puo sentirsi meglio con un rientro in Polonia, direi che non hai scelta: penso che dovrete trasferirvi, in ogni caso, nonostante difficolta' o timori.
Il mio personale e' un caso diverso dal tuo, ma con alcune analogie: mia moglie non e' che stesse male di salute, dopo due anni di vita in Italia, (entrambi lavoravamo e lei pure era inserita ed integrata), ma in Italia stava male e sempre peggio. Questo per alcune interferenze pesanti non previste dei miei (hanno destabilizzato molto) ma anche per demotivazione progressiva di lei (vita stressante, soldi che non bastano mai, asili privati svenanti, delusioni), per cui le mancava molto la Polonia, le sue origini, i suoi parenti. In piu voleva provare ad avviare una sua attivita'.
Morale: vedendo che soffriva molto, se non rischiando una destabilizzazione del nostro legame, ho dovuto organizzare una decisione pesante e radicale: un trasferimento in Polonia, per lei, per la mia famiglia.
Ti diro' che ero (sono ancora, credo :-) )un ingegnere edile piuttosto avviato, per quanto giovane, con esperienze all'estero e studio tecnico mio in centro. Di primo impatto e' stato un trauma l'idea di mollare tutto partendo da zero e mollando il costruito. Ma non avevo scelta, per la mia famiglia. Ho superato le paure andando contro tutto e tutti, facendomi forte delle mie esperienze, dei valori in cui credevo, dell'ambizione di poter vivere bene anche in Polonia.
Cosi' mi sono pitturato un sorriso sulla faccia e sono andato dritto. Ho fatto di necessita' virtu', e non me ne pento delle scelte. Certo, e' stata dura. Ma dopo un anno eccomi qui in Polonia, con famiglia serena, un lavoro che mi piace, prospettive per il futuro, un'affezione per questo paese.
Mamma mia, non mi ero accorto che avevo scritto cosi' molto..scusa. E non vorrei avere annoiato.
Miei consigli per trasferimento in Polonia e avvio attivita':
1. non chiudere subito attivita' in Italia. Delega un po' a persona/e FIDATE. Fai un salto una volta al mese intanto che avvi in Polonia. Anche il mio studio in Italia e' tuttora operativo e faccio ancora progetti (qui in Polonia) che porto una volta al mese in Italia. Questo per motivo economico ma anche per evitare un impatto psicologico troppo forte.
2. Investi nel SETTORE CHE CONOSCI: se sei nell'abbigliamento, fregatene di rischiare in un mercato piu' difficile o piu' morto. Devi sviluppare il lavoro che sai fare.
3. (forse doveva essere 1) impara la lingua: tua moglie ti aiutera', una grammatica base da leggere un po' ogni giorno, guarda cartoni animati e telegiornali in tv. Credimi, la lingua non e' problema, problemi sono altri.
4. Non fare societa' o coinvolgere persone in Polonia con persone che TUA MOGLIE non conosce 100%. Coinvolgi parenti stretti della moglie (mio suocero e' un super assistente impeccabile per me).
5. Usa la pubblicita': i polacchi ne sono molto sensibili, soprattutto su internet.
6. Non ti abbattere per difficolta' iniziali pesantissime di avvio, datti tempo per avere risultati, arriveranno.
7. Sfrutta tutta la tua ambizione di imprenditore italiano che vuole esportare un modello di qualita' e professionalita'. I polacchi apprezzano molto qualita', professionalita', gusto italiano.
8. Fai ogni passo con molta prudenza, soprattutto fatti assistere da persone competenti nell'acquisto/affitto di immobili, nella costituzione di societa', ecc
9. Prendi la migliore commercialista, anche se costa di piu'.
Tutto andra' ok, e magari e' solo un avvio di una fase nuova della tua vita, forse di nuove emozioni, interessi, ambizioni e successi.
Un abbraccio.
Eugenio