Avviare una attività commerciale in polonia

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halion: io in fatti ti sconsiglio di investire in polonia in prossimo periodo. ma non dico come economista perche sono lontana dalla ecconomia .
hai scritto che tua moglie e pregna, aspettate un bambino..tra poco sarei molto utile per la tua famiglia. prima pensa della tua famiglia: sii risponsabile. secondo me sara difficile di costruire la ditta nel stesso periodo che avrai la bambino. Se sarei in stress- la tua moglie e figlio/a sara in stress anche .Devi s'occupare di sicurezza della tua famiglia.non sei solo.
poi: leggi tutto che ha scritto Eug in topic" per gli italiani che vogliono venire in polonia". non sono specialista ma in polonia si dice che tra poco la situazione per investori sara peggia.
di sicuro puoi venire ma soltano se hai veramente buona idea e sei VERAMENTE SICURO che il tuo business e' se finira con il sucesso.in altro caso meglio non rischiare e restarete in italia. E non prendere soci polachi !!! sempre dico : meglio meno ma solo indipendente .
In bocca al lupo e buona fortuna per la tua famiglia.il bambino di sicuro sara bellissimo e molto amato . spero bene per voi.
Ciao Halion,




Per quanto riguarda l'attivita' che vorresti aprire legata all' abbigliamento, posso dirti che quello che ho visto io vivendo per un anno in Polonia.
Non mi sembra che il polacco medio sia attualmente interessato a capi griffati, il contesto su cui andresti ad inserirti e' sicuramente molto diverso dal contesto italiano.
Ho visto catene di abbigliamento italiane (di cui non faccio il nome ma e' sempre lo stesso nome, ripetuto per tutta la Polonia), piene di vestiario economico e cinesate che noi definiamo "da mercato", ma stracolme di acquirenti.
Le stesse catene, in Italia, ti assicuro non hanno lo stesso indice di gradimento.
Tu sei del settore, sai come gira in Italia e quale e' la concorrenza nel nostro paese, ma ti consiglio prima di intraprendere una qualsivoglia attivita', di vivere un po' in Polonia perche' cosi' le idee si fanno piu' chiare e capisci meglio il contesto operativo.
Ci sono poi catene di abbigliamento polacche che lavorano bene e a prezzi contenuti, proponendo prodotti economici ma anche di buona qualita'.
I Centri Commerciali sono i punti di riferimento per gli acquisti, ma non tutti questi centri lavorano agli stessi ritmi. Le marche sono poi quasi sempre le stesse, clonate in tutta la Polonia e in parte anche in Repubblica Ceca.
Per il discorso "made in Italy", ovvero sfruttare il buon nome del prodotto italiano all' estero, molto dipende dalla concorrenza italiana che gia' e' attiva qui. Per questo ti sconsigliavo citta' come Cracovia o Varsavia dove di sicuro ti troveresti piu' di un concorrente.
mike, scusa ma tu non conosci bene la realta polacca. sai dove facciono le piu grande spese(abbigliamenti ecc.ecc)gli abitanti(di solito giovani) delle piccole citte? vadono in grande citte(di solito in week end)dove sono centra comerciali..questa cosa speso serve come la ".nobilitazione"-poi dicono: ho acquistato in poznań,kraków, warszawa,wroclaw,ecc,ecc- seppure se possono acquistare le stesse cose in sue citte.c'e la mia osservazione.
Ciao *luccioletta*,


Guarda che io ho detto esattamente quello che scrivi tu, cioe' che tutti i polacchi preferiscono i centri commerciali grandi. Mettendomi pero' nei panni di Halion, non aprirei a Varsavia, Cracovia o simili perche' li' la concorrenza e' molta e lui sarebbe un pesce piccolo in mezzo a pesci molto piu' grossi di lui...Capisci?
capisco.:non mi manca ne intelligentsia ne altri aspetti di percepzione. ma non hai detto la stessa cosa che io ho detto. in fatti me ne frega che cosa fara' Halion perche sua vita= sua scelta.se vuole puo costruire un negozio con gli televisori o con forbicine alla campagna.mio consiglio e non venire in polonia :per il fatto della sua situazione famigliare(moglie+bambino).forse quando bambino sara piu grande..se lui possede un buon business in italia-meglio non rischiare e restare per in italia:secondo me e piu sicuro nel senso economico per la sua famiglia.e meglio di conoscere/sapere prendere le decisioni indipendente.senza cercare aiuto tra altri.
quindi ascolta te stesso Halion,ascolta che dice tua moglie (mi sembra che anche Eug puo bene consigliare perche conosci bene la realta polacca e tutte le difficolte di essere un italiano in polonia) e prendete una descisione insieme..non ascoltare altri consulenti-dilettanti. in bocca al lupo !!!
Non mi sembra che le polacche diano tutta questa importanza alla famiglia...forse solo a parole..
E cosa c'entra l'atteggiamento delle polacche verso la famiglia con il tema di discussione che riguarda avvio della attivita commerciale in Polonia...?
>Non mi sembra che le polacche diano tutta questa importanza alla famiglia.
Ma non erano cattoliche e devote?
Dov'e' finita la fiducia nell'ideale femmineo rappresentato dalla Polonia?
Una delusione di cuore?
A questo punto ti dedico un verso di una canzone di Renato Carosone:
"Chella la' chella la' nun sap che piacere c me fa'...
mo' m pigl n'ata cchiu' bella e zitella restara'"
La chiesa cattolica prevale anche in Italia. Io conosco entrambi paesi e non mi sembra che le ragazze polacce siano piu' cattoliche o devote rispetto a quelle italiane. E bisogna prendere in considerazione che comportamento del popolo nell'ambito sessuale non sempre rispecchia la religione prevalente . Le donne (per fortuna) generalmente non si accontentano piu del ruolo subalterno e inferiore appoggiato dalla societa' tradizionale e patriarchale e dalla chiesa, diventano piu' consapevoli dei priopri bisogni anche in questo aspetto. In generale ho notato che polacche di oggi sono piu' indipendenti sia mentalmente che finanziarmente rispetto a loro coetanee italiane. I maschi italiani che vengono in Polonia cercando il loro "paradiso perduto" ed i 'valori ormai persi in Italia" e cliche' del genere mi fanno ridere...Ma come' e bello non accettare la verita' ed illudersi che l'erba del vicino e' sempre piu' verde...:D
Non e' questione di erba... :-)
E' questione di globalizzazione, di media e di modelli proposti totalmente errati. Tu parli di emancipazione della donna, perfetto. Il problema pero' e' che la famiglia e l'emancipazione fanno fatica a coesistere.
Se tu lavori tutto il giorno 8 ore e tua moglie fa lo stesso, chi li alleva i figli? Li scarichi alla societa', alla scuola?
Stefantastica, devi ammettere anche tu che la religione e' molto piu' sentita in Polonia che in Italia.
Comunque sia, le polacche sono donne molto belle, dedite al lavoro e anche intelligenti.
L'italiana media si e no mastica un po' di inglese, la polacca media parla almeno 3 lingue e anche molto bene.
A volte non capisco che abbiate tanto da sparare a zero su questa cosa o quell' altra che in Polonia non vi va giu' salvo poi pero' restare sempre in Polonia.
Mamma mia, quanto ti prendi sul serio, sei peggio di un polacco!
>Comunque sia, le polacche sono donne molto belle, dedite al lavoro e
>anche intelligenti.
Dallo studio degli scimpanze' si deduce che sanno pure giocare a poker...
ma chi se ne fotte!?
>L'italiana media si e no mastica un po' di inglese, la polacca media
>parla almeno 3 lingue e anche molto bene.
...davvero? Ti dovrebbero assumere all'Istat.
>devi ammettere anche tu che la religione e' molto piu'
>sentita in Polonia che in Italia.
Non sai quantio mi fa piacere!
> chi li alleva i figli?
Bentornato sia il comunismo con le sue strutture sociali,
dove ognuno aveva un lavoro e uno spazio definito e limitato.
Certo, una donna per avere la famiglia e occuparsi dei figli ha bisogno di un marito ricco, ricchissimo!
Chi non e' all'altezza del mantenimento deve accontentarsi di una donna "emancipata" che lavora.
Come nel mondo arabo! Se sei ricco, ne puoi avere fino a 4.
Hehe penso che per poter paragonare delle donne italiane a quelle polacche la prima cosa bisognerebbe conoscere tutte , non so di preciso quanto fanno in totale ma mi sa che sono davvero tante 1[tel]milioni di donne :-) secondo me non centra la nazionalità ma il carattere , ce da dire pero che le donne PL e IT escono da due realtà diverse. quindi che senso ha a fare dei paragoni , penso che in italia si possono trovare le donne che preferiscono fare le casalinge , o le donne polacche che non solo non parlano una lingua straniera manco parlano bene il polacco ;-) e viceversa non centra la nazionalita ma il carattere , sempre secondo la mia opinione :-)
Ste ma sei di napoli ?
Stefantastica, mi pare che tu abbia un certo astio nei riguardi delle bellezze polacche...Indiviosa?!
volevo scrivere INVIDIOSA...M'e' scappata la tastiera! Comunque ringrazia Dio che c'hai un lavoro perche' siamo in prezenza di un autentico miracolo da come scrivi e dai ragionamenti che fai! ;-)
No, non sono di Napoli, ma li' ho fatto l'Universita'. Sempre nel mio cuore!

Per rispondere a Mike: certo che sono invidiosa di donne strafiche, poliglotte e superintelligenti! Magari ho anch'io queste virtu'? Chi lo sa!
Sicuramente ho il dono dell'ironia e del "cazzeggio".
Greg_WWW hai ragione, dipende dal contesto...Le italiane sono mediamente abituate bene e faticano ad adattarsi (anche quando sono all' estero)!
Il mondo e' bello perche' e' vario, non voglio dire che in Polonia sia tutto rose e fiori, ma solo che le ragazze che ho conosciuto io non solo erano belle ma anche intelligenti. Ok, statisticamente non posso parlarti di tutta la Polonia, magari sono solo stato fortunato! :-)
...come scrivo?!
Sui ragionamenti sono soddisfatta al 100% di non pensarla come te!
Su "come scrivo" non accetto critiche da te.
Non e' un atelier di lingua, e gli errori di tastiera ci possono stare.
Lessico, sintassi e grammatica li conosco molto bene, grazie.
Scusami Mike, ma non sono d'accordo con te. Le tue statistiche non rappresentano la realta'.
Si Eug ma lui parla delle donne che ha conosciuto . e quindi adesso tutto torna . ma una domanda se posso permetermi , le hai conosciute in che senso , l'hai viste due ? tre? quattro volte in vita tua ? questo non vuol dire conoscere . ci vuole una vita intera per conoscere delle persone , a volte non basta nemmeno quello , io sono del idea che non bisogna generalizare , sarai fortunato con le polacche e meno con quelle italiane na non vuol dire che tutte sono cosi :-)
Sfoggi, tipo:"non sono questa, non sono quella" ha scarso valore.
Il valore di un essere umano si basa su questo chi sei.

Cara mulino, riesci a notare una differenza di "peso" tra queste due frasi?
1. Ho conosciuto 100 paesi.
2. Non conosco 160 paesi.
Mamma mia, quanto ti prendi sul serio, sei prioprio un vero polacco :D
Scusami, ho scordato mettere una "D" alla fine.;)
non ti credo :P
buonanotte ;)
Ciao.;)
Temat przeniesiony do archwium.
31-60 z 76

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