Il freddo, la pioggia che scende dal cielo grigio e tu solo in un ufficio, con un computer che ti dia la speranza di qualche risposta, qualche sollievo.Un cellulare muto, senza vita. Macchine, plastiche, ulteriore freddo oltre a quello trasmesso dai tuoi occhi fissi alla finestra.Gli occhi sono l'anima delle persone. La mia anima ti è stata data, ceduta perchè solo così si sentiva bene e felice.Adesso questa anima forse l'hai buttata, l'hai bruciata, l'hai annullata.Rifiutata per un nulla in cambio.Rifiutata per un capriccio personale oppure per qualcosa che non ti avrei mai potuto dare. Oltre all'amore, felicità, famiglia e una vita per l'eternità...oltre a questo non potevo offrirti forse qualcosa che volevi.
La mente si riprende a intervalli bioritmici, ci sono momenti in cui il mio viso si fa scappare un sorriso, una piccola luce di sollievo per poi subito dopo voler far liberare una lacrima, due, tre, migliaia.Il mio corpo vive di ricordi, di momenti passati, recenti, lontani. Si nutre di quello che è stato, di quello che mi hai fatto, di quello che ti ho fatto.La mente e il corpo viaggiano su due binari opposti, in direzioni diverse ma per uno strano destino, arrivano alla medesima stazione.
Lo so che il peso che mi sento dentro è un male tremendo, durerà per tutta la vita. Un male peggiore di un colpo in testa, di 1000 fucilate. Un male che mi permetterà di capire meglio il futuro ma che probabilmente rovinerà per sempre il mio rapporto con le donne.
La pioggia scende e si trasforma al contatto con l'asfalto, con gli uomini che camminano per strada, sulle loro teste, sui loro ombrelli, auto. La pioggia sembra il mio cuore, fatto in mille che piangendo si vuole scaricare a terra, percorrere il fiume della vita e finire nel mare per li rimanere tutta la vita.
E' tremendo pensare ai progetti che volevamo o forse, a questo punto, che avrei desiderato. E' tremendo pensare ai momenti sia positivi che negativi vissuti insieme e sapere che non torneranno più. La vita continua. La tua continuerà come è sempre continuata fino adesso, senza interruzioni, senza consapevolezza di cosa forse avevi trovato. Una persona che desiderava dalla vita averti solo accanto, per sempre. Una famiglia, una vecchiaia insieme.
Pensare che dopo la morte, da qualche parte nell'universo, le nostre anime, i nostri occhi, i nostri pensieri che per tutta una vita hanno vissuto insieme amandosi si ritrovino. Queste due anime, sperdute nell'universo del dopo vita si riprendano le mani, le stringano forte a se e insieme a camminare, ridere, baciarsi e abbracciarsi saltellando felicemente per l'universo.
Tutto questo da parte mia non è più realizzabile...come un peso tremendo, un male allucinante, si è schiantato sulla strada della vita e dell'amore lasciando per sempre un segno tangibile.
Mai amerò così tanto una persona.
Roberto