Forse le forme iterative le dovrei vedere come verbi a parte... ad esempio sul mio dizionario bywać = frequentare (essere spesso in un luogo). Anche perché come dici tu, non sono usate tanto.
Il polacco per me è strano, facile e difficile allo stesso tempo. Ad esempio, l'inglese è facile all'inizio, poi diventa difficile anche per dire cose facili ("run out" non significa "correre fuori"!), e capire la lingua "vera" (ad esempio nei film, se non ci sono i sottotitoli, non si capisce niente...).
Al contrario, il polacco è molto difficile all'inizio, ma quando hai capito come funziona, scopri che a parte i casi che ti fanno soffrire all'inizio, poi la grammatica è facile. Ad esempio l'italiano, l'inglese, hanno tantissimi tempi verbali, il polacco ha solo presente, passato, futuro, condizionale e pochi altri e questo è buono. Poi il discorso è lungo, non si può fare qui...
Un mio problema personale è la memoria, non riesco a ricordare le parole che imparo, le dimentico subito. Tante parole iniziano con prze- (o altri prefissi frequenti) oppure finiscono con -ówka (o altri suffissi frequenti) e a me sembrano tutte uguali.
Se non avessi questo problema, potrei già parlare polacco. E purtroppo per ricordare due verbi (iść/chodzić) serve più memoria che per impararne solo uno (andare).
Chissà, un giorno lo imparerò.