Opinioni sul lavoro in Polonia

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Ciao a tutti, seguo da tempo questo forum e vedo che spesso ci sono domande/opinioni da parte di persone che cercano lavoro o che gia' lavorano in Polonia.

Voglio contribuire al dibattito portando la mia esperienza. Io ho vissuto per circa 2 anni in Polonia. Mi sono trasferito per le classiche due ragioni: la prima sentimentale, la seconda perche' l'Italia e' un paese al tramonto. Sapevo benissimo che ci sarebbe stata differenza tra fare il turista e vivere stabilmente, perche' comunque mi ero recato in Polonia diverse volte nei due anni precedenti. Sgombrando quindi il campo da facili apologie di chi vede la Polonia solo con gli occhi dell'amore, vorrei dire la mia sulla situazione lavoro. Io mi sono reso conto che:

1 - Se non si conosce il polacco perfettamente la gran parte dei lavori e' preclusa. E' anche giusto che sia cosi', e' la loro lingua. Ovviamente risulta chiaro che a un pizzaiolo il discorso lingua potrebbe essere meno fondamentale rispetto ad un'altra persona che invece lavora con le parole e la comunicazione.

2 - Se non si conosce il polacco l'alternative e' nelle multinazionali. Ma prima di tutto bisogna vedere dove sono, perche' non in tutte le citta' polacche ci sono aziende multinazionali di una certa grandezza. A meno di non avere un ottimo curriculum e alquanto specifico, anche li' la vedo dura. Molta gente straniera che ho conosciuto (ma non italiani devo dire) lavora negli helpdesk, meglio conosciuti come callcenter. Lo stipendio non sarebbe neanche male, a grandi linee (sempre pero' per gli standard polacchi), resta il fatto pero' che non e' un lavoro che si puo' fare a vita e che da molte soddisfazioni. Infatti gli helpdesk o call center sono pieni di studenti universitari o laureati da poco, gente che decide di rimanere dopo l'Erasmus o semplicemente (anche questo) gente che non ha problemi economici e si gode la vita in Polonia. Il fatto e' che ci lamentiamo tanto del lavoro di call center in Italia e poi accettiamo di farlo in Polonia? comunque...Lascerei perdere le aziende italiane, del tipo Fiat, Indesit...credo che li' valgano le stesse pratiche di assunzione che ci sono in Italia.

3 - Molta gente, me compreso, comincia buttandosi sull'insegnamento della lingua italiana. Dato il mio curriculum io non ho avuto problemi a trovare lavoro come insegnante in scuole private, il punto e' che la paga e' una miseria. Infatti anche qui la maggior parte degli insegnanti e' composta da studenti universitari che lo fanno per pagarsi gli studi o da insegnanti che pero' fanno mille altri mestieri per arrotondare. Le scuole poi preferiscono, per ovvie ragioni fiscali, assumere piu' insegnanti con meno ore che dare tutte le ore o classi ad uno solo, che dovrebbero pagare anche di piu'.

4 - Unica alternativa, non priva di difficolta', e' quella di aprire un'attivita' in proprio. Credo infatti che la grande maggioranza di italiani che vive in Polonia ha una qualche attivita' in proprio, che sia ristorante, pizzeria, azienda e via dicendo. Molte di queste attivita' sono avviate da lungo tempo, i ristoranti per esempio, aperti quando in Polonia non sapevano neanche cosa fosse un ristorante. Altre invece sono la prosecuzione di aziende gia' aperte in Italia ed esportate in Polonia. Quindi io ci andrei cauto sul dire che in Polonia fare business e' semplice.

Poi, diciamoci la verita', il 90% di quelli che si trasferiscono o vorrebbero trasferirsi sono uomini che, o hanno la ragazza/moglie/famiglia in Polonia o vorrebbero trovarla. Io sto ancora aspettando di trovare coppie o donne italiane che si vogliono trasferire o gia' trasferite. Un conto e' partire avendo gia' un "appoggio" sicuro, altra cosa e' andare all'avventura totale, senza sapere lingua e non conoscendo nessuno. Comunque, a parte questo, non voglio fare il catastrofista, anzi, la Polonia ha tanti lati positivi. Il fatto e' che spesso i blog, i siti, sono animati da una certa euforia incondizionata, non si legge mai di cose che non vanno bene, mai una critica, tutto sembra bello e luccicante. Forse e' chiaro e naturale che se si va in Polonia solo per "abbordare" cosa ci dovrebbe essere di brutto? Ma la realta' spesso e' diversa.

Volevo solo raccontare la mia esperienza, scusatemi per la lunghezza.
Un caro saluto
Rodaczki co ten tu pisze ? ze Polska nie znala restauracji?
Prekursor wloski zawital!
Ciao cri09,
rileggi bene cosa ho scritto, dove ho detto che in Polonia non si trova un ristorante? Sinceramente il post non ha nulla a che fare con i ristoranti, si parla di lavoro.
Nessun commento...vedo che il topic interessa :)
io sono d'accordo con cri troppa condescenza...
Pesky, onestemente per me un topic è intertessante. Davvero. Sempre i commenti del Polonia erano e sono interessante per me ...anzi ho fatto vedre i tuo topic alla mia amica italiana (aveva un pensiero anare in Polonia). ...cmq solo che io no niente da dire... lavoro in Italia ...verissimo che da pocchissimo ...ma all'estero lavoro già da alcuni anni... Ma non ci sono i dubbi che un parere di un italiano in Polonia è molto intertessante per me :-)
Ciao Pesky, la tua esperienza e i tuoi commenti sono interessanti e grazie per aver contribuito al forum. Personalmente, essendo stato in Polonia solo come turista un paio di volte, non sono nella posizione di commentare più di tanto. Riguardo al problema lingua sono d'accordo che non si possa evitare nel 99.9% dei casi. Dopotutto è normale che sia così, secondo te in Italia un polacco che non parla italiano potrebbe essere assunto da una multinazionale? O sopravvivere dando ripetizioni di polacco? Purtroppo no... In generale immagino che per uno straniero che non parla bene la lingua sia difficile trovare lavoro visto che al momento c'è molta gente che cerca lavoro e poca offerta.
Da questo punto di vista hai pienamente ragione dicendo che aprire un'attività in proprio è la strada più facile: è così dappertutto. Per esempio se vai in Inghilterra trovi un milione di negozietti di indiani o pachistani; anche se di solito un po' di inglese lo parlano devono avere fatto tutti lo stesso ragionamento: o apriamo un negozietto dove nessuno ci comanda o è finita.
Detto questo il polacco si può anche imparare e per alcuni versi è una lingua congeniale agli italiani (pronuncia, grammatica). Non che sia facile, ma non è arabo o cinese e sono sicuro che nel giro di 3-4 anni al massimo si può raggiungere studiando e vivendo in loco un livello molto buono. Certo è un investimento di energie non da poco.
Concludendo il punto chiave è che le condizioni lavorative e finanziarie della Polonia sono (per il momento) inferiori a quelle italiane e quindi è chiaro che, dal punto di vista dei soldi, hai molte più possibilità di perderci che di guadagnarci nel trasferimento, a maggior ragione se cerchi un lavoro da dipendente.
Ciao Lorenc,
grazie per la tua risposta. Sono d'accordo con quello che scrivi. Il mio intervento intendeva essere solo un punto di vista di una persona che ha lavorato e vissuto in Polonia. Oggi che l'emigrazione italiana verso altri paesi sembra essere ripresa, e' anche giusto mettere a fuoco i pro e i contro che ci sono nel momento in cui si decide di fare il passo. Certo e' che se uno ha i soldi di suo e fa la bella vita, credo che non abbia problemi, ovunque decide di andare. Resta il fatto che verso la Polonia si emigra sopratutto spinti da ragioni sentimentali: credo che rappresenti un'alta percentuale. Addirittura c'e' gente che, coppia mista, prima viveva in Italia e ora vive in Polonia. Questo rappresenta un vantaggio rispetto a chi va un po' all'avventura, senza appoggi o altro.
Pesky, ma ora che lavori fai?? e dove vivi??
Cytat: Pesky
Oggi che l'emigrazione italiana verso altri paesi sembra essere ripresa, e' anche giusto mettere a fuoco i pro e i contro che ci sono nel momento in cui si decide di fare il passo.

Anch'io trovo il tuo intervento interessante. Premettendo che tutto è relativo e che non si può dividere il mondo in due gruppi, un gruppo di nazioni "pro" e uno di nazioni "sconsigliabili", mi verrebbe da dire che l'esperienza di Pesky poteva essere un punto di riferimento più importante fino a 10 anni fa, quando l'economia polacca era ancora ad un livello diverso. Ma ora che l'economia viaggia a ritmi più sostenuti, e che le multinazionali decidono di trasferirsi in Romania e Polonia (per non dire India o Cina), credo si possa inserire la Polonia nello stesso gruppo di cui fanno parte le più popolari e ricercate Germania, Regno Unito o Germania...

Per quanto concerne la lingua, posso dire che conosco un buon numero di stranieri che hanno dei lavori mediamente soddisfacenti e gratificanti senza dover conoscere il polacco. Ciò non toglie che la conoscenza del polacco costituisce un vantaggio in più non indifferente...
Ciao Chitarrone,
certo l'economia polacca viaggia a ritmi sostenuti ma la ragione e' proprio nel basso costo della manodopera (anche per lavori intellettuali) e il cambio forte euro/zloty, altrimenti con cavolo che le multinazionali vanno ad investire in Polonia. Resta il fatto quindi che in Germania e Inghilterra si guadagna molto di piu' a livello di salari, non a caso molti giovani laureati polacchi scelgono l'Inghilterra. Forse in futuro sara' meglio, pero' al momento, da quello che ho visto, grandi possibilita' per chi non parla polacco perfettamente non ne ho viste: a parte lavori come helpdesk/customer care, qualcosa nel marketing o accounting, ma anche li', come dicevo, principalmente a Varsavia, Cracovia e Lodz (per gli helpdesk).
Sono d'accordo che in Germania e Inghilterra si guadagna molto di piu' a livello di salari. Direi che in Germania e Inghileterra si guadagna molto di piu' che in Italia. Comunque in Polonia si puo' fare piu' facile l'esperienza. Avendo l'esperienza nelle aziende multinazionale si puo' trovare un lavoro nell'altro paese. Io sono Polacca ...e ho fatto la mia prima esperienza in Polonia ...ma dopo ho trovato un lavoro, ben pagato, in Irlanda. Adesso sono a Roma (sempre multinazionele) ...guadagno un po' di meno ...cmq direi l'esperienza fatta in Polonia, mi aiuta parecchio. Adesso magari mi aiuta di piu' l'esperienza fatta in Irlanda, comunque sono sicura che senza l'esperienza fatta in Polonia non avrei la possibilità trovare questo lavoro in Irlanda.
edytowany przez marysia2: 15 lis 2011
D'accordissimo su tutto sia con Pesky che con Marisia. Ma è importante precisare che sul tipo di guadagno ci possono essere piccoli problemi solo se si viaggia per tre-quattro volte all'anno. Ma per il resto bisogna ricordare che lo stipendio in linea di massima è in proporzione col costo della vita (tranne se vuoi comprare prodotti originali italiani tipo pesto e robe simili).

Sinceramente non conosco personalmente la situazione in Germania o UK, quindi dò per scontato che quello che dite è giusto. Ma a dover scegliere onestamente tra Polonia e Italia, è davvero una lotta dura. La Polonia è progredita molto e l'Italia è altrettanto arretrata...
chitarrone...credimi, devi viverci :) In Polonia non c'è nessuna proporzione.
Ripeto come in mille altri post.
Esempio pratico:

Cassiera supermarket in Polonia...1500zl?
Cassiera supermarket in Italia....1000e (anche se probabilmente qualche cento euro in più...comunque).

Bene.

1lt benzina PL: 6zl
1lt benzina IT: 1,5e

1 obiad in PL: 18zl (minimo!)
1 obiad in IT: 10e

etc etc etc

La Polonia è messa tanto uguale quanto l'Italia, in alcune cose anche peggio.

Comunque continuerò ad amarla fino alla morte :P
MascalzoneLatino ....ma tutto e' relativo... alla fine conoscendo un po' la vita in Polonia ed in Italia ...credo che 1000e a Roma ...potrebbbe essere lo stesso come 1500 zl nella cita' piccola in Polonia. Vedendo i prezzi a Roma ...credo che 1000e ...e pocchissimo... Dipende se vuoi affitare una stanza o un monolocale... ma avendo 1000e a Roma non che puoi fare troppo...
certo...ma tu mi parli di Roma ;) ...ma meglio 1000e a Roma o 1500zl a Warszawa?
Una stanza a Roma penso sui 500e...a Warszawa penso come minimo 500zl. E fin qui ok, ci siamo. Ma poi il resto? 1 bottiglia di acqua a Roma 0,20c...a Warszawa 1,5zl?
Comunque sia, 1500zl nella cittadina piccolina è molto poco ugualmente. I prezzi son più o meno quelli. Un affitto come minimo parte dai 400zl (per una kawalerka in garage) in su già in cittadine da 30.000 abitanti.

Poi vabè...solitamente i polacchi hanno le mani bucate :p
e stipendio1000 eu non e pocchissimo, e medio da ultime 15 anni, esiste una generazione quale si chiama::" Generazione 1000 eu"
ok, "una stanza a Roma penso sui 500e...a Warszawa penso come minimo 500zl." ...quindi alla fine a Warszawa hai 1000zl per vivere... ed a Roma 500e. ...onestamente ...io credo che e' la stessa cosa piu' meno...
edytowany przez marysia2: 15 lis 2011
Cytat: SettediNove
e stipendio1000 eu non e pocchissimo,

...dipende dove... se qualcuno prende 1000e, non vorrei dire che e' pocchissimo. Ci sono i stipendi di 1000e ...ma dico che 1000e e' pocchissimo per vivere a Roma. Secondo me e' pochissimo.
Cytat: MascalzoneLatino
Comunque continuerò ad amarla fino alla morte :P

Anch'io ....comunque adesso Roma e' il mio amore piu' grande!
edytowany przez marysia2: 15 lis 2011
1.000 eu vanno bene finche uno e da solo..ma non ci bastano per soddisfare i tutti vizietti :D
vizietti... per esempio l'appartamento... Affitare un monolocale non e' uno vizetto... A Roma costa parecchio... Lo sto cercando adesso... :-/
per me si vive meglio con 500e a Roma che con 1000zl a Warszawa ;)
Abbonamento mezzi (tutti!) a Roma, quanto costa? 30-40e? A Warszawa penso che non ci siano neanche questi tipi di abbonamento a minor prezzo.
Uscire a mangiar una pizza? o un menu turistico? 10-15euro. A Warszawa un "pranzo" o "cena" almeno 25zl.
4 uova in italia a 0,80cent...in Polonia mi sembra sui 2,5zl.

Diciamo che a 1000zl si arriva in fretta...a 500euro anche! ma con più disponibilità.

Coca Cola 1,75 + 100gr salami + bulka , da Biedronka = 3,75+3+30 = 7zl
Coca cola 1,5l + 100gr salame + panino, al supermercato = 1,2+1,5+0,2 = 3e

dovrebbe essere il contrario...come proporzioni!
una bevuta al night....20zl + 30zl per la dama di compagnia + 20zl per l'ingresso = 70zl

In italia, siam sui 30e

Forse le escort in appartamenti privati (più che altro studentesse alla università), dai 80zl per mezzora in su. Ecco, forse qui la Polonia è conveniente :D
70 zl /18 eu
Non ho visto mai il panino per 0.2e a Roma;-) L'abbonamento a Roma costa 30e. ...alla fine io vivo a Roma ....e l'ho scelto io :-)
abbonamento mensile a Varsavia 90 zl/22 eu!!!!
Si Sette ...ma anche 500e > 1000zl....
un panino vuoto? solitamente li vedo già da 0,2c l'uno...vabè, mettici anche una cifra di 0,5c.Siam sempre meno.
Roma è bella e chissà che un giorno non venga da quelle parti!

io no ho visto il panino vuoto da 0,2c ...cmq magari non ho cercato bene ;-) Roma e' bellissima! ...anzi se e' cara ...al meno secondo me... ;-)
edytowany przez marysia2: 15 lis 2011
Temat przeniesiony do archwium.
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