Opinioni sul lavoro in Polonia

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Cytat: mia77
quàli differènza sono?

....ho detto che in Irlanda si vive (al momento al meno) bene con il stipendo basso. Invece io penso che con stipendio basso si vive molto piu' difficile e in Italia ed in Polonia.

Con il stipendio basso in Irlanda tranquilamente puoi per esepio affitare un monolocole e non muorerai da fame.
ciao!allora.oggi dopo le ferie tornato al lavoro mio collega.questo ragazzo,sue ferie ha passato a dublino,si che abbiamo paragonato costi quotidiani di una persoa ,che si trova o in irlanda,o in toscana.quanto pare differenze grandi non ci sono tra ristoranti,pub e musei(senza guardare roma,dove costo della vita molto piu alto!).dunque,io penso,che in italia con 1000€ vivere all'italiana(vestiario di marca del momento,macchina,cena+divertimento)possono fare solo ragazzi,che vivono con genitori e non hanno altre spese,invece 1000€ per un padre di famiglia(mutuo,spese quotidiane e per esempio un corso di danza per bambina =strozzino.assolutamente no!!!!caro mascalzone,tu dici che a roma è possibile.forze per te,mangiando tutti giorni pasta al pomodoro e amirare roma...altre soluzioni non vedo.conosco bene roma.e riflettendo tra me e me non so per quanto conviene emigrare all'altro paese solo per "100€ "in più(irlanda,italia)oggi non lo farei piu.
Dici che tra Dublino ed Italia non ci sono le differenze del costo di vita. ...ma ci sono le differenze negli stipendi ed io sto parlando di questo.

Io mi sono trasfertita da Dublino a Roma ...e come dici anche Tu ...anche secondo me a Roma il costo di vita è alto. Io faccendo lo stesso lavoro qui a Roma e prima a Dublino (fino il 30 giugno quest'anno) vedo perfetamente la grandissima differenza. ...cmq alla fine ...questo è il discorso come è la situazione in Polonia... Io solo volevo comentare che con il stipendio basso (anzi minimo) in Irlanda si vive molto molto meglio. Invece io credo che ed in Italia ed in Polonia con stipendio minimo non è facile nè in Polonia nè in italia e la situazione è molto simile.
edytowany przez marysia2: 18 lis 2011
Cytat: mia77
riflettendo tra me e me non so per quanto conviene emigrare all'altro paese solo per "100€ "in più(irlanda,italia)oggi non lo farei piu.

Sono d'accordo con il tuo punto di vista. Oggi, con la situazione di crisi che c'e', gli unici paesi che offrono davvero occasioni e possibilita' lavorative concrete e sopratutto pagate BENE, sono Inghilterra, Germania, Canada, Australia. Poi possiamo disquisire se ci piace oppure no il clima, il cibo, le persone e via dicendo, ma oggi e' in questi paesi che si ha la possibilita' di guadagnare bene, di riuscire a vivere e di costruirsi una prospettiva futura. Si', certo possiamo dire che la Polonia e' un'economia emergente, come la Russia, l'India, la Cina, ma emergenti perche'? Perche' il costo del lavoro e' basso, hanno monete ipersvalutate e puntano sulle esportazioni. L'indicatore di sviluppo economico non corrisponde alla ricchezza reale nel paese. Per questo sostengo che chi si sposta in questi paesi non lo fa certo per motivazioni economiche, lo fa perche' e' attratto da altre cose, nel caso specifico degli italiani che sia la moglie/fidanzata o la possibilita' di trovarne una.
edytowany przez Pesky: 18 lis 2011
ciao pesky. giusto parere sulla economia del mio paese!è proprio cosi.sè sarebbe diversamente,sola piccola percentuale di polacchi sarebbe disposta a lasciare i suoi cari per lavoro fuori paese,invece com'è sappiamo tutti.... sono coraggiosi ragazzi italiani decidendosi a partire per polonia senza lingua o concreta idea a cosa fare....come popoli siamo totalmente differenti.italiano nonè come un polacco,che si adatta a tutte situazioni.veramente coraggiosi...
vivere bene...non sono d'acordo con le persone che pensano,che afiitto di un locale(di quale i soldi non tornao piu) sia benessere.per me sono soldi buttati via e niente altro.per cui mi domando,a cosa serve a un polacco partire lontano dai famigliari,parenti, amici e stare da solo...dopo qualche tempo arriva nostalgia del passato,scopri che paese che ti ospita non è tuo,amici non sono quelli che gli hai lasciati in polonia(fuori diventiamo gelosi tra noi,anche delle piccole cose),anche se hai un lavoro,pero non guadagni abbastanza ti sembrano i anni persi.giovani polacchi cercate lavoro in polonia.datemi retta
Cytat: mia77
sono coraggiosi ragazzi italiani decidendosi a partire per polonia senza lingua o concreta idea a cosa fare....come popoli siamo totalmente differenti.italiano nonè come un polacco,che si adatta a tutte situazioni.veramente coraggiosi...

Hai ragione Mia77. Il fatto e' che sono due tipi di emigrazione diversa. Io parlo di oggi, perche' in futuro chissa', tutto puo' accadere. Dicevo oggi i polacchi che lasciano la loro terra, famiglia, amici etc. lo fanno con la prospettiva di guadagnare di piu', con la prospettiva di avere maggiori risorse economiche. Tanto e' vero che i paesi in cui i polacchi sono numerosi sono proprio quelli con il cambio molto favorevole: Germania, Irlanda, Inghilterra. Ecco perche' si adattano a fare tutto e a molte situazioni diverse.
L'italiano che va in Polonia non ci va per questioni economiche. L'italiano in Polonia, come ho gia' detto, o va perche' ha la moglie/fidanzata, o si strasferisce con la prospettiva di investire capitali in nuove attivita' (che spesso sono la prosecuzione di altre chye gia' ha in Italia), o va da studente per l'Erasmus e poi, per vari motivi, decide di rimanere. Siccome e' stato ripetuto da piu' parti, anche su questo forum, che e' difficile vivere in Polonia se non si guadagnano certe cifre, molti di questi italiani in Polonia o vivono con soldi messi da parte prima o sono aiutati dai genitori (come avviene per la maggior parte dei giovani in Italia). La gente che ha realmente bisogno di soldi, va dove i soldi ci sono e, possibilmente, tanti. Quindi in paesi che offrono salari buoni, sia per rimanere che in prospettiva di trasferimento, in questo caso paesi di cui parlavo prima. Questa credo sia la realta', poi si puo' anche credere alle favole quanto si vuole.
edytowany przez Pesky: 19 lis 2011
bambocioni all estero... mam non essiste proprio...
cri09:c'è ne anche tanta gente ingamba!!!!
:)
Ciao a tutti,

Sono capitata qui in Italia per puro caso. Pensavo di trovare un lavoro stagionale in Irlanda (ero al terzo anno dell'universita') ma una mia parente ha sentito che cercavano qui in zona e così sn venuta in Italia e sono qui da tre anni ormai. La mia e' stata una scelta di cuore, non di certo una decisione di andare a vivere in un paese straniero ponderata con il giusto riguardo. Ho lasciato la mia stabile vita di impiegata amministrativa :) a Cracovia e sono partita per la scoperta dell'Italia. Se devo paragonare come era il mio livello di vita in Polonia con quello in Italia, devo dire che non e' cambiato molto. Tengo a sottolineare che in Polonia gli stipendi iniziano ad essere soddisfacenti nelle grandi citta' dove e' concentrata la maggior parte dei capitali stranieri. In Romagna dove vivo diciamo che e' molto piu' facile avere una qualita' di vita decente facendo anche dei lavori non di prestigio che parliamoci chiaro in Polonia non avviene così spesso. Nonostante cio' ho una grande nostalgia della Polonia che e' dovuta ai motivi ben diversi dallo stipendio. E' l'ambiente che mi manca. Quanto era bello lavorare in un ambiente altamente formativo, che offriva tutte le sicurezze e gli incentivi extra, poter frequentare le persone acculturate che erano sempre pronte a dar una mano anziche' concentrarsi a fare dei complotti o perdere il tempo a discutere di niente. Ogni tanto ho la sensazione di vivere in una bolla di sapone, di essere altrove, mi sento spesso come un'eretica dover provare i miei punti di vista e affermazioni. Per fortuna l'ultimo posto di lavoro che ho trovato e' nettamente superiore agli altri nei paraggi. Esiste una selezione dei dipendenti vera e propria e devo dire che la maggior parte dei miei colleghi sono persone veramente in gamba. Ma mi rendo conto che e' raro. Se devo dire la mia nonostante le problematiche che abbiamo in PL (stipendi, io personalmente ho una carenza di sicurezza dopo che mi hanno derubata - abbiamo perso sia il portafoglio che la macchina) sono sempre piu' favorevole alla vita nel mio paese. Proprio perche' ci sono ancora tanti valori e oltrettutto c'e' il tempo per godersi la vita e viverla pienamente, dedicarsi ai figli (sentite un po' di racconti delle mamme italiane degli asili) e crescere (rimpiango tantissimo i corsi universitari svolti nei weekend e corsi di lingua in generale)... Ma chiaramente e' soltanto la mia opinione.
Ciao Olusia,
complimenti per il tuo italiano. Sei in Italia "solo" da tre anni e scrivi cosi' bene, complimenti. Sono d'accordo in parte con quello che dici. Hai ragione, in Italia e' facile trovere lavori non qualificati, sopratutto se si e' stranieri e ci si adatta. Il problema in Italia oggi e' trovare lavoro qualificato, per coloro che sono in possesso di una laurea. Non sono molto d'accordo sugli stipendi in Polonia. Si', sono sicuramente superiori rispetto a qualche anno fa, ma, a mio parere, ancora troppo bassi sia per il costo della vita in Polonia, sia ovviamente in rapporto ai salari di altri paesi europei. Quindi, in sostanza, uno straniero dovrebbe evitare di venire in Italia oggi, visto che puo' guadagnare molto meglio in altri paesi europei, facendo lo stesso lavoro e un italiano se emigra in Polonia non lo fa certo per soldi, mi pare ovvio.
concordo con l'ultima tua frase...se in Polonia è così gratificante, bello e con una miriade di prospettive...perchè siam ancor qui? Perchè l'amico di Poznan spera di cercar lavoro?

L'utente donna "polacca" che ha scritto il penultimo post, potrebbe andare in un tribunale e farsi accreditare come traduttrice oppure cercare di andare a Bruxelles e cercar lavoro li come traduttrice polacco-italiano. Il suo italiano è così perfetto che non vedo il perchè delle sue lamentele ;)
Ci siamo capiti no? ;)

Pozdrawiam !
Ti do pienamente ragione, Pesky. La Polonia non è il paese, dove conviene emigrare dall’Italia per aumentare il tenore di vita. Conosco diversi italiani che vivono in Polonia. Questi che non si possono lamentare della loro situazione economica li potrei dividere in due categorie. Ci sono ovviamente alcuni che parlano polacco poco e niente – ma mandati qui dai loro datori di lavoro, con la retribuzione italiana più la trasferta. Gli altri sono quelli che sono qui da tanti anni, di solito sono imprenditori e tutti, senza eccezione, hanno un’ottima padronanza della lingua polacca. Comunque, non vorrei generalizzare, queste sono solo le mie osservazioni.
Per quanto riguarda invece la precarietà di lavoro, ormai anche in Polonia si parla tanto di questo problema. Ci sono le cosiddette “umowy smieciowe” – contratti di lavoro a tempo determinato, contratti a progetto al posto del contratto di lavoro vero e proprio. Il fenomeno non è forse ancora così diffuso come in Italia, ma sta crescendo. Insomma, non credo che dal punto di vista economico o dal punto di vista di sicurezza di lavoro la Polonia possa offrire di più rispetto all’Italia – a meno che uno non abbia già certe risorse e non voglia investire per sfruttare dei vantaggi che offre il mercato polacco.
La vita costa dappertutto e dappertutto si può campare anche con gli stipendi relativamente bassi. Ma se si lascia tutto per cominciare da capo in un altro paese, non lo si fa di certo per campare anche là – a meno che la scelta non sia condizionata dagli altri motivi che quelli economici.
Ancora una parola a Olusia FC – ci sono sicuramente tantissime differenze tra l’Italia e la Polonia – ma anche in Italia ci sono tante persone acculturate con dei valori forti. Non lo dico assolutamente per negare le tue esperienze – voglio solo condividere la mia. Io ho imparato che l’ambiente in cui vivo lo creo io. Ho vissuto nei posti diversi, dove dovevo rifare tutto dall’inizio – e non era più difficile farlo in Italia che in una città nuova in Polonia. La gente in gamba si trova dappertutto, ci vuole solo tempo e un po’ d’iniziativa.
Cytat: Kafkin
Ti do pienamente ragione, Pesky. La Polonia non è il paese, dove conviene emigrare dall’Italia per aumentare il tenore di vita. Conosco diversi italiani che vivono in Polonia. Questi che non si possono lamentare della loro situazione economica li potrei dividere in due categorie. Ci sono ovviamente alcuni che parlano polacco poco e niente – ma mandati qui dai loro datori di lavoro, con la retribuzione italiana più la trasferta. Gli altri sono quelli che sono qui da tanti anni, di solito sono imprenditori e tutti, senza eccezione, hanno un’ottima padronanza della lingua polacca.

Infatti, nel mio post iniziale, quando descrivevo le (poche) possibilita' di guadagnare bene in Polonia, intendevo proprio l'attivita' imprenditoriale in proprio. Tuttavia e' bene sottolineare che molti degli imprenditori presenti si sono recati in Polonia negli anni '90, quando c'era molto di piu' da fare a livelli di imprese rispetto ad oggi e l'impresa e' la prosecuzione di quella gia' presente in Italia. Per quanto riguarda l'altra categoria, purtroppo credo siano una minoranza. Non tutti hanno la fortuna di essere mandati in Polonia dalla propria aziendas e guadagnare in euro con tutti i benefici connessi. Lo ripeto, forse saro' banale, ma credo che una buona parte di coloro che si trasferiscono in Polonia lo fanno per motivi "sentimentali", oggi forse questo e' accompagnato dal fatto che c'e' una crisi europea generale. Non a caso la stragrande maggioranza e' composta da uomini e non solo italiani.
Avvistato Barcone di clandestini in rotta verso le coste albanesi ... trattasi di italiani in fuga da un paese allo sfacelo.
Cytat: halion
Avvistato Barcone di clandestini in rotta verso le coste albanesi ... trattasi di italiani in fuga da un paese allo sfacelo.

Concordo :)
:) ... chi ha i soldi se ne sta ancora in Italia ma con il conto all'estero. Vedo centinaia di persone che giornalmente vogliono farmi credere che vanno all'estero per giretto turistico :D

Temat przeniesiony do archwium.
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