Italia-Polonia, la statistica non è un opinione ;)

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Dopo aver disquisito da un punto di vista sociologico e psicologico l'argomento maschi vs femmine dei nostri rispettivi Paesi con opinioni spesso contrastanti, ora vorrei trattare il Paese Italia e il Paese Polonia basandomi su statistiche che facendo riferimento a dati Istat ed Eurostat (2009/2010) sono certamente incontrovertibili, ma possono essere oggetto di approfondito esame da parte nostra :)
In questo primo post gli indicatori riguarderanno i seguenti argomenti: Popolazione, criminalità, Sanità, Lavoro, Istruzione, Infrastrutture, Finanza Pubblica e Macroeconomia.

Popolazione
Quoziente di nuzialità 3,8 x 1000 abitanti in Italia vs 6,6 in Polonia;
Divorzi 0,9 x 1000 abitanti in Italia vs 1,7 in Polonia;
Tasso di fecondità 1,4 per donna sia in Italia che in Polonia;
Età primo figlio 31,2 in Italia vs 28,6 in Polonia.

Stranieri
Stranieri residenti 7% della popolazione in Italia vs 0,1% in Polonia

Criminalità
Omicidi 1 x 100000 abitanti in Italia vs 1,3 in Polonia;
Rapine 84,3 x 100000 abitanti in Italia vs 54 in Polonia;
Furti 253,9 x 100000 abitanti in Italia vs 86,4 in Polonia;
Detenuti 68000 in Italia vs 850000 in Polonia

Istruzione
30-35enni con istruzione uni 19,8% in Italia vs 35,3 in Polonia

Infrastrutture
Rete autostradale 22,1 km x 1000 km quadrati in Italia vs solo 2,7 in Polonia
Rete ferroviaria 5,5 km x 100 km quadrati in Italia vs 6,5 in Polonia (rete ferroviaria a binario doppio elettrificato 2,5 x 100 km quadrati sia in Italia che in Polonia)

Finanza pubblica
Rapporto debito pubblico/Pil 120% in Italia vs 55% in Polonia

Sanità
Tasso di mortalità infantile 3,4 x 1000 nati vivi in Italia vs 5 in Polonia

Macroeconomia
Pil pro capite 25000 euro circa in Italia vs 13000 in Polonia

Cosa ne pensate? ;)
P.S: ovviamente gli indicatori sarebbero moltissimi ma ho voluto porre l'accento solo su alcuni aspetti :)
Devo fare una correzione al precedente post...ovviamente i detenuti in Polonia sono 85000 e non 850000;)

Facendo riferimento al mercato del lavoro 2 indicatori risultano avere notevole importanza:
tasso di disoccupazione totale 8,4% in Italia vs 9,6% in Polonia e tasso di disoccupazione giovanile 27,8% in It vs 23,7 in Pl

Per concludere 4 indicatori generali:
Spesa pubblica per l'istruzione e la formazione 4,8% del Pil in Italia vs 5,6% in Polonia;
Spesa pubblica sanitaria 2400 dollari per abitante in Italia vs 1000 in Polonia;
Spesa per ricerca e sviluppo totale 1,26% del Pil in Italia vs 0,68% in Polonia;
Spese delle famiglie per consumi culturali 6,8% della spesa complessiva in Italia vs 7,7% in Polonia.

Facendo una rapida analisi che vuol essere abbastanza obiettiva mi riesci difficile immaginare che si possa vivere meglio in Polonia rispetto all'Italia nonostante tutti i problemi che stiamo attraversando negli ultimi anni....ci sono molte cose da migliorare a cominciare all'ingente debito pubblico e dalla disoccupazione giovanile però nel complesso direi che non si vive male.
P.S: per i Maschi italiani residenti in Polonia leggete questo dato attentamente: speranza di vita per gli uomini in Italia 79 anni vs solo 71,5 in Polonia.....tornate in fretta così vivrete più a lungo ;)
L'italia è difficile da guardare attraverso le statistiche per le notevoli differenze tra Nord e Sud. Anche se sono sempre statistiche. Ci sono molte differenze tra i vari regioni. Per esempio: in Romagna si ha l'impressione che tutti siano divorziati o separati (o almeno cornuti ah ah ah) ma sicuramente nel Sud la media è completamente diversa. In Polonia non conosco molti divorziati. Per quanto riguarda il lavoro la stessa cosa. Bisognerebbe guardare bene quanti lavorano in nero, perché in Italia nero si fa ad ogni passo e in Polonia no. Almeno io non ho mai conosciuto nessuno che abbia lavorato in nero (giuro!). Invece per quanto riguarda Italia potrei dire tranquillamente che non ho mai conosciuto nessuno che non l'abbia fatto (me compresa). Guardo spesso i dati dell'Eurostat quindi li conosco bene ma tuttavia sostengo che in Polonia si sta meglio. Il chè è soltanto il mio soggettivo punto di vista ;) Polonia non è un paese con lo stesso livello di benessere dell'Italia, è ovvio per tutti. Io ci stavo meglio per una serie di motivi: laureata, in una grande città di cultura, conoscenza lingue straniere, buon stipendio ecc. ecc. Per me i soldi sono relativamente poco importanti. Ma ora ho capito che la cultura e la mentalità sono molto importanti.. E per quello vince sempre la PL. A me piace l'Italia e le sue usanze come presentato nei vecchi film con la sua spiritualità e allegria. Avrei preferito rimanesse tale..
Sulla carta si vive "meglio" in Italia: oggettivamente la qualità della vita basata sugli indicatori tipici, mette l'Italia un gradino sopra. Però...
Dei servizi pubblici polacchi, ho apprezzato molto il rispetto: rispetto per il cittadino, rispetto per le istituzioni, rispetto per la divisa. Negli uffici e nelle aziende c'è un ambiente formale ma molto cortese in Polonia. In Italia l'ambiente è informale, ma tutti si vorrebbero sputare in faccia, dalle poste alle università! Per non parlare di come trattiamo le nostre opere d'arte. Potremmo essere i re del mondo a livello turistico e artistico, invece...
Per il fatto di essere cittadina straniera, non ho mai ricevuto nessuna discriminazione in Polonia. Ho sempre avuto tutto quello mi spettava, diritti e doveri. Mai avuto nessun problema. I polacchi si lamentano della burocrazia... secondo me, l'Italia è messa peggio, almeno per quanto mi riguarda. Per esempio, il PIT l'ho sempre fatto da sola, mentre il corrispettivo italiano è un casino! Il medico di famiglia? Ogni regione italiana ha le sue regole... Se cambi domicilio da una regione all'altra, i dati non arrivano: bisogna andare alla vecchia ASL, iscriversi alla nuova ASL... Che palle! In Polonia non ho mai avuto questo tipo di problemi, di far girare i miei documenti "a mano" e "di persona" - cosa che dovrebbero sbrigare in ufficio. In Italia ti fanno girare di qua e di là... ti fanno girare i c...!!!
le statistiche come ben vedete, non sono mai apprezzate. Perciò mi chiedo, perchè la gente si laurea in economia...mah!

Comunque, manca un dato fondamentale (il resto son solo chiacchiere). Rapporto fighe/cesse ;=)
sn proprio stanca: doveva esserci varie regioni, mi sa che dovrei rileggere le mie risposte prima di mandarle.. ;)
Le statistiche non mentono mai ;) Comunque ho inserito dei dati che sono a livello nazionale...è ovvio che tra le varie regioni ci siano disparità sostanziali come scrive giustamente la cara Olusia ;)
Per quanto riguarda il rapporto f.../rutto l'Istat e l'Eurostat non ci aiutano ma come ML ben sa, a livello nazionale stravincono le polacche.... se dovessimo invece guardare regione per regione allora si potrebbe anche modificare questo rapporto a vantaggio delle italiane;) Ad esempio il Salento da sempre offre ottima materia prima, mentre nel Veneto le provincie di Treviso, Verona e Padova sono "ricche" di belle fanciulle...per non parlare dell'amata Sardegna (generalmente basse di statura ma il resto è strabiliante ):)
Un dato che dovreste leggere con attenzione è quello relativo agli stranieri residenti...la Polonia è all'ultimo posto con la Romania con lo 0,1% che significa 38000 persone. Rispetto ad altri Paesi dell'est come la Repubblica Ceca, i paesi baltici la differenza è sostanziale. Questo indicatore rivela come la Polonia sia un Paese poco attraente per lo straniero (da un punto di vista socio economico etc), altrimenti il dato sarebbe ben diverso.
Poi tutti poniamo la salute al primo posto...leggere che la spesa sanitaria in Polonia è la più bassa dell'unione europea non è il max, come pure sapere che la speranza di vita per i maschi sia ben 8 anni in meno che in Italia non fa certo piacere...non credete ;)
con tutto quello che si bevono, ci manca solo che vivano 8 anni in più di me! e che cazzo!! mi sembra normale no? :P
ed è anche difficile ottenere il permesso di soggiorno in Polonia. Mi ricordo bene il caso di una signora cubana che ha chiesto il rifugio politico in Polonia e fino all'ultimo momento non si sapeva niente e c'erano buone possibiltà che la rispedivano indietro.. è triste.. poi se guardiamo quanti delinquenti rumeni sono arrivati in It dal 2007.. c'è qualcosa che attira evidentemente.. l'aspettativa di vita è decisamente troppo bassa in Polonia.. e l'assistenza sanitaria fa c.. Io personalmente ho sempre usufruito di servizi privati/libera professione fin dalla nascita (anche neonatologo) e aggiungo che sono sempre stata debole di salute ;) ormai mi compravo una macchina nuova con i soldi che ho speso (con i contributi sempre versati). In Italia mi dà fastidio che anche per le visite private devo sempre aspettare io e tanto di solito.. in generale sono tutti poco disponibili, anche gli amici che fanno il medico ;)
In Italia la popolazione straniera in 7 anni è triplicata passando da 1500000 nel 2003 a 4500000 nel 2010...allucinante...per quanto riguarda i romeni che sono la comunità più grande con quasi 1 milione di persone è vero che sono arrivati un bel po' di delinquenti(come del resto ci sono in Germania, Regno Unito, Francia che hanno un numero maggiore di stranieri;)), altresì vero che se in Polonia ci sono poche decine di migliaia di stranieri e all'interno dell 'Unione Europea non sussiste la necessità del permesso di soggiorno vorrà dire che il sistema Polonia da un punto di vista socio-economico, ambientale etc fa abbastanza schifo...altrimenti la percentuale salirebbe al 4% come nella vicina Repubblica Ceca..sbaglio?
sbagli
Spiegati meglio ML...perchè nella vicina Repubblica Ceca ci sono più di 400000 stranieri contro i 38000 della Polonia? Non dipende forse da un sistema economico chiuso che ad esempio non consente investimenti come invece avviene in Estonia e Lettonia dove la percentuale di straniero supera il 15% (su popolazioni che non superano i 2 milioni di abitanti)
sbagli, in Polonia è possibile guadagnare molto bene e vivere agiatamente. Gli uomini e le donne laureati in Polonia ricoprono le più alte cariche finanziarie europee. Quelli che vengono in Italia per amore e poi si lamentano, hanno lasciato alle spalle una fortuna.
Gli Italiani che ci vanno, a parte i pochissimi (tra cui io), partono senza soldi e in giro di pochissimi giorni hanno già messo su un ristorante, una impresa, una cooperativa di idraulici,imbianchini,elettricisti,muratori o addirittura qualche finanziaria. Gli altri (come io), son andati in Polonia con milioni di euro e purtroppo le donne glieli hanno mangiati tutti (fortunatamente con un contraccambio di orgasmi...dai 3 ai 5 secondi) :)
In Repubblica Ceca non lo so...ma non parlare male della Polonia e dei loro alti stipendi!!

L'unica cosa positiva della Polonia, è che c'è ancora abbastanza corruzione anche negli ambienti bassi. Questa è una cosa che ormai qui da noi si sta esaurendo...ma non escludo che presto ritorni e anche più forte :P

...se arrivato qui in fondo, non avevi capito il senso ironico, allora sei un polacco! :)
:) D'altronde se il pil pro capite in Polonia è più alto solo della Bulgaria, Romania e Lituania un motivo ci sarà pure.....e dopo il tuo resoconto tutto mi è più chiaro ;)
Ci sono tantissimi immigrati provenienti soprattutto dal Nord Africa (quindi una parte sostanziale del totale) che considerano l'Italia solo un passaggio per i paesi dove si vive meglio e dove hanno più opportunità per condurre una vita normale. L'Italia non è un paese in cui gli immigrati vengono trattati con dovuto rispetto (mi riferisco soprattutto agli extracomunitari). Ma gli italiani stessi sottolineano che il loro bel paese è molto attraente per tutti gli stranieri e per quello vogliono vivere tutti qui e non per esempio in Polonia. Per me sono piuttosto le lunge coste poco sorvegliate ad attirarli + la vicinanza dell'Africa. Una volta arrivati c'è solo "camel e barcheta e fora dai ball". Un conto essere nordafricano in Francia o turco in Germania o indiano in Inghilterra, un conto essere senegalese o marocchino in Italia. Non si vedono mai nelle istituzioni pubbliche o negli uffici in generale, quante volte avete visto un medico di colore in Italia? Anche se magari è la seconda generazione che vive qua.. Nella palazzina dove abito abbiamo un africano per pulire le scale la domenica mattina, 2 rumeni imbianchini e un macedone tuttofare.. Tristezza ragazzi. Sono sempre stata una delle pochissime straniere a lavorare negli uffici. Di solito mi chiedono se lavoro in produzione, tanto nessuno si aspetta altro.
Sicuramente la Polonia non interessa tanto agli stranieri quanto i paesi della vecchia UE. Su quello nessuno ha dubbi. Ma ci sono tanti ucraini, ceceni o armeni che vorrebero venire ma la burocrazia legata alle procedure per ottenere il permesso di soggiorno, residenza per poter lavorare in regola glielo impedisce quasi totalmente. E non parliamo della cittadinanza. Ogni tanto salta fuori qualche abolizione ma è una goccia nell'oceano.
Cytat: Olusia_FC
Ci sono tantissimi immigrati provenienti soprattutto dal Nord Africa (quindi una parte sostanziale del totale) che considerano l'Italia solo un passaggio per i paesi dove si vive meglio e dove hanno più opportunità per condurre una vita normale. L'Italia non è un paese in cui gli immigrati vengono trattati con dovuto rispetto (mi riferisco soprattutto agli extracomunitari). Ma gli italiani stessi sottolineano che il loro bel paese è molto attraente per tutti gli stranieri e per quello vogliono vivere tutti qui e non per esempio in Polonia. Per me sono piuttosto le lunge coste poco sorvegliate ad attirarli + la vicinanza dell'Africa. Una volta arrivati c'è solo "camel e barcheta e fora dai ball". Un conto essere nordafricano in Francia o turco in Germania o indiano in Inghilterra, un conto essere senegalese o marocchino in Italia. Non si vedono mai nelle istituzioni pubbliche o negli uffici in generale, quante volte avete visto un medico di colore in Italia? Anche se magari è la seconda generazione che vive qua.. Nella palazzina dove abito abbiamo un africano per pulire le scale la domenica mattina, 2 rumeni imbianchini e un macedone tuttofare.. Tristezza ragazzi. Sono sempre stata una delle pochissime straniere a lavorare negli uffici. Di solito mi chiedono se lavoro in produzione, tanto nessuno si aspetta altro.
Sicuramente la Polonia non interessa tanto agli stranieri quanto i paesi della vecchia UE. Su quello nessuno ha dubbi. Ma ci sono tanti ucraini, ceceni o armeni che vorrebero venire ma la burocrazia legata alle procedure per ottenere il permesso di soggiorno, residenza per poter lavorare in regola glielo impedisce quasi totalmente. E non parliamo della cittadinanza. Ogni tanto salta fuori qualche abolizione ma è una goccia nell'oceano.

Non sono per niente d'accordo con quanto da te affermato...in primis la percentuale di nordafricani (quindi marocchini, tunisini ed egiziani...e non certo senegalesi o nigeriani ad esempio) non supera il 20% della popolazione complessiva straniera in Italia; in secondo luogo secondo quanto scrivi mi verrebbe spontaneo rispondere per fortuna che gli immigrati sono solo di passaggio altrimenti anzichè avere 4500000 di cittadini stranieri ne avremmo quantomeno il doppio diventando i primi in Europa;) Poi parlando di immigrazione dovresti sapere che in Italia a differenza della Francia, Germania e Regno Unito il tutto inzia nella seconda metà degli anni 80 e non negli anni 50, di conseguenza mentre nei Paesi sopracitati si parla di immigrati di 3 generazione qui solo in parte siamo alla seconda....chi ti dice che qui non ci siano medici di colore, professionisti africani e così via? Io ne ho visti...certo sono pochi rispetto alla maggioranza ma in ogni caso dovresti tenere a mente che gli immigrati di prima generazione non diventano immediatamente avvocati, giudici, notai, commercialisti, managers in aziende e così via....quando gli italiani andavano negli States non mi pare che facessero inizialmente lavori gratificanti da un punto di vista professionale, o sbaglio?;)
Per concludere vorrei dirti che prima di affermare che gli italiani sono razzisti nei confronti degli extracomunitari dovresti andare a vivere in Germania oppure anche in Paesi considerati super democratici come l'Olanda dove nelle ultime elezioni gli estremistri di destra sono diventati la seconda forza politica del Paese (forse dopo anni di permissivismo e buonismo anche i simpatici olandesi si sono rotti le palle ;))
Gran paese l'Olanda!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! se non fosse per il clima sarebbe un paradiso
Finchè gli immigrati vengono in Italia per lavorare da parte mia non ci sono problemi, certo quando cominciano a delinquere allora le cose cambiano e purtroppo in Italia il cancro della società è rappresentato da una giustizia che non funziona a dovere...processi che durano anni e grazie a leggi disgraziate che sono soggette all'interpretazione del giudice di turno portano a pene ridicole. Il 50% dei detenuti in Italia sono extracomunitari (di solito rapinatori, ladri, stupratori, spacciatori etc)...perchè dovremmo mantenerli grazie alle nostre tasse? In questo caso il fora dai ball leghista ci sta benissimo, invece di procedere con eventuali indulti o amnestie perchè le carceri sono piene...i delinquenti extracomunitari a casa loro...noi vogliamo solo persone che rispettano le NOSTRI leggi, nel qual caso siamo ben contenti di accettare lo straniero cara Olusia ;)

P.S: altri Paesi quali la Danimarca e la Svezia da sempre socialdemocratici si sono spostati più a destra(con partiti estremistri che raggiungono il 15% dei voti).. Tra l'altro un indicatore statistico molto interessante ci dice che nella bella Danimarca il numero di rapine e furti è il più alto di tutta l'Unione Europea...mmm chissà come mai succede tutto ciò ;)
edytowany przez diabolik69: 15 lut 2012
signori...senza andar tanto lontano. Provate ad andare in Svizzera a "lavorare" :) Provateci !
Inoltre provate a vedere se uno Svizzero non è razzista, forse la vostra idea di razzismo potrebbe cambiare radicalmente :)

Per conoscere bisogna girare e provare il mondo ma non da un livello sopra gli altri (anche un cinese miliardario in Svizzera viene trattato di lusso) ma dal basso ;)

Salut
gli svizzeri non hanno diritto di essere razzisti visto che si arricchiscono grazie a tutta l' Europa..fanno i froci col culo degli altri come si usa dire :-) un po come i fascisti che comprano droga dai neri..
edytowany przez alex91ao: 15 lut 2012
Cytat: alex91ao
gli svizzeri non hanno diritto di essere razzisti visto che si arricchiscono grazie a tutta l'Europa..fanno i froci col culo degli altri come si usa dire :-) un po come i fascisti che comprano droga dai neri..
Cytat: alex91ao
gli svizzeri non hanno diritto di essere razzisti

...ma chi ha il diritto di essere razzista?!?
nessuno ha il diritto di essere razzista! loro ancora meno!
Dagli indicatori generali statistici, obiettivamente e senza voler essere a tutti i costi nazionalisti, mi pare che si evince come l'Italia sia un Paese migliore della Polonia....l'unico dato in controtendenza è quello relativo al livello di istruzione dove nel nostro Paese ci sono meno laureati ma poi guardando i dati macroeconomici, il mercato del lavoro, la sanità, le infrastrutture e pure la criminalità (meno omicidi rispetto a quelli commessi in Polonia...ma come può essere in un Paese dove la Mafia è padrona dello stato;)) l'equazione fatta da Olusia per cui la Polonia "vince" vs l'Italia mi pare essere un bell'ossimoro (che linguaggio forbito..hehe :)).
Poi a proposito di razzismo di cosa si parla esattamente?? Non del fatto di avere un colore della pelle diverso bensì forse del privilegiare l'italiano rispetto allo straniero ad esempio in campo lavorativo? Allora siamo tutti un po' razzisti perchè mi pare ovvio che a parità di curriculum in un contesto economico difficile come quello attuale si debba scegliere l'italiano e non lo straniero...dico qualcosa di strano? Non credete che succederebbe la stessa cosa ovunque?
Invece l'Italia essendo un Paese buonista (come erano i Paesi Bassi, e tutti i Paesi della Scandinavia che però si sono accorti come il multiculturalismo non funziona così bene ;)) ha fatto entrare cani e porci senza controlli come invece avviene ad esempio in Germania oppure nella vicina Svizzera, e si è trovata con quasi 5 milioni di persone...a queste secondo Olusia dovremmo offrire casa e lavoro ancora prima che ai nostri concittadini...poi ci si stupisce se nasce e cresce il populismo e la xenofobia...
Cytat: diabolik69
Invece l'Italia essendo un Paese buonista
buonista si,ma troppo troppo closed minded! cosi come anche la Polonia!
In tutti i Paesi dove la situazione economica diventa grave come succede in Italia e non solo si diventa close minded...perchè negli States sono open minded secondo te? ;) E nei Paesi Scandinavi in questo momento sono open minded? Mah
edytowany przez diabolik69: 15 lut 2012
Si ma lasciando stare la questione lavoro/immigrazione, l'Italia sta indietro come nel medioevo, abbiamo la chiesa che intorta a bacchetta milioni di persone, qua la gente si scandalizza se vede un gay, se vede uno tatuato o pieno di piercing! per non parlare del fatto che la donna non è emancipata come nei paesi del nord, prostituzione illegale quando tutti sanno che esiste, droghe leggere pensate come pesanti perchè alla mafia fa comodo cosi, e carceri che si riempiono.. sempre di piu.. fin dal medioevo la gente fuggiva in Olanda per motivi religiosi/politici.. gli states secondo me sono bravi a dare l'idea di essere un luogo "ideale" ma anche loro hanno le loro grosse gatte da pelare..
Soggettivamente posso dire che in Italia la vita è più difficile...
Tutto dipende chi che cosa aspetta dalla vita. ...posso avere 100 diversi motivi di vivere a Roma ...ma assolutamente non sono i soldi... Se guadagno un pochino di più, i prezzi sono molto più alti, sopratutto l'affito.

La burocrazia fa tutto per disgustare la vita in Italia...

...ma c'è il sole...
...e in Italia c'è il numero dei furti molto più alto... e effettivamente ...in Italia la prima volta nella mia vita mi hanno rubato in casa...

...vorrei comprare la bella vespa rossa ...e proprio ho paura quanti giorni la avrò...
edytowany przez marysia2: 15 lut 2012
Temat przeniesiony do archwium.
1-30 z 73
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