poesia sull'amicizia

Temat przeniesiony do archwium.
Carissime Amiche e Amici del Forum per tirare su un po' il livello qualitativo dei topic VI dedico una bellissima poesia scritta da una grande persona: Paul Montes missionario sud-americano:


"L'Albero degli Amici

Esistono persone nelle nostre vite che ci rendono felici
per il semplice caso di avere incrociato il nostro cammino.
Alcuni percorrono il cammino al nostro fianco,
vedendo molte lune passare,
gli altri li vediamo appena tra un passo e l'altro.
Tutti li chiamiamo amici e ce sono di molti tipi.
Talvolta ciascuna foglia di un albero rappresenta uno
dei nostri amici.

Il primo che nasce è il nostro amico Papà e la nostra amica Mamma,
che ci mostrano cosa è la vita.
Dopo vengono gli amici Fratelli, con i quali dividiamo il
nostro spazio affinché possano fiorire come noi.
Conosciamo tutta la famiglia delle foglie che
rispettiamo e a cui auguriamo ogni bene.

Ma il destino ci presenta ad altri amici che non
sapevamo avrebbero incrociato il nostro cammino.
Molti di loro li chiamiamo amici dell'anima, del cuore.
Sono sinceri, sono veri. Sanno quando non stiamo bene,
sanno cosa ci fa felici. E alle volte uno di questi amici dell'anima
si infila nel nostro cuore e allora lo chiamiamo innamorato.
Egli da luce ai nostri occhi, musica alle nostre labbra,
salti ai nostri piedi.

Ma ci sono anche quegli amici di passaggio, talvolta una
vacanza o un giorno o un'ora. Essi collocano un
sorriso nel nostro viso per tutto il tempo che stiamo con loro.

Non possiamo dimenticare gli amici distanti, quelli
che stanno nelle punte dei rami e che quando il vento
soffia appaiono sempre tra una foglia e l'altra.
Il tempo passa, l'estate se ne va, l'autunno si
avvicina e perdiamo alcune delle nostre foglie, alcune nascono
l'estate dopo, e altre permangono per molte stagioni.

Ma quello che ci lascia felici è che le foglie che sono cadute
continuano a vivere con noi, alimentando le nostre radici con allegria.
Sono ricordi di momenti meravigliosi di quando
incrociarono il nostro cammino.

Ti auguro, foglia del mio albero, pace
amore, fortuna e prosperità.
Oggi e sempre... semplicemente perché ogni persona che
passa nella nostra vita è unica.
Sempre lascia un poco di se e prende un poco di noi.
Ci saranno quelli che prendono molto,
ma non ci sarà chi non lascia niente.

Questa è la maggior responsabilità della nostra vita e
la prova evidente che due anime non si incontrano
per caso.

Paul Montes"


Vi chiedo gentilmente anche un favore c'è qualcuno che se la sente di tradurre in polacco la poesia? la vorrei scrivere a un amico in Polonia a me molto caro....grazie

Trik e Trak


...nie jest to tłumaczenie (słowo za słowo)...

Są w naszym życiu osoby, które dają nam szczęście,
nasze drogi skrzyżowały się przez zwykły przypadek.
Niektórzy przebywają drogę przy naszym boku
towarzysząc nam przez długie miesiące.
Innych widzimy zaledwie w przejściu.
Choć są bardzo różni, wszystkich ich nazywamy przyjaciółmi.
Niekiedy każdy liść na drzewie
przedstawia jednego z naszych przyjaciół.

vedendo molte lune passare - widząc dużo mijających księżyców

la luna - księżyc, ale też i miesiąc
"Już miesiąc wzeszedł, psy się zbudziły..." - wieczór, księżyc na niebie, psy szczekają...
"Trzy razy księżyc odmienił się złoty..." - minęły trzy miesiące kwarantanny (Ojciec zadżumionych - Słowackiego)
...więc skojarzyłam: molte lune passare - długie miesiące

...zaczęłem (nie mam więcej czasu)...co poprawić?
:)


A VO'J
sempra a zirandlaro' par stal cule'ni;
a vo'j ardei e sol ch'e' vin so' de' me'r,
e bat in ti' vidar e l'ars-ciera inquel.
A vo'j arde'i quand ch'e' so'cia la guaza
che al pienti a l s' scro'la da dos,
a vo'j santi' e brevid ch'e' ven so' da che' fos.

A vo'j arde'i la tera c'la suda se' su calor
e i fiur ch'i' sarves e po' i manda l'udo'r.

A vo'j santi la bura c'la sdo'ndla to'tt i nid
e al primizii c'a l j abo'nda ad sti sid.

A vo'j ciape' pr'i santir, zire' to'tt i bo'sch
a vo'j cale' zo' dal rivi e po be'i in ti fo'ss.

A m vo'j imbarbaje' si' culur ch'i lassa i tramunt,
a vo'j god to'tt la pe'sa c'u je' tra sti munt

VOGLIO

Sempre andro' girandoloni per queste colline;/voglio vedere il sole che sorge dal mare/batte sui vetri ed illumina tutto.//Voglio vedere quando succhia la rugiada/che gli alberi si scrollano di dosso/voglio sentire il brivido che vien su dal fosso.//
Voglio vedere la terra che suda con il suo calore/e i fiori che s'aprono ed esalano il profumo.//
Voglio sentire la brezza che dondola tutti i nidi/e le primizie che abbondano in questi luoghi.//
Voglio inoltrarmi per i sentieri, girare tutti i boschi/voglio scendere giu' dalle rive e poi bere nei fossi.//
Mi voglio abbagliare coi colori che lasciano i tramonti,/voglio godere tutta la pace che c'e' tra questi monti!.
Giovanna Riguzzi Bonandi

Questa poesia fa parte di un libretto di poesie della sig.ra, Riguzzi, dedicate al suo ( e mio) paese, Monteleone (FC) e in dialetto e' scritto; al puesi' in diale'tt ad Mulio'n!!( Le poesie in dialetto di Monteleone) ciao giovanni

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