bene. Bella risposta. Questo vuol dire, che probabilmente, tieni di più a far incarcerare (se poi succede) due picciotti e il camorrista e rischiare tu e la tua famiglia per delle persone che era meglio che morivano. Nel 80% dei casi, gli omicidi sono tra "camorristi".
Io più razionale, son più per valutare i pro e i contro. La vigliaccheria secondo me è tutt'altra cosa, perchè se la metti così, allora ti posso rigirare la domanda in un modo più consono. Comunque...
"una cosa è essere finocchi con il culo degli altri a parole, un conto è essere davanti a uno che ti vuole mettere il suo aggeggio nel deretano". Facciamo così, se mai dovesse capitarti una situazione del genere, facci sapere cosa hai deciso di fare.
PS: secondo me, vivere a Napoli e conoscere amici di uno scrittore, non significa vivere, ad esempio, a Scampia. Uno che vive a Milano, non significa che vive Baggio o Quarto oggiaro.
Il sottoscritto, in una situazione (all'ordine del giorno) come quella descritta, dopo l'omicidio se ne sarebbe andato via. Vigliaccheria? mah, forse. Dipende cosa intendi tu con questa parola. Però "Mors tua vita mea". Mia moglie, i miei famigliari, sono più importanti e non sacrificabile per delle persone che dovrebbero essere sterminate da altri.
Diversa la situazione di Milano.