Gli "Dèi" dell'antichità, ovvero i "Maestri", non venivano dalle stelle, ma dalla Terra stessa e da diversi livelli vibrazionali. La realtà che noi percepiamo è solo una parte di un variegato e composito universo multidimensionale.
... Queste creature erano alieni, demoni o fantasmi della mente? Quale è (se sussite) la differenza? E' evidente che l'arte (preistorica e non solo), con i suoi misteri, apre un varco verso dimensioni invisibili, quelle stesse dimensioni che, grazie ad alcuni orientamenti culturali contemporanei, cominciamo a recuperare dal limbo della superstizione dove, per molti secoli, sono state - purtroppo - relegate.
Un addetto ai lavori, in un suo bellissimo articolo, scriveva: "Gli uomini-toro e gli uomini-leone, le famose sfingi, non furono poi tanto frutto della fantasia di artisti, ma esseri venuti fuori dagli esperimenti biologici dei Nefilim..." E se invece fossero gli 'esseri soprannaturali' rievocati attraverso l'utilizzo di determinate sostanze allucinogene (cfr. 'Sciamani' di G. Hancock) in grado di veicolarci in una (o più) dimensione parallela?
E' possibile che le allucinazioni provochino la percezione di una dimensione parallela? Gli esseri soprannaturali che vengono così rievocati sono forse gli "Antichi Maestri" dell'umanità? Le piramidi, luoghi di energia per definizione, avevano anche (tra le tante) la funzione di connetterci con una (o più) dimensione parallela?
Esistono quelle che William Blake e Aldous Huxley definivano "Porte della Percezione" in grado di metterci in contatto con i mondi superiori normalmente invisibili e con gli esseri che abitano queste dimensioni? Perché durante gli stati alterati di coscienza, per effetto di tecniche sciamaniche e/o di sostanze psicotrope (LSD, DMT, peyote, mescal, ayahuasca), la coscienza entra in contatto con altri mondi e con creature così reali che trascendono il nostro abituale piano di esistenza, divenendo in grado di accedere alle informazioni dell'Uno-Tutto o campo akashico? Perchè le creature che si incontrano durante queste "esperienze" sono identiche agli spiriti elementali, incubi, succubi, fate, elfi, nani, coboldi, jinn, della tradizione, agli spiriti dello sciamanesimo e agli alieni delle adduzioni moderne?
La fisica quantistica, la scienza olografica e la teoria delle superstringhe sono sempre più vicine a una Teoria Unificante del Tutto in grado di confermare le intuizioni degli antichi esoteristi e, dall'altra, di spiegare la realtà che ci si presenta in stato alterato di coscienza, svelando così la natura delle creature che si affacciano dal multiverso e l'inganno millenario che alcune di esse giocano alle Anime di coloro che si affidano al loro piano di manipolazione e illusione.
Christian Tortore