Znów płoną śmieci w Neapolu

Temat przeniesiony do archwium.
W Neapolu i na przedmieściach, gdzie leży 1300 ton niewywiezionych śmieci, znów dochodzi do pożarów w miejscach ich składowania na ulicach. W ciągu minionej doby strażacy interweniowali 30 razy.
Wraz z rosnącą temperaturą, już teraz dochodzącą do 30 stopni Celsjusza w słońcu, wzrosło zagrożenie pożarowe. Niektóre pożary to efekty celowych podpaleń, dokonywanych przez neapolitańczyków, sfrustrowanych znów narastającym kryzysem śmieciowym.

Trwa mozolne wywożenie odpadków z miasta, do którego na długi majowy weekend przyjechało - po raz pierwszy od dłuższego czasu - dużo turystów.

Podkreśla się, że Neapolowi grozi latem tego roku prawdziwy kryzys sanitarny, jeżeli znów śmiecie będą leżeć na ulicach. Już na początku lipca - ostrzegł niedawno specjalny komisarz rządowy - może całkowicie zabraknąć miejsca na wysypiskach w Kampanii.
Źródło : PAP
>>> wiedziałem od początku że problem powróci w końcu to Włochy.D
I cumuli assediano soprattutto la periferia. Nella notte diversi interventi dei pompieri
per spegnere i roghi. De Gannaro: "Con la nuova discarica due anni di tranquillità"
Rifiuti a Napoli, emergenza infinita
Già 1.300 le tonnellate in strada
NAPOLI - Sono circa 1.300 le tonnellate di rifiuti che giacciono lungo le strade di Napoli: cumuli che assediano soprattutto la periferia e che stanno facendo ritornare anche il fenomeno dei roghi. Circa trenta gli interventi, la scorsa notte, dei Vigili del Fuoco per l'immondizia data alle fiamme, soprattutto in provincia: tra Casoria, Afragola e San Giuseppe Vesuviano.

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Rispetto a ieri si è riusciti ad abbattere circa 150 tonnellate di giacenze su Napoli e ora l'obiettivo è quello di salvaguardare il week end in corso, che in città vede la presenza di numerosi turisti. La raccolta di rifiuti dalle strade, sta comunque procedendo. Il che dovrebbe almeno scongiurare un ulteriore aggravamento della situazione.

E intanto, in un'intervista pubblicata oggi al quotidiano Il Mattino, il commissario straordinario Gianni De Gennaro - il cui incaricato è stato prorogato fino al 26 maggio, per decisione del premier uscente Romano Prodi - analizza la situazione in un'ottica meno allarmistica. Soprattutto grazie all'imminente apertura (contestata dai residenti della zona) della discarica di Chiaiano, che dovrebbe diventare operativa entro due mesi. Il nuovo sito, spiega De Gennaro, "avrà una capacità di 700mila tonnellate, se ci sverserà solo Napoli garantirà la sopravvivenza per un paio di anni".

"La legge prevedeva discariche in più province - sottolinea ancora il commissario - a Napoli era stata indicata quella di Terzigno che, però, sarà utile solo quando ci sarà il ciclo industriale dei rifiuti perchè serve ad accogliere la frazione stabilizzata. Ora serve un sito capace di risolvere l'emergenza, un sito dove sistemare il tal quale". Ma nel frattempo la spazzatura è in strada.

(3 maggio 2008)
http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/cronaca/rifiuti-7/tonnellate/tonnellate.html
Napoli assediata dall'immondizia
Per le strade del capoluogo si
ammassano 1300 tonnellate
di rifiuti. Torna l'allarme roghi
NAPOLI
Sono circa 1.300 le tonnellate di rifiuti che giacciono lungo le strade di Napoli: cumuli che assediano soprattutto la periferia e che stanno facendo ritornare anche il fenomeno dei roghi. Circa trenta gli interventi, la scorsa notte, dei Vigili del Fuoco per l�immondizia data alle fiamme, soprattutto in provincia: tra Casoria, Afragola e San Giuseppe Vesuviano.

Rispetto a ieri si � riusciti ad abbattere circa 150 tonnellate di giacenze su Napoli ed ora l�obiettivo � quello di salvaguardare il fine settimana del primo maggio che, in citt�, vede la presenza di numerosi turisti. La raccolta di rifiuti dalle strade, a Napoli, sta procedendo il che, per ora, dovrebbe scongiurare un ulteriore aggravamento della situazione.

De Gennaro: "Il sito di Chiaiano dar� garanzie per almeno due anni"
�La discarica di Chiaiano � una logica soluzione per fronteggiare una emergenza ancora in atto�. Lo dichiara in un�intervista il commissario per l�emergenza rifiuti in Campania Gianni De Gennaro, che spiega come il nuovo sito �avr� una capacit� di 700mila tonnellate, se ci sverser� solo Napoli garantir� la sopravvivenza per un paio di anni�. �La legge prevedeva discariche in pi� province -sottolinea- A Napoli era stata indicata quella di Terzigno che, per�, sar� utile solo quando ci sar� il ciclo industriale dei rifiuti perch� serve ad accogliere la frazione stabilizzata. Ora serve un sito capace di risolvere l�emergenza, un sito dove sistemare il tal quale�.

Impianto operativo in due mesi
�L�impianto diventer� operativo in due mesi - annuncia - Nei prossimi giorni emaner� le ordinanze per l�acquisizione dell�area, la caratterizzazione dei suoli e l�affidamento dei lavori. Intendo proseguire nel tavolo di confronto tra tecnici del commissariato, amministratori locali e loro esperti per realizzare il migliore impianto nella logica della tutela della salute e dell�ambiente�.
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200805articoli/32486girata.asp

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