Dzis w rubryce Sergio Romano w "Corriere della Sera" ukazal sie list na temat, ktory niedawno poruszyles na forum:
"Termine improprio
Caro Romano, abbonda l’uso del termine «slavo» laddove ci si riferisce a un singolo popolo. Non si parla del «clero sloveno» o «croato», ma del «clero slavo».
Michiedo se sia così difficile parlare di sloveni, croati, serbi, bulgari, bosniaci, cechi, slovacchi, ecc.
ecc. Invece si tende sempre a parlare di «slavi», come se i vari popoli di origine slava fossero un’unica tribù prenazionale. Non lo reputo né corretto, né colto. Noi dell’ex- Jugoslavia vi chiamiamo «italiani », non «latini».
Dragana Blagojevic, Roma,
Lei ha ragione. La definizione «slavo» fa il paio con quella di «latino» che gli americani applicano a tutti gli immigrati dell’America Latina. Ed è altrettanto sgradevole."
:-)