Ripensando ai primi viaggi nel 2001, quando partii pieno di speranze e col sole che sorgeva alle mie spalle, ho un
moto di soddisfazione.
E' come se qualcosa dentro di me dicesse "eh eh eh".
Ho creato un impero. Cioé no, a malapena sopravvivo, ma sopravvivo bene perché i soldi li spendo all'estero.
Per cui é un impero che mi dà qualcosa come 10.000 euro al mese. No, in realtà prendo meno di un operaio, ma nel
momento in cui mi trovo in Thailandia, Argentina o un altro del 220 paesi dove la vita é meno cara che in Europa, ecco
che sono trasformati in 10.000 Euro al mese e mi posso permettere delle cose che mai mi sarei sognato.
Tipo essere libero di farmi i caXXXXXXXi (cazzi) miei senza padroni, orari e il vortice di condizionamenti che
rappresenta l'ormai trasparente background della società dei consumi.
Brutta cosa i consumi ragazzi. Ci consumano.
E poi vengo qui, dormo in begli appartamenti e viaggio in aereo. Se me l'avessero detto ai tempi della cravatta