Carissimi amici di Cracovia, quando passeggiate per le sue strade, inspirate per me l'aria umida che sale dalla Wisła, fumate per me una sigaretta tra le vie di Kazimierz, bevete per me una Żywiec al Pauza o all'Alchemia o al Klub Kulturalny, ordinate per me una żubrówka al Singer o al Chillout in ulica Swiętego Jana o al Piękny Pies. E poi -se ne avete voglia- camminate per me senza meta lungo il Planty, sorseggiate per me un cappuccino al Prowincja o la bar di Bunkier Sztuki, guardate per me le foglie che cadono lente quando attraversate Błonie, attraversate correndo per me most Grunwaldzki sotto la neve verso Montecassino, prendete per me un tram fino Krowodrza Górka, comprate per me una bottiglia di vodka e scolatevela con amici in un appartamento in Kapelanka, fate scorrere per me una piccola lacrima quando passate davanti all'entrata dello Żaczek, giocate per me a scacchi con qualche vecchio in primavera in quei tavoli lungo la Wisła, mangiate per me un piatto di pierogi z mięsem da U Stasi, lasciatevi inebriare per me dalla bellezza inarrivabile della vostra città. E date per me un bacio a Kraków, come se fosse la vostra amante. Vi ringrazio tutti, senza distinzione. Mia Cracovia, ritornerò...