coloriamo le giornate

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Witam i przepraszam ze in polacco...chciałabym tylko zapytac czy ktos z Was zna jakies strony z tłumaczeniami wierszy naszych poetów na j.włoski?..np. ks. Jana Twardowskiego, Poświatowskiej, Lesmiana..itp..

???
cos tam mozna wyszperac;-)
proponuje wpisac w google nazwisko poety i w ustawieniach zaawansowanych wybrac jezyk wloski to na pewno cos znajdziesz, ja z moich zbiorow moge zalaczyc ci te:

http://www.istitutosalvemini.it/v-rossella.pdf
http://xoomer.virgilio.it/poetes/polski.htm
pzdr:-)
Sergej Aleksandrovic Esenin

Congedo

O caro amico, ci vedremo ancora,
ché sempre nel mio cuore tu rimani.
Ormai di separarsi è giunta l’ora,
ma promette un incontro per domani.

O caro amico addio, senza parole,
senza versare lacrime o sorridere.
Morire non è nuovo sotto il sole,
ma più nuovo non è nemmeno vivere.
Ho un amico che mi riempie il cuore
che mi trasmette calore
che mi dona uno "strano amore"
Ho un amico sempre presente
sempre vicino, ma nella mente
Non chiede mai niente
sembrerebbe perfetto
Questa storia corre in fretta
accellera i tempi
Vuole uccidere i sentimenti
quelli forti, veri, sinceri
Forti, ma non abbastanza
e nella fioca luce di questa stanza
penso, finalmente serena
che è veramente arrivata la sera.



ma chissa chi e´...? :-)
Antonio Avena

Un pizzico di amore nascosto

Una chitarra, il sole, il mare.
Le corde della chitarra fanno vibrare la voce
che esce dal profondo del mio cuore.
Tu sola ascolti il coro.
Uno sguardo provoca un abbraccio, che si lega
alle tue labbra e mi fa assaporare il tuo amore.
Vincenzo Aversa

L'ULTIMA PAURA

Ho paura perché
se quello in cui io non ho creduto
fosse vero
io sarei un "peccatore".
Ho paura perché
se quello in cui io ho creduto poco
non fosse vero
io sarei carne da decomposizione.
L'INCONTRO

E iniziammo a parlare,
guardandoci un attimo, schivi, con imbarazzo.
La tristezza chiamava lacrime,
ma non piangevo; desideravo
prenderti la mano, ma un tremito diffuso
me lo impediva.
Contavi i giorni che mancavano
a un altro appuntamento,
ma entrambi sentivamo nel cuore,
che soli ce ne andavamo per sempre.
Il suono acuto di una campana riempì la stanza.
"Ascolta" dissi "batte forte come un cavallo
che galoppa su una strada deserta
e che si perde nella notte scura."
Tacqui stretta tra le tue braccia
finché il rintocco vinse anche il battito dei nostri cuori.
"Non posso andarmene" dicesti,
"la mia vita è qui, in eterno."
Ma te ne andasti.
Tutto era cambiato. Il rintocco giunse sopito,
debole, sempre più fioco.
Dissi alla notte: "Se smette devo morire".

Katherine Mansfield
Il tuo sorriso

Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l'aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.

Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l'acqua che d'improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d'argento che ti nasce.

Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d'aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.

Amor mio, nell'ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d'improvviso
vedi che il mio sangue macchia
le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.

Vicino al mare, d'autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.

Riditela della notte,
del giorno, della luna,
riditela delle strade
contorte dell'isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l'aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.

Pablo Neruda
"Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge, chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una
splendida felicità."

pablo neruda
Magari toccasse a me
prendermi cura dei giorni tuoi
svegliarti con un caffè
e dirti che non invecchi mai...sciogliere i nodi dentro di te
le più ostinate malinconie... magari
Magari toccasse a me
ho esperienza e capacità
trasformista per vocazione
per non morire che non si fa...puoi fidarti a lasciarmi il cuore
nessun dolore lo sfiorirà... magari!

Magari toccasse a me
un po' di quella felicità... magarisaprò aspettare te
domani e poi domani e poi... domani
Io come un'ombra ti seguirò
la tenerezza è un talento mio
non ti deluderò la giusta distanza io
sarò come tu mi vuoi
ho un certo mestiere anch'io... mi provi... mi provi...
Idraulico, cameriere
all'occorrenza mi do da fare
non mi spaventa niente
tranne competere con l'amore ma questa volta dovrò riuscirci guardarti in faccia senza arrossire... magari
Se tu mi conoscessi certo che tu non mi negheresti... due ali che ho un gran disordine nella mente e solo tu mi potrai guarire... rimani!
Io sono pronto a fermarmi qui se il cielo vuole così prendimi al volo e poi non farmi cadere più da questa altezza sai non ci si salva mai... mi ami? Magari... Mi ami!?!? Magari...


Renato Zero-IL GRANDE
Così percorrono le stelle la loro orbita
inalterabili ed incomprese.
Noi ci contorciamo in mille vincoli.
Tu procedi di splendore in splendore.

la tua vita è un unica luce.
Io dalle mie oscurità devo tendere
le mie desiderose braccia verso di te.
Tu mi sorridi e non mi comprendi.

Hermann Hesse

bella questa idea di colorare le giornate con la poesia!! saluti!
Piu' che aria
.....piu' che acqua
piu' che labbra
.....leggera leggera

Il tuo corpo e' l'orma del tuo corpo

PASSAGGIO, Octavio Paz
Guarda dentro gli occhi
e capisci in un momento
c'e il mondo dentro gli occhi
c'e un grande movimento
occhi senza pieta'
freddi come stelle
ampi di bonta'
dove uno ci si perde
ma io due occhi come i suoi
io non li avevo visti mai
e quel mattino
dove a far niente ero li'
e lei per caso che passava
li' vicino
e poi......
le foglie e il vento
e noi
le foglie e il ve....
se guardi dentro agli occhi
devi stare attento
perche' c'e' un mare in fondo agli occhi
e puoi cascarci dentro
strana complicita'
guardarsi e non dir niente
lei chi era chi lo sa
non ho mai saputo niente
perche' due occhi come i suoi
io non li ho piu' rivisti e poi
quando ci penso
mi manca quell'intensita'
quel senso di complicita'
di quel momento
e poi......
le foglie e il vento
e noi......
le foglie e il ve....
ma che mistero siamo noi
che ci incontriamo e ci perdiamo
in un mattino
un po' ridicoli se vuoi
cerchiamo sempre piu' lontano
e mai vicino
confusi e piccoli anche noi
continuamente nelle mani del destino
noi......
le foglie e il vento

Splinder
Le emozioni sono ciò che animano la nostra vita...la passione dell'amore, l'estasi del dolore e la furiosa ceca lucidità dell'odio...senza di esse la nostra vita sarebbe vuota, saremmo degli ammassi di carne senz'anima, delle stanze vuote senz'alcuna utilità!!!
I piccoli aeroplani di carta che tu
fai volano nel crepuscolo, si perdono
come farfalle notturne nell'aria
che s'oscura, non torneranno piu'.

Cosi' i nostri giorni, ma un abisso
meno dolce li accoglie
di questa valle silente di foglie
morte e d'acque autunnali

dove posano le loro stanche ali
i tuoi fragili alianti.

"PER B."
ATTILIO BERTOLUCCI
Pablo Neruda

Lascia che il tuo silenzio
sia anche il mio parlarti,
lucido come fiamma,
semplice come anello.
Tu sei come la notte,
taciturna e stellata.
Di stella è il tuo silenzio,
così lontano e semplice.
mamma mia quanto bella e' questa "l'ultima paura".........
Se l'uomo e' polvere
uomini sono quelli
che attraversano la pianura

OCTAVIO PAZ "APPARIZIONE"
I giorni, i mesi, gli anni

I giorni, i mesi, gli anni,

dove mai sono andati?

Questo piccolo vento

che trema alla mia porta,

uno a uno, in silenzio,

se li è portati via.

Questo piccolo vento

foglia a foglia mi spoglia

dell’ultimo mio verde

già spento. E così sia.

Diego Valeri ( da Calle del vento, 1975)
Guarda i fiori e gli animali,
guarda il cielo e il mare
guarda i monti e la terra
e ti accorgi che nulla può rompere l'incantesimo della vita.
Osserva con amore tutto ciò che ti circonda,
e ti accorgi che nessuno al mondo può ferirti,
osserva intorno a te chi ti stima,ti apprezza,ti ama,ti adora,
per quello che sei e non quello per cui sei "utile".
Lascia i tuoi mesti pensieri,le tue paure,le tue ansie,le tue angoscie,
vivi la tua vita in serena libertà
perchè di "LIBERTA'" tu vivi.
cara trishya, ma davvero sei così romantica? come fai a sopravvivere? leggo i testi delle tue poesie e delle tue canzoni e gli occhi mi si riempiono di lacrime, il cuore si gonfia di felicità e a me sembra di volare nel caldo vento di scirocco.
ciao
[email]
...delle stanze vuote ... o arredate ikea... ;-)
"Ti auguro un cuore libero,
che sappia amare senza paure;
ti auguro una mente libera,
che sappia scegliere senza condizionamenti;
ti auguro un animo libero,
che sappia affrontare anche
le burrasche più dure
riemergendone migliore,
ti auguro giorni liberi,
senza oppressioni,
senza ridondanti pensieri...
e ancora...
una notte serena,
in cui poter almeno sognare
di vivere così..."

Clara
tu dici auguri
voglio tenermi
la cartolina

mille canguri
siedono inermi
sulla collina

hai occhi puri
scrutano fermi
questa mattina

i giorni duri
voglio sedermi
da te in cucina
Sonetto 116
Non sia mai ch’io ponga impedimenti
All’unione di due anime fedeli; Amore non e’ amore
Se muta quando scopre un mutamento
O tende a svanire quando l’altro s’allontana.
Oh no!Amore e’ un faro sempre fisso
Che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
e’ la stella che guida di ogni barca,
il cui valore e’ sconosciuto, benche’ nota la distanza.
Amore non e’soggetto al Tempo, pur se rosee labbra
e gote dovran cadere sotto la sua curva lama;
Amore non muta in poche ore o settimane,
ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio;
se questo è un errore e mi sara’ provato,
io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato.

W. Shakespeare
Trishya wiem,że tłumaczenie poezji to jest świętokradztwo, ale poszłam na 'skróty'. Nie wiem, kto to tłumaczył, bo nie mogłam znaleźć autora:

Sonet 116
Zdrady są w związku dusz wiernych nieznane
Albowiem miłość nie będzie miłością
Jeśli jest zmienna, mogąc mieć odmianę
Lub skłonna odejść za cudzą skłonnością
Nie! To wzniesiona nad burzy bałwany
Latarnia morska, gwiazda niewzruszona
Mknie ku niej każdy okręt zabłąkany
Nieznanej, choć jej wysokość zmierzona
Miłości w błazna swego nie przetworzy
Czas, choć lic świeżość i róże warg ścina
Miłość z dnia na dzień się zmienić nie może
Przetrwa aż przyjdzie śmiertelna godzina

Jeśli to błąd jest lub jeśli skłamałem
Nikt nie miłował, nigdy nie pisałem


Sonet CXVI
inne tłumaczenie...

Nie ma miejsca we wspólnej dwojga serc przestrzeni
Dla barier, przeszkód. Miłość to nie miłość, jeśli,
Zmienny świat naśladując, sama się odmieni
Lub zgodzi się nie istnieć, gdy ją ktoś przekreśli.

O, nie: to znak, wzniesiony wiecznie nad bałwany,
Bez drżenia w twarz patrzący sztormom i cyklonom -
Gwiazda zbłąkanych łodzi, nieoszacowanej
Wartości, choćby pułap jej zmierzył astronom.

Miłość to nie igraszka Czasu: niech kwitnące
Róże wdzięków podcina sierpem zdrajca blady -
Miłości nie odmienią chwile, dni, miesiące:
Ona trwa - i trwać będzie aż po sam skraj zagłady.

Jeśli się mylę, wszystko inne też mnie łudzi:
Że piszę to; że kochał choć raz któryś z ludzi.
tlumaczenie, Tujaga, jest koniecznoscia, zeby ktos, kto nie znal jezyka, mogl mimo wszystko poczytac sobie i zrozumiec, co czyta...ja jestem jedynie przeciwna tlumaczniom z tlumaczen, np. na polski z wloskiego, autora piszacego po niemiecku, angielsku lub ....;-)

tutaj mam perelke Elisabeth Bishop : fenomenalne tlumaczenie z angielskeigo:

Un'arte
Perdere è un'arte e non vuole maestro;
son tante le cose che naturalmente
si perdono, e perderle non è disastro.

Perdi un cosa al giorno. Accetta il maldestro
di chiavi perdute, di un'ora insipiente.
Perdere è un'arte e non vuole maestro.

Poi prova a perdere ancora, perdere presto:
i luoghi e i nomi, una meta imminente
e niente di ciò ti sembrerà un disastro.

Ho perso l'orologio di mia madre. Tosto
ho perso tre case: non ho più niente.
Perdere è un'arte e non vuole maestro;

Ho perso due belle città. E tutto il resto,
i miei regni, due fiumi e un continente.
mi mancano, certo, ma non è un disastro.


--Anche perdere te (gli scherzi, un gesto
che amo). Non m'inganno. E' evidente
Perdere è un'arte e non vuole maestro.
anche se all'occhio sembra (scrivilo!) un disastro.

pzdr:-)
Il sole birichino

Il sole birichino
si rimpiatta tra le nubi.
Che lo faccia per dispetto
o si sente un sol soletto?
Forza sole, esci in fretta!
c’è una bimba che t’aspetta!

Manda raggi tutti d’oro
questa bimba è un tesoro,
manda tutto il tuo calore
questa bimba è un amore.


Cala il sole lentamente,
piano piano si fa sera,
c’è una bimba più felice,
c’è una nuova primavera.
La speranza è un essere piumato
che si posa sull'anima,
canta melodie senza parole e non finisce mai.
La brezza ne diffonde l'armonia,
e solo una tempesta violentissima
potrebbe sconcertare l'uccellino
che ha consolato tanti.

L'ho ascoltato nella terra più fredda
e sui più strani mari.
Eppure neanche nella necessità
ha chiesto mai una briciola - a me.
Emily Dickinson
Venerdì pomeriggio.

Un uomo insipido
a volte stupido
piuttosto ispido
alquanto ripido
ti guarda attento
ti pensa lento
senza commento
ti porta dentro.
Temat przeniesiony do archwium.
61-90 z 142

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