coloriamo le giornate

Temat przeniesiony do archwium.
91-120 z 142
vorrei essere una poesia
bella, lunga o corta
per un momento t'avrei
mia]
del resto che m'importa?

:)
Una poesia è una città
-Charles Bukowski

una poesia è una città piena di strade e tombini
piena di santi, eroi, mendicanti, pazzi,
piena di banalità e roba da bere,
piena di pioggia e di tuono e di periodi
di siccità, una poesia è una città in guerra,
una poesia è una città che chiede a una pendola perché,
una poesia è una città che brucia,
una poesia è una città sotto le cannonate
le sue sale da barbiere piene di cinici ubriaconi,
una poesia è una città dove Dio cavalca nudo
per le strade come Lady Godiva,
dove i cani latrano di notte, e fanno scappare
la bandiera; una poesia è una città di poeti,
per lo più similissimi tra loro
e invidiosi e pieni di rancore...
una poesia è questa città adesso,
cinquanta miglia dal nulla,
le 9.09 del mattino,
il gusto di liquore e delle sigarette,
né poliziotti né innamorati che passeggiano per le strade,
questa poesia, questa città, che serra le sue porte,
barricata, quasi vuota,
luttuosa senza lacrime, invecchiata senza pietà,
i monti di roccia dura,
l'oceano come una fiamma di lavanda,
una luna priva di grandezza,
una musichetta da finestre rotte...

una poesia è una città, una poesia è una nazione,
una poesia è il mondo...

e ora metto questo sotto vetro
perché lo veda il pazzo direttore,
e la notte è altrove
e signore grigiastre stanno in fila,
un cane segue l'altro fino all'estuario,
le trombe annunciano la forca
mentre piccoli uomini vaneggiano di cose
che non possono fare.
;)
Il mio cuore come una serpe
si è spogliato della sua pelle
e la tengo fra le mie dita
piena di ferite e di miele.

I pensieri annidati
nelle tue rughe, dove sono?
Dove le rose che profumavano
di Gesucristo e di Satana?

Povero involucro che opprimevi
la mia stella fantastica!
Grigia pergamena indolenzita
di ciò che volli e ora non amo più.

Vedo in te embrioni di scienze,
mummie di versi e scheletri
di antiche mie innocenze
e di miei romantici segreti.

Ti appenderò ai muri
del mio museo sentimentale,
vicino ai gelidi e oscuri
gigli dormienti del muio male?

O ti metterò sopra I pini
-libro dolente del mio amore-
perché tu conosca I trilli
dell'usignolo all'alba?

f.g.lorca
Se per un istante Dio si dimenticasse che sono una marionetta

e mi regalasse un pezzetto di vita, io approfitterei di questo tempo il piů possibile.

Probabilmente non direi tutto quello che penso ma penserei tutto quello che dico.

Darei valore alle cose non per ciň che valgono ma per ciň che significano.

Dormirei poco, sognerei di piů, perché ho imparato che per ogni minuto che chiudiamo gli occhi perdiamo sessanta secondi di luce.


Andrei quando i piů si fermano, mi sveglierei quando i piů dormono.


Se Dio mi concedesse un pezzetto di vita, vestirei semplice, mi lascerei bruciare dal sole, lasciando scoperto non solo il mio corpo ma anche la mia anima.


Agli uomini spiegherei quanto sbagliano nel pensare che smettono di innamorarsi quando invecchiano, senza sapere che invecchiano quando smettono di innamorarsi.

A un bambino gli darei le ali, ma lascerei che da solo imparasse a volare.

Ai vecchi insegnerei che la morte non arriva con la vecchiaia, ma con l'oblio.


Tante cose ho imparato da voi uomini...

Ho imparato che tutti quanti vogliono vivere sulla cima della montagna,senza sapere che la vera felicitŕ risiede nella forza di risalire la scarpata.

Ho imparato che quando un neonato stringe con il suo piccolo pugno, per la prima volta, il dito di sua madre o di suo padre, lo racchiude per sempre.


Ho imparato che un uomo ha diritto a guardarne un altro dall'alto in basso solo per aiutarlo ad alzarsi.


Sono tante le cose che ho potuto apprendere da voi, ma in veritŕ a molto non avrebbero a servire, perché quando mi metterete dentro quella borsa, infelicemente starň morendo.

Dě sempre ciň che senti e fai ciň che pensi.

Se sapessi che oggi sarŕ l'ultimo giorno in cui ti vedrň dormire, ti abbraccerei forte e pregherei il Signore affinché possa essere il guardiano della tua anima.


Se sapessi che questa č l'ultima volta che ti vedo uscire dalla porta, ti abbraccerei, ti bacerei, e ti richiamerei per dartene ancora.


Se sapessi che questa č l'ultima volta che ascolterň la tua voce,registrerei ogni tua parola per poter riascoltarla una ed un'altra volta all'infinito.


Se sapessi che questi sono gli ultimi minuti in cui ti vedo ti direi "ti amo" senza assumere, scioccamente, che lo sai di giŕ.


Sempre c'č un domani e la vita ci dŕ un'altra opportunitŕ per fare bene le cose, ma se sbaglio e oggi č tutto ciň che mi resta, mi piacerebbe dirti che ti voglio bene, e che mai ti dimenticherň.


Il domani non č assicurato a nessuno, giovane o vecchio.


Oggi puň essere l'ultimo giorno in cui vedi coloro che ami.


Perciň non aspettare piů, fallo oggi, perché se il domani non dovesse mai arrivare, sicuramente lamenterai il giorno che non hai preso tempo per un sorriso, un abbraccio, un bacio, e che sarai stato troppo occupato per concederti un ultimo desiderio.


Mantieni coloro che ami vicini a te, dě loro all'orecchio quanto ne hai bisogno, amali e trattali bene, prenditi tempo per dirgli "mi dispiace", "perdonami", "per piacere", "grazie" e tutte le parole d'amore che conosci.

Nessuno ti ricorderŕ per i tuoi pensieri segreti.

Chiedi al Signore la forza e la saggezza per poterli esprimere.

Mostrati ai tuoi amici e sarai amato per quanto meriti.

Se non lo fai oggi, domani sarŕ sempre lo stesso.

Se non lo farai mai, nemmeno importa.

Il momento č questo.

Un abbraccio e un addio a tutti.

G. Garcěa Marquez
COME I GABBIANI
Come i gabbiani dalle gigantesche ali
sorvolano le cullanti schiume marine,

come i gabbiani avvertono,
nel loro cuore, i segnali dell’uragano
e della quiete,

come i gabbiani amano librarsi,
all’occaso, sopra la lucente e rifiorente natura,

come i gabbiani ascoltano, la sera, l’armoniosa
e sonora musica del mare color blu,

come questi uccelli marini,
anche il mio cuore, ama lottare, vincere
e sperare pur contro ogni speranza.
Canzone

Ama il tuo sogno
Ogni inferiore amore disprezzando,
Il vento ama
Ed accorgiti qui
Che sogni solo possono veramente essere,
perciò in sogno a raggiungerti m’avvio.

Ezra Pound
--------------

La porta è socchiusa,
dolce respiro dei tigli...
Sul tavolo, dimenticati,
un frustino ed un guanto.

Giallo cerchio del lume...
tendo l'orecchio ai fruscii.
Perché sei andato via?
Non comprendo...

Luminoso e lieto
domani sarà il mattino.
Questa vita è stupenda,
sii dunque saggio cuore.
Tu sei prostrato, batti
più sordo, più a rilento...
Sai, ho letto
che le anime sono immortali.

Anna Achmatova
Le stelle sono in cielo per far da guida ai marinai.

Tra tutte le stelle nell´universo ce ne una che brilla di più.

Quella Stella sei tu.

Io marinaio, fermo la mia nave, butto l´ancora e butto le vele

perchè starò qui a guardarti finche non mi coglierà il sonno più profondo.

S.L. (poeta per caso)
La pietra miliare del focolare

Giunsi al tuo capezzale
mamma
dove pietra miliare
più bella non vidi;
parve soave
la tua dolce
essenza profumata.
Rosa angelica,
sfogliata da essenza;
la pioggia di stelle
del manto tuo oscuro
ansimava il dolore del tempo;
non aspetterò
che la luna
oscuri la tua immagine
dolce ed eterna figura
del mio focolare,
resterai sempre accesa
nel mio cuore”!
I figli


I vostri figli non sono vostri figli.
Sono figli e figlie del desiderio ardente
che la Vita ha per se stessa.
Essi vengono per mezzo di voi,
ma non da voi.
E benché siano con voi,
non vi appartengono.

Potete dar loro il vostro amore
ma non i vostri pensieri,
poiché essi hanno i loro pensieri.
Potete dar alloggio ai loro corpi,
ma non alle loro anime,
poiché le anime
dimorano nella casa del domani,
che voi non potete visitare
nemmeno nei vostri sogni.

Potete sforzarvi di essere come loro:
non cercate però di renderli come voi.
La vita, infatti, non torna indietro
né indugia sul passato.

Voi siete gli archi
dai quali i vostri figli
come frecce viventi son lanciati.
L’arciere vede il bersaglio
sul sentiero dell’infinito
e vi piega con la sua potenza
perché le sue frecce
volino veloci e lontane.

Lasciatevi piegare con gioia
dalla mano dell’Arciere;
poiché come egli ama la freccia che vola
così ama pure l’arco che è ben saldo”.

Khalil Gibran
Clown nella luna - Dylan Thomas

Le mie lacrime sono come il lento cadere
Di petali da qualche magica rosa,
E il mio dolore scorre dalle crepe
Di cieli e nevi di cui non è memoria.
Penso, che se toccassi la terra
andrebbe in polvere; È così triste e bello,
Così tremulamente come un sogno.
------------------------------------------

Le lacrime di Pierrot é [?]

Sono un pierrot,
danzo tra gocce di dolore,
marionetta abbandonata tra oasi
di vento e sabbia,
guardo la polvere del tempo
che si posa sulla mia vita di porcellana,
il mio volto stagliato nel cielo
tra vapori di nebbia,
inseguo armonie di sogni
nel pallido mare del vivere,
il mio sorriso offuscato da ombre,
i miei occhi colmi di lacrime d'argento
che si insinuano tra le pieghe del cuore.
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La più dolce e
triste poesia:
un foglio bianco
bagnato di lacrime.
Sono io che la
sto scrivendo, adesso.

(anonimo)
"...
i poeti,
che strane creature,
ogni volta che parlano
è una truffa.]
..."

Fabrizio De Andrè - "Le storie di ieri"
Il poeta è un uccello
che becca le parole
sotto la neve del normale
viene sul davanzale
e scappa, impaurito
se lo vuoi catturare
Il poeta è femmina
Il poeta è gagliardo
ha qualcosa, nello sguardo
che tu dici: è un poeta
Spesso è analfabeta
ma è meglio
è piú immediato
il poeta è un ammalato
colitico, fegatoso, asmatico
il poeta è antipatico, scontroso
ombroso: guai
chiamarlo poeta
è una cometa
che annuncia un mondo nuovo
è assolutamente inutile
è un fallito
è un pappagallo di partito
è organico, no,
è fatto d'aria
ha nella penna tutta intera
la rabbia proletaria
è sopra la politica
è sopra il mondo
il poeta è tisico e biondo
il poeta è sempre suicida
il poeta è un furbone
il poeta è una sfida
alle banalità del mondo
il poeta è assolutamente
del tutto normale
il poeta è omosessuale
il poeta è un santo
il poeta è una spia
poi un giorno va via
in un isola lontana
o anche a puttana
e lascia un gran vuoto
nella poesia
la sua
il poeta è il titolo
di questa mia

Stefano Benni
;-)
Mi vergogno di fronte alla Terra;
Mi vergogno di fronte all'Alba;
Mi vergogno di fronte al Crepuscolo;
Mi vergogno di fronte al Cielo Azzurro;
Mi vergogno di fronte al Tenebre;
Mi vergogno di fronte al Sole.
Una di queste cose mi sta sempre guardando
Non sono al di fuori del Loro sguardo.

-------- CANTO NAVAHO --------
NON ANDARE VIA
(Brel / Paoli)

Non andare via
Puoi dimenticare
Tutto quello che, se n'è andato già
Tutti i malintesi, e tutti i perchè
Che uccidevano, la felicità
Puoi dimenticare, tutto il tempo che
E passato già, non esiste più
Non andare via,

Io io ti offrirò
Perle di pioggia venute da dove non piove mai
Aprirò la terra giù fino nel fondo
Per coprirti d'oro, d'oro e di luce
E ti porterò, dove non c'è più
Che quel che tu vuoi, che quel che tu cerchi
Non andare via,

Non andare via
Per te inventerò
Le parole pazze, che tu capirai
E ti parlerò, di due amanti che
Per due volte già, hanno visto il fuoco
Ti racconterò, la storia di un re, che morì perchè
Non li vide mai
Non andare via,

Nel vulcano spento, che credevi morto
Molte volte il fuoco è rinato ancora
Ed il fuoco brucia, tutto quanto intorno
E non riconosce, niente e nessuno
E quando c'è sera, e c'è il fuoco in cielo
Il rosso ed il nero, non hanno un confine
Non andare via,

Non andare via
Io non piango più, io non parlo più, mi nasconderò
E ti guarderò, quando riderai e ti sentirò, quando canterai
Sarò solo l'ombra, della tua ombra
Della tua mano, l'ombra del tuo cuore
Non andare via.
Autunno

Sono più miti le mattine
E più scure diventano le noci
E le bacche hanno un viso più rotondo,
La rosa non è più nella città.

L'acero indossa una sciarpa più gaia,
E la campagna una gonna scarlatta.
Ed anch'io, per non essere antiquata,
Mi metterò un gioiello.

E.Dickinson

:)
Strasznie długi juz ten wątek...może utworzylibyśmy coloriamo le gornate part 2???!To tulko sugestia oczywiście........Pozdrawiam serdecznie wszystkich romantyków/czki!!!
Trish, piekna ta autunno...

nie zakladajcie nowego watku...ja wole wszystko razem;-)
Silenzio dei tuoi tacchi che sbattevano sul pavimento,
della moca con cui preparavi il caffè alla mattina
e della radio che sempre accendevi in salotto.
Silenzio anche di tutti quei silenzi fra noi
che a ricordarli ora non sembrano più tanto muti.

Ora che sei andata via, lo sento bene,
non c'è nulla di più rumoroso della tua assenza!

plAtA!
Jorge Luis Borges

Sono i fiumi
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Siamo il tempo. Siamo la famosa
parabola di Eredito l'Oscuro.
Siamo l'acqua, non il diamante duro,
che si perde, non quella che riposa.
Siamo il fiume e siamo anche quel greco
che si guarda nel fiume. Il suo riflesso
muta nell'acqua del cangiante specchio,
nel cristallo che muta come il fuoco.
Noi siamo il vano fiume prefissato,
dritto al suo mare. L'ombra l'ha accerchiato.
Tutto ci disse addio, tutto svanisce.
La memoria non conia più monete.
E tuttavia qualcosa c'è che resta
E tuttavia qualcosa c'è che geme.
________________________________________
Il cuore che ride

la tua vita è la tua vita.
non lasciare che le batoste la sbattano nella cantina dell'arrendevolezza.
stai in guardia.
ci sono delle uscite.
da qualche parte c'è luce.
forse non sarà una gran luce ma la vince sulle tenebre.
stai in guardia.
gli dei ti offriranno delle occasioni.
riconoscile, afferrale.
non puoi sconfiggere la morte ma puoi sconfiggere la morte in vita, qualche volta.
e più impari a farlo di frequente, più luce ci sarà.
la tua vita è la tua vita.
sappilo finché ce l'hai.
tu sei meraviglioso gli dei aspettano di compiacersi in te.

Ch.Bukowski
ALL'ANGOLO DI UNA STRADA

È mezzogiorno, tutto è tutto nero
e all'improvviso rosso di tanto in tanto
All'angolo di una strada che non esiste più
la morte passeggia come a casa sua.

Io me ne infischio, aspetto l'arcobaleno
e l'arcobaleno è il mio amante
L'amore si nasconde chi sa dove
l'amore si trova chi sa quando
l'amore si fa chi lo sa come
l'amore è più giovane della morte
anche se sono nati lo stesso giorno
All'angolo di una strada che non esiste più
che è appena andata via
la morte puttaneggia adescatrice.

Io me ne infischio, aspetto il mio amante
Sono sicura che oggi per lei
non ci sarà nessun cliente.

Jacques Prévert
DIECI LUNE

Dieci piccole lune
dieci lunette sulle tue unghie
un sistema planetario innestato
nelle strampalate orbite delle dita
una costellazione di espressività
che contiene lo spazio

così se ti stringo le mani
chiudo il moto astrale e ti offro
il senso del limite

Carla Paolini

(dedicato a piccola Inga ) :)
Qualche mia poesia:

Visiterò il tuo sonno

Visiterò il tuo sonno stanotte,
fammi entrare,
non mi respingere,
perché silenzioso accanto a te mi abbandonerò,
per non lasciarti più.

Fresca è la mia sera

Fresca è la mia sera se tu sei con me!
Caldo il mio tramonto,
se i tuoi occhi sono dentro i miei.
Non avrò paura nelle notti buie,
perché la tua anima mi proteggerà.
Quando sarò stanco,
non mi resterà che aspettarti,
perché tu non mi abbandonerai.

Cosa sei per me ?

A volte mi chiedo,
ora che ti conosco,
che cosa sei per me?
Ma più ci penso
e più non trovo risposta.
Poi quando guardo la terra incendiarsi ,
nel fuoco di un tramonto,
e rivedo la tua immagine;
improvvisamente capisco che cos’è la bellezza
e che cos’è l’amore.

Tra le gocce del tempo

Tra le gocce del tempo,
essere carne della tua carne,
essere sangue del tuo sangue
essere parte dei tuoi sogni,
essere….l’amore immenso che provo per te.

Io e te per altri giorni

Verrò a cercarti nei freddi mattini autunnali,
bagnati di pioggia,
e nei caldi pomeriggi estivi,
spazzati dallo scirocco.
Verrò a cercarti nei campi di grano,
ricoperti da spighe mature
e nei verdi prati,
di erba appena falciata.
Verrò a cercarti nella nebbia e nel vento,
e con me verrà il mio amore,
e ti troveremo……ovunque tu sia.

Ritorno

Il treno corre nella sera,
la mia anima ed i miei pensieri corrono con lui,
verso te che sei lontana dai miei occhi,
ma un passo dal mio cuore
e sempre nella mia mente.

Tu sei la donna

Tu sei la donna per tutte le stagioni della vita mia,
dalla mia giovinezza fino alla mia vecchiaia.
Tu sei una donna senza tempo,
gli anni passano,
eppure tu resti quella di sempre,
così profondamente nella mia anima,
così dolcemente dentro ai sogni miei.
Romantica e sognatrice,
come solo i tuoi occhi sanno essere,
tu sei la donna,
da amare un giorno,
e poi tutta una vita.

E mi piaci immaginarti

E mi piace immaginarti
seduta davanti al fuoco di un camino,
a raccontar favole ai tuoi piccoli.
E mi piace immaginarti,
la mattina mentre attendi desiderosa fra le coperte,
un dolce risveglio.
E mi piace immaginarti a passeggio,
nelle lunghe sere di maggio,
pronta a goderti i primi tepori estivi.
E mi piace immaginarti,
così come sei,
ad un passo dalla mia anima,
ad un passo dal mio cuore.

I tuoi occhi blu

E mi perderò dentro i tuoi occhi,
fino a dimenticare il tempo che passa con te,
fino a non distinguere più il giorno dalla notte,
fino a dimenticarmi perfino come mi chiamo.
Si susseguiranno le stagioni della vita mia,
ma il mio amore per te sarà sempre li,
dentro ai tuoi occhi blu che sono il sale della mi vita
ed un dolce sepolcro di riposo per l’anima.
i carry your heart with me (i carry it in my heart)

Il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio,
non me ne divido mai, dove vado io vieni anche tu, mia amata,
qualsiasi cosa venga fatta da me la fai anche tu , mia cara,
non temo il fato, perchè il mio fato sei tu, mia dolce,
non voglio il mondo, perchè il mio mondo il più bello il più vero sei tu, questo è il nostro segreto profondo, radice di tutte le radici, germoglio di tutti i germogli e cielo dei cieli di un albero chiamato vita
che cresce più alto di quanto l’anima spera e la mente nasconde,
la meraviglia che le stelle separa,
il tuo cuore esiste nel mio

E.E. Cumming
Malinconia
Ogni tanto è bello ricordare il tempo passato,
il tempo che oramai è andato via.
A volte però vai giù di morale, ti viene addosso una grande malinconia.
Malinconia per quei venti anni che sono solamente un sogno, un ricordo, che sono passati.
Malinconia per quei venti anni così lontani e che adesso sono triplicati.
Malinconia per i bei momenti passati, quando hai trovato la ragazzina, la fidanzatina o di quando non hai avuto il coraggio di farti avanti e un'altro te la portata via.
Malinconia per quei batticuore, per quei capogiri, per quelle mani sudate, per gli appuntamenti, per qualche fregatura, l'aiuto delle amiche, le scuse inventate.
Malinconia per i giochi, gli scherzi, per tutte le scemate, le balordaggini fatte con i toui amici, per tutti i bei momenti passati in compagnia a divertirsi.
Malinconia per tutte quelle cose che avresti voluto fare e che invece non hai mai fatto.
Malinconia e rabbia perchè adesso è tardi, troppo tardi e il tempo se nè andato.
Malinconia e nostalgia per quelle parole che avresti voluto dire e che invece non hai mai detto; adesso pensi il coglione che sei stato, cosa hai perso a stare zitto povero somaro.
Malinconia e tristezza per quello che avresti potuto dare e che invece non hai mai dato; una mano, una carezza,un bacio, una buona parola, un'aiuto, ma non hai mai trovato il coraggio.
Malinconia e tristezza, nostalgia per un tempo andato, un tempo che non tornerà più.
Quello che è stato è stato, non rimuginare più.
Vivi bene il tempo che ti rimane e non pensare più.
a ja muszę wkleić tekst piosenki Gatto Panceri i az trudno mi uwierzyć, że napisał ją już w 1994, a ja dopiero teraz ją odkryłam....chodzi mi po głowie od paru dni:)

Abita in te


Ma chi e' che bussa al tuo cuore
Che ti sale alla testa in ascensore
Che ti chiama (ama, ama, ama) dalle scale
E ti va nel centro emozionale
Abita in te questo amore
Abita In te

E adesso scaldera' l'interno
Il sole dopo un lungo inverno
Non sarai solo con te stesso
Perché qualcuno adesso abita In te
Dovrai dividere l'armadio
II tuo sapone, la tua radio
La parte morbida del letto
E dormirai piu' stretto, abita in te
Sempre piu', sempre piu', sempre piu'
Va su e giu' (dai pianerottoli)
Per i tuoi (segreti Intimi)
Corridoi (s'affaccia dal tuoi occhi)
E poi sale (e con la mano)
Nelle stanze (della mente)
Suona il piano
E aprira' (chiudera', aprira', chiudera')
L'acqua in bagno
Ci sara' (sara' li')
Anche quando (sensualmente)
Ti stai spogliando
Perché abita in te questo amore
(perché abita in te)
Abita In te
E adesso gli darai la chiave
Cosi' potra' sempre rientrare
E starai sveglio quando e' fuori
E se non torna muori, abita in te
Di questi tempi trovar casa
Sta diventando un'impresa
E c'e' piu' di una porta chiusa
Ma l'anima s'e' schiusa, abita in te
Sempre piu', sempre piu', sempre piu'
Sale su
Fino alle antenne del tuo petto
(Dal tuo petto, scende in te)
Poi va giu'
Sconvolge i sensi (e tu lo senti)
Oh mio Dio, come lo senti
Che abita in te questo amore
Abita in te questo amore
Abita in te
Abita in te questo amore
Ma chi e' che bussa?
Abita in te... Abita in te
Vorrei conoscer l' odore del tuo paese,
camminare di casa nel tuo giardino,
respirare nell' aria sale e maggese,
gli aromi della tua salvia e del rosmarino.
Vorrei che tutti gli anziani mi salutassero
parlando con me del tempo e dei giorni andati,
vorrei che gli amici tuoi tutti mi parlassero,
come se amici fossimo sempre stati.
Vorrei incontrare le pietre, le strade, gli usci
e i ciuffi di parietaria attaccati ai muri,
le strisce delle lumache nei loro gusci,
capire tutti gli sguardi dietro agli scuri

e lo vorrei
perchè non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei ed io...

Vorrei con te da solo sempre viaggiare,
scoprire quello che intorno c'è da scoprire
per raccontarti e poi farmi raccontare
il senso d' un rabbuiarsi e del tuo gioire;
vorrei tornare nei posti dove son stato,
spiegarti di quanto tutto sia poi diverso
e per farmi da te spiegare cos'è cambiato
e quale sapore nuovo abbia l' universo.
Vedere di nuovo Istanbul o Barcellona
o il mare di una remota spiaggia cubana
o un greppe dell' Appennino dove risuona
fra gli alberi un' usata e semplice tramontana

e lo vorrei
perchè non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei ed io...

Vorrei restare per sempre in un posto solo
per ascoltare il suono del tuo parlare
e guardare stupito il lancio, la grazia, il volo
impliciti dentro al semplice tuo camminare
e restare in silenzio al suono della tua voce
o parlare, parlare, parlare, parlarmi addosso
dimenticando il tempo troppo veloce
o nascondere in due sciocchezze che son commosso.
Vorrei cantare il canto delle tue mani,
giocare con te un eterno gioco proibito
che l' oggi restasse oggi senza domani
o domani potesse tendere all' infinito

e lo vorrei
perchè non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei ed io...
È quel che è

È assurdo
dice la ragione.
È quel che è
dice l'amore.

È infelicità
dice il calcolo.
Non è altro che dolore
dice la paura.

È vano
dice il giudizio.
È quel che è
dice l'amore.

È ridicolo
dice l'orgoglio.
È avventato
dice la prudenza.
È impossibile
dice l'esperienza.

È quel che è
dice l'amore.

Erich Fried
anche se lontano riesco a sentirti..
anche se lontano riesco a capirti..
anche se lontano immagino i tuoi occhi che fissi all'orizzonte attendono me..
anche se lontano sono sempre con te..
anche se lontano m'immergo nel tuo cuore per scoprire il sapore che solo il tuo amore riesce a darmi..
amo solo te
Temat przeniesiony do archwium.
91-120 z 142

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