Bello questo post.
E' bello conoscere le differenze tra italiani e polacchi. Più volte mi è stato fatto notare che noi chiamiamo "amico" chiunque conosciamo e che ci stia simpatico, chi non è simpatico diventa conoscente. Ed è anche difficile far capire agli altri chi consideriamo veramente un Amico con la A maiuscola e chi è un amico.
Per gli orari direi che è una questione di civiltà, in genere se si da un appuntamento si cerca di arrivare qualche minuto prima capita che a volte per via del traffico e dell'impossibilità di trovare parcheggio si faccia un po di ritardo. Ma non è un abiitudine, almeno con me e i miei amici. Mi è capitato di far tardi qualche volta con la mia ragazza, ma ho sempre chiesto scusa.
Avete ragione sul fatto che ormai si dica ragazzo/a a qualsiasi età, così come sul fatto che bisogna essere tutti belli/e e magri/e e che bisogna sempre vestirsi alla moda. Così che si vedano signore di 50 anni con pantaloni a vita bassa e perizoma in vista. O uomini di 60 anni con la maglietta attillatissima.
Prendendo gli autobus, girando con la macchina, entrando nei negozi mi accorgo sempre di più di un aumento della mancanza di rispetto verso gli altri. Il parcheggiare in doppia fila sul posto libero perché è faticoso fare manovra, il parcheggiare negli incroci o chiudere gli incroci, il fermarsi davanti alle porte, il cercare di entrare sul treno senza far scendere le persone dallo stesso... ci sarebbero centinaia di casi da raccontare.
Per quanto riguarda le regole del bon ton, più volte la mia ragazza mi ha rimproverato perché nei locali entro prima io di lei, ma le ho spiegato che si usa far così perché è un modo di proteggerla, è l'uomo che parla con il cameriere per chiedere un tavolo. Sinceramente non mi è mai capitato il ringraziamento a tavola, a massimo se qualcuno ti invita a cena ringrazi per l'offerta, o se si è molto religiosi si rangrazia il Signore o chi per Lui per il pasto.
A Roma si chiede scusa per passare tra la gente per chiedere attenzione un po come in inghilterra si fa "Excuse me please..." forse è proprio un modo ereditato dagli inglesi.