E' vero, se guardi bene le facce della gente che vedi per la strada noti che la maggior parte di loro (noi?) esprime emozioni negative o neutre. Positive raramente. Tutti corrono, sono stressati, oppressi dai problemi della vita quotidiana... e non sorridono, hanno un passo pesante, non si guardano intorno, immersi nei propri pensieri. Mi sa che i nostri tempi ci hanno fatto dimenticare i piaceri più semplici, ci sembra di avere sempre "troppo poco", di tutto: di soldi, di tempo. E quindi continuiamo a correre, a sgobbare per avere di più, anche se relativamente quello che abbiamo è già molto. Ma importante è produrre, guadagnare, per poi spendere...
Un altro problema è che effettivamente il tempo scarseggia. Lavori dalla mattina alla sera, spesso rimani in ufficio fuori orario per paura che se non finisci il lavoro entro oggi ti possano licenziare. Questa paura è legittima, purtroppo, data la situazione sul mercato di lavoro... Ma a volte vale la pena di fermarsi un attimo e pensare che nella vita contano anche altre cose, la famiglia alla quale bisogna dedicare un po' di tempo, un amico che si deve chiamare perché non lo senti da un mese, un bel libro da leggere. In qualche modo dobbiamo svegliarci e rallentare, altrimenti la vita diventerà insopportabile.