Un'altra lettera in merito sugli "Italians" di oggi (l'argomento sembra in voga :-D)... :-)
"Italiani: non "puttanieri", solo provinciali
Caro Severgnini, ho letto con interesse la sua risposta alla domanda (seria): “perché noi italiani siamo sempre in prima fila, quando si tratta di Sesso & Turismo”? Ho vissuto molti anni all'estero, precedentemente in America Latina, recentemente in Germania ed ora in Repubblica Ceca. Mi e' capitato di vedere molti dei nostri connazionali a "caccia" in svariati contesti geografici e sociali in estate come d'inverno. La realta' e' che la quasi totalita' degli italiani cerca sesso all'estero e limita le proprie esperienze sentimentali alla propria regione (per non dire alla propria citta') in Italia! Il contrario di quanto fece Giulio Cesare, il quale cerco' la madre dei propri figli in Egitto, lontano giorni di viaggio da Roma. Diciamoci la verita'! La maggior parte degli italiani di oggi non desidera affatto coinvolgimenti sentimentali e tanto meno fidanzamenti e matrimoni all'estero. Quanto detto era tanto piu' vero negli anni passati e lo è solo un po' meno oggi. Gli italiani all'estero, in genere, ci vanno per cercare sesso piu' che storie sentimentali. Preferiscono trovare una ragazza per passare un'oretta nella camera dell'albergo piuttosto che corteggiare come sarebbero soliti fare in Italia. Per questa ragione preferiscono acquistare (da alcune parti piu a buon prezzo che in altre) la prestazione, rivolgendosi spesso a "professioniste". La cosa che trovo triste non sta tanto nel fatto che siamo un popolo di "puttanieri", quanto che siamo un popolo fondamentalmente di "provinciali". E da buoni provinciali si cerca l'avventura esclusivamente sessuale all'estero per poi tornare "felici" fra le braccia della fidanzatina italiana nella propria cittadina, avendo ovviamente la cortezza di mostrare fotografie delle proprie "prede straniere" ad amici e parenti! Cordiali saluti da Praga,
Alberto Balduzzi"