Soffrire per amore a più di 2300 km

Temat przeniesiony do archwium.
31-60 z 68
in Polonia la prima cosa che si richiede sono gli studi.... purtroppo è ancora cosi.. e poi anche l'esperienza. Sono d'accordo che quello che conta è cio che sai fare e avere una laurea non vuol dire niente.
In Polonia infatti è importante che l'uni hai fatto visto che hanno aperto una marea di corsi che per molti datori di lavoro non valgono nulla e li puo' fare chiunque.
...mi sa che non hai capito il discorso:)

Una coca cola coma hai detto tu 6zl...bene,in Italia la stessa a 1,30€.
Rapporta i prezzi allo stipendio medio di 1[tel]zl (conosco più gente con questo stipendio che i paventati 1[tel]€ che si dice qui).
Certo...i manager,i ladri,i banchieri,gli imprenditori,etc etc, esistono in tutto il mondo, anche in Senegal.
Però gli operai,dipendenti e la stragande maggioranza della forza lavorativa i 1000€ al mese forse se li scorda;)
Ma ragazzi!!! Ma in quanti siamo ad avere problemi di cuore in Polonia???? Woow!! Pensavo di essere tra i pochi... FORZA E CORAGGIO!!!! Non molliamo!!
Beh, per quanto riguarda i prezzi...a me a gdansk mi sembrava che costasse tutto pochissimo!! Solo nel centro storico trovavo i prezzi simili a quelli italiani...ma appena fuori, tutto costava pochissimo...
mi sembra una cosa logica che col cambio ti semmbra pochissimo. Se vivi in un paese è un altro discorso. è come se io ti dicessi che a me sembra che tutto cosi poco in italia anvendo le sterline.

Qua non si parlava di questo... il discorso è appunto quello di vivere in un paese e lavorare li. Se prendi 1200 in Polonia, anche se i prezzi che a te sembrano bassissimi ad una persona che guadagna quello sono altissimi.
si ragiona così
"Una coca cola coma hai detto tu 6zl...bene,in Italia la stessa a 1,30€."

In discoteca o piuttosto AL SUPERMERCATO???

Aggiornati!
"Però gli operai,dipendenti e la stragande maggioranza della forza lavorativa i 1000€ al mese forse se li scorda" (Mascalzone Latino)

Ma tu a chi credi?
Sul sito dell'ICE ci sono statistiche interessanti sul mercato polacco, che smentiscono i tuoi dati (dove li prendi dato che non lavori qua?).
Si considerano lavori legali, naturalmente.
Ma se vuoi credere ai tuoi pregiudizi, per favore smetti di scrivere falsità nel forum.
Senti...da come parli potresti metterti in politica, visto che li son tutti finocchi con il culo degli altri...

ora...al supermercato i prezzi che ho visto di una coca cola da 2l erano circa sui 5zl.
Una bottiglia d'acqua da 1,5 o 2l mi sembrava intorno ai 1,5zl.
Un flacone di Bagno schiuma o Shampoo marca "sconosciuta" come minimo erano sui 3,5-4zl.
La benzina 4zl.
Gli stipendi del 95% dei polacchi che conosco io si aggira dagli 800 ai 1600zl.La restante percentuale ha sicuramente qualcosa in più.
Dei dati statistici me ne frega una sega, visto che se si guarda quelli in Italia dovremmo avere tutti uno stipendio medio di 2000€.
Poi,se tu in Polonia guadagni 1000€ al mese buon per te e evita di dir caxate sui miei pregiudizi visto che la realtà del nord Polonia un pochetto (anche solo un 5%) la potrei conoscere.
Non metto in dubbio che ti può esser sembrato che tutto costasse pochissimo...ma il cambio psicologicamente può giocare brutti scherzi;)
Poi non voglio far i conti in tasca di nessuno ma un conto è viverci,pagare un affitto, far la spesa, muoversi in auto o con i mezzi di trasporto, etc etc...una cosa è stare in un hotel, camminare in centro e andare in pizzerie/ristoranti o chioschetti.
A Gdansk se vivi non ti sembra che tutto costi poco...anzi.
Spostandosi i prezzi diminuiscono un po' ma non eccessivamente.

Stesso discorso potrebbe esser per uno svizzero del ceto medio-basso che viene nella mia città e gli sembra tutto meno caro anche se sempre non è così
...giusto per far due esempi stupidi ma che possono rendere idea:

Oggetto della Lidl in ITALIA
http://www.lidl.it/it/home.nsf/pages/c.o.2[tel].p.Babbo_Natale_scalatore_con_filo_luminoso

stesso oggetto alla Lidl in Polonia:
http://www.lidl.pl/pl/home.nsf/pages/c.o.2[tel].p.Mikoaj_dekoracyjny


Elettrodomestico all'Ikea in Polonia:
http://www.ikea.com/pl/pl/catalog/products/2[tel]

Stesso Oggetto all'Ikea in Italia:
http://www.ikea.com/it/it/catalog/products/2[tel]


al cambio magari ci conviene a noi oppure costa uguale...ma fai la proporzione su uno stipendio medio che hai nella tua immaginazione di 2500zl e in Italia di 2500€ [wow...siamo tutti già più ricchi, che belloooo, 1400€ in piu'!! ;)]
Dove si "perde" di piu' a parità di proporzioni?
rileggiti il mio post...
si, il tuo post l'ho letto...ma c'era ancora qualcuna/o che non aveva ben capito il senso di tutto oppure aveva confuso gli Zl con i $ :P
secondo me in polonia costano di meno la birra e le cose da mangiare, per il resto costano uguale
Ciao secondo me per valutare il tenore di vita di un paese e/o il paragone sui prezzi non bisogna valutarlo sui beni di prima necessità...quali acqua,pane,birra,alimentari vari. Perchè questi si possono trovare a buon mercato ovunque anche a londra o nelle città piu costose al mondo,...basta sapersi girare,fare scelte oculate,sfruttare le promozioni che sono ovunque.
Tutto dovrebbe rapportarsi invece sull'indicenza che il costo dell'affitto casa, spese di luce-acqua-gas e trasporti/auto.....e quì che esce la vera natura e si puo fare un discorso da economisti.
Ditemi un po quando in Italia hai uno stipendio di 1000 euro ed un'affitto casa di 600 euri mensili(quando ti va bene..)l'incidenza di questo costo è del 60%, non calcolando ancora le spese e le tasse che ci mettono in Italia per aqua-luce-gas-benzina.Ricordate bene ragazzi che siamo il primo Paese al mondo(e me ne vergogno)con le piu alte tariffe su quanto costano ed incidono queste spese.
Tra un po ci tassano e fanno pagare anche quello che respiriamo...e credetemi respiriamo merda!!!senza contare il discorso assicurazione auto 3[tel]euro ogni 6mesi, perchè sei costretto ad avere un'auto... visto che servizi pubblici metro-tram-treni-bus sono quasi inesistenti.
Quindi fatti questi calcoli alla fine che ci rimane??....pensateci un po su
e fate il paragone se in altri paesi quali Polonia o Spagna o Grecia ci sono questi numeri, queste incidenze sul salario....ditemi un pò!!
In conclusione dopo tutte le mie varie esperienze di vita al mondo posso dire che: Ovunque in qualsiasi parte del mondo si vive decisamente meglio che in Italia.!!!siamo alla frutta ragazzi!!
(Sempre per rispondere a Mascalzone Latino)
Non scrivere volgarità. Anzitutto non ti ho dato dell'ignorante sebbene tu "ignori" parecchie cose. Credo di rispettare sia te sia gli altri utenti del forum basandomi sulla mia verità e (peggio per te) sulle statistiche ufficiali, "ignorate" da te per motivi... onanistici (!).
Gli utenti del forum dall'Italia vogliono sapere testimonianze reali sulla vita qua. Le risposte volgari non aggiungono niente, anzi peggiorano le cose che hai scritto.
Già, si presuppone che tutti i polacchi vadano al Lidl e all'Ikea:
quindi sta arrivando il consumismo. E come mai?
vabè dai...hai ragione tu cosi almeno sei contenta.
:)
Mi piaceva il tema di questo forum (amore a distanza, scegliere di cambiare tutto per una persona lontana), anche se penso che in una seconda fase il tema si e' spostato di piu su analisi economiche Italia/Polonia, pure questo un argomento interessante.
Per quanto riguarda la prima tematica, mi permetto di dire che pure io ho fatto la scelta pesante di cambiare tutto per amore. Anche io ho vissuto l'amore a distanza (che esiste), forzando di convergere alla vita insieme: dopo una prima fase, abbiamo deciso che uno dei due doveva prendere la decisione piu pesante di lasciare il proprio paese e famiglia per andare dall'altro. Lei, polacca, ha scelto di venire in Italia. I miei hanno sempre visto male questo mio amore per questa straniera, mi hanno sempre diffidato e lasciato a me stesso. Li ho sempre amati, ma mi faceva male questa diffida, e credevo nell'amore della mia donna. Abbiamo fatto tutto velocissimo: sposati in Comune con pochi presenti, (parlavamo ancora inglese entrambi, lei incinta), pochi soldi, un bilocale stretto...la nascita della bambina, lei che dopo qualche mese parla italiano, e dopo qualche mese va a lavorare in azienda.. Poi l'imprevisto (cio' che io non avrei mai previsto): i miei familiari non vedono di buon occhio la mia moglie, avvengono spiacevoli contrasti con genitori miei e sorelle, prese di posizione che fanno male a me e alla mia famiglia. Ancora l'inaspettato: il mio lavoro andava sempre meglio, mia moglie ha un buon lavoro, ma si trova sempre peggio, peggio con le persone, peggio con i costi della vita, con i sacrifici senza evoluzioni. Io ho sofferto molto, in silenzio, ho visto i sorci verdi in tutti i sensi, economici, matrimoniali, di sicurezza personale...ho passato una fase d'inferno interiore. Alla fine la cosa piu importante per me e' stata la persona che ho amato e con cui ho avuto famiglia, e la mia figlia: sono andato oltre a genitori, diffide, opinioni delle persone..

Volete sapere come e' andata a finire? Eccomi qui in Polonia, con la mia moglie e la mia bambina, nel nostro appartamentino (ma nostro), parlo il polacco ed ho anche la cittadinanza polacca, mia moglie gestisce una sua piccola attivita'. Io faccio ancora un po' di avanti e indietro con l'Italia per lavoro, anche se presto conto di essere qui con il lavoro che mi sto organizzando. Mi piace la Polonia, ci sto bene, amo i miei genitori lontani e le mie origini, anche se il mio destino e famiglia e' qui in Polonia. Non rimpiango nulla. Nulla e' facile, ed anche in Polonia e' dura, ma e' il mio stato d'animo che e' diverso. La vita e' cara anche qui.

La vita e' fatta di queste cose. La vita e' fatta anche dell'amore: ciascuno prima o poi lo incontra, ed a quel punto, se sente che e' una cosa importante per la vita, si va contro ogni difficolta' ed ostacolo, anche se la persona amata sta a decina di migliaia di chilometri, anche se una persona amata avesse un handicap o un problema di salute. L'amore, in questo senso, e' davvero importante e davvero ci fa prendere le decisioni forti, contro le opinioni di tutti, anche dei genitori, e' come se sentiamo che arriva la nostra strada, e DOBBIAMO percorrerla. Una cosa che mi sentirei di dire, per non illudere persone idealiste o romantiche, e' che ogni passo fatto l'ho fatto razionalmente: mi riferisco alle possibilita' economiche, non ho mai fatto cose fantastiche economicamente non realizzabili o con l'aiuto di altri. In particolare, vorrei dire che in questi cinque anni della mia vita non mi ha aiutato, economicamente e psicologicamente, nessuno. non ne vado fiero, mi spiace non avere ricevuto piu supporti o affetto. Mi spiace pensare a periodi veramente difficili e duri, con problemi di soldi, con una solitudine interiore.. Cio' mi ha temperato un po' la vita. Amo la mia moglie, amo la mia figlia, tutti e tre ci amiamo, del lavoro non abbiamo paura, di sacrifici neanche. Auguro a tutti di credere nell'amore, ma non in un eterno amore a distanza (questo non esiste) e non in un amore che non puo' essere economicamente e razionalmente realizzato.
Eug,dopo aver letto il tuo post.Posso solo esprimere AMMIRAZIONE ed ENORME stima nei tuoi confronti.Sei un esempio da seguire.Ti auguro le migliori cose nella tua vita.Te le meriti di cuore.Un abbraccio fraterno
Eug, sei un uomo perfetto!!! proprio un tesoro!!!
Eug,mi hai fatto scendere qualche lacrima.
Complimenti e auguri per tutto.

ps.Scusa se te lo chiedo,ma i Tuoi sono ancora diffidenti nei confronti di Tua moglie?Di quali altre prove hanno bisogno dopo tutti questi anni dei vostri sacrifici,del vostro amore?
complimenti veramente...
Vi ringrazio, ragazzi, tutti quanti! Leggendo in questo forum le posizioni ed i pensieri di persone, anche più giovani, che si trovano in condizioni che io ho già vissuto, ho avuto ieri sera l'induzione a scrivere la mia verità. Non con l'intenzione che sia un "esempio assoluto per gli altri da seguire", ma con la speranza che serva come "riflessione" per i lettori che devono decidere la propria vita. La mia non è una storia a lieto fine, è un'esperienza che ancora va avanti, la garanzia e certezza di un futuro felice e spensierato nessuno può darla, ogni giorno cerco di costruirla, implementando l'amore e i valori che sento dentro. Io rispetto chi non condivide le mie scelte, chi decide razionalmente di interrompere una relazione a distanza o che sente impossibile da gestire.

I miei genitori. Dopo le scelte prese, sono ancora più distaccati e arrabbiati con mia moglie, in particolare mio padre e mia sorella maggiore. La vedono come colei che ha portato via il figlio dal consolidato contesto familiare, in un posto lontano e peggiore dell'Italia.. No, non sono bastate le scelte prese per fare cambiare loro le idee. Questa è la verità. Mia moglie li amava e li aiutava e faceva di tutto per essere piacevole. Mia moglie ha due lauree, ha avuto una adattabilità che solo una polacca di ferro può avere in contesti simili, mi ha dato prova di grande amore per resistere in certe situazioni, ed ha sofferto molto il peggiore imprevisto.
Ora i miei vivono un terribile contrasto, da una parte la loro convinzione che io abbia scelto la persona sbagliata, che mi ha complicato la vita, che mi ha portato lontano, che ha portato via anche la nipotina; dall'altra la mia fermezza, il mio andare avanti, il mio cambiare vita ed il mio non ritornare, il mio sembrare felice.

Eppure vi chiedo una cosa. Non condannateli, come pure non li condanno io. Perchè loro non sanno cosa fanno e cosa hanno fatto, loro non erano preparati a una svolta simile della vita del figlio, hanno lavorato e combattuto una vita per farci studiare, e la ragazza polacca ha fatto saltare degli schemi fissi ("ignoranti", se si vuole, ma schemi fissi costruiti negli anni, da genitori ora anziani) e loro hanno reagito nel modo sbagliato.

Mia mamma pare che comincia a capire ora, la sento più vicina. Io e mia moglie la invitiamo a trovarci quassù.
Io sono positivo, tra la mentalità dei miei familiari e la felicità della mia moglie e della mia famiglia (= mia moglie e bimba), ho scelto la seconda. E non credo di aver fatto del male od avere voluto male a nessuno. La vita è fatta di queste cose.
hai fatto benissimo.Essere lontani dai genitori per la moglie sopratutto è una cosa più che positiva. Non capisco perchè una persona debba sbattere per dei anni per far cambiare idee a coloro che la prendono per qualcun'altro e dare le prove che non è vero.
Polonia non è peggiore, anzi. Ho capito che lo sai tu... e i tuoi forse ,probabilmente cambieranno idee fra un paio d'anni... magari prima. Non è comunque giusto da parte dei genitori fare cosi.
Una mia amica polacca sta con un italiano, con ciu vive nei Paesi Bassi, ed e' venuta qui a Natale e capodanno. La sua madre non ha voluto incontrarla perche' non condivide il suo legame con l' italiano, la sua scleta di convivenza, il fatto di abitare lontano dalla Polonia.
Alla fine si sceglie quello che ti fa stare bene, l' amore con il tuo partner.
Con i nostri genitori purtroppo viviamo un contrasto forte: loro pianificano la nostra vita, ma la nostra persona non appartiene a loro! La mentalita' e' dura a cambiare, ma noi piu' giovani cambiamo velocemente e radicalmente. Distaccarci non significa odiare o provare rancore. Pero' fa male essere rifiutati dalla famiglia che, malgrado tutto, amiamo.
Bravo Eug! Sei bravo.
http://blog.libero.it/lorecalle/3886386.html
ciao!io sono stata fidanzata con un ragazzo italiano 5 anni,ci vedevamo tutti giorni,anche perche lavoravamo insieme.eravamo tanto uniti,ma pultroppo suoi genitori non volevano accettarmi in famiglia perche non sono italiana.lui e molto legato a suoi.e andare via da la casa per lui era imposibbile,quindi non avevo altra scelta che lasciarlo.ma come si fa lasciare una persona che ami da impazzire!!e con quale lavori insieme,lo vedi tutti giorni??ma il futuro con un ragazzo mammone,che a 30 anni non vuole andare via dalla mamma-non è posibbile!!mi sono dovuta liccenziare dall lavoro dove ho lavorato 8 anni a tempo idetterminato...
ciao!io sono stata fidanzata con un ragazzo italiano 5 anni,ci vedevamo tutti giorni,anche perche lavoravamo insieme.eravamo tanto uniti,ma pultroppo suoi genitori non volevano accettarmi in famiglia perche non sono italiana.lui e molto legato a suoi.e andare via da la casa per lui era imposibbile,quindi non avevo altra scelta che lasciarlo.ma come si fa lasciare una persona che ami da impazzire!!e con quale lavori insieme,lo vedi tutti giorni??ma il futuro con un ragazzo mammone,che a 30 anni non vuole andare via dalla mamma-non è posibbile!!mi sono dovuta liccenziare dall lavoro dove ho lavorato 8 anni a tempo idetterminato...
come si fa dimenticare piu grande amore della tua vita?quando gia sai che futuro con questa persona non esiste...passato un po di tempo..conosciuto unaltro ragazzo molto piu serio,bravo che mi ama davvero...mi sono trasferita da lui in spagna...mma...penso ancora mio ex ragazzo!!!io non potro mai dimenticarlo!!!voglio toglierlo da mia testa !!!ma non ci riesco!!!sono cosi lontano da italia,da napoli...ma lui sta sempre nella mia testa...aiuto!!!
Mi piacerebbe aiutarti...In verità in amore una regola non c'è, ogni coppia è un caso a sè e dipende solo dai due protagonisti. Non credo si possano dare suggerimenti in amore, ognuno deve scoltare sè stesso, e non mi permetterei di dare giudizi o consigli. L'unica cosa sicura è che l'amore può fare soffrire molto, ed in genere una sola delle due persone. Ed è anche vero che può lasciare un segno pesante per molto molto tempo (non credo per sempre): per questo tu ancora pensi e soffri dentro per quel ragazzo. Per essere crudo e razionale penso che quel ragazzo aveva smesso di amarti, non ti ama. Perchè altrimenti sarebbe tornato da te per non perderti più e volerti per sempre. Però, come dicevo, questo è il mio pensiero. Io ti dico di essere forte, di andare avanti, non devi dimenticarlo ma apprezzare tutti i migliori ricordi, esperienze e momenti con lui. Io avevo lasciato la mia ragazza polacca quando proprio non sentivo realizzabile il nostro amore e la distanza era più forte. L'ho ferita terribilmente, non mi perdonerò mai questo. Ma quando ho capito che volevo lei nella mia vita perchè senza lei stavo male e non potevo pensare che avesse un altro, ho preso un aereo e mi sono precipitato a Varsavia in ginocchio da lei con i fiori e la cenere in testa, con la speranza e la voglia di riprendermela per sempre. Ti sono vicino e ti abbraccio: anche io ho sofferto d'amore e fatto soffrire, ti capisco.
Temat przeniesiony do archwium.
31-60 z 68

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