Penso di riferissi al mio intervento. Vedi, io penso che se fino ad ora la vostra coppia non ha sofferto per contrasti culturali, questo non e' perche' non ve ne sono stati, ma perche' nella vostra unione e forza, nella vostra elasticita' di adattamento l'uno all'altro, li avete superati senza accorgervene, e per questo vi pare che non ve ne siano stati.
Io scrivo cosi' perche', per quanto penso che la nostra coppia sia molto solida (ci amiamo molto, io e moglie e mia figlia, ho cambiato paese e lavoro e lingua e abitudini, e siamo molto uniti), i contrasti culturali sono quelli che ci hanno piu' destabilizzato in passato, e per i quali abbiamo piu sofferto.
Ed io penso che questi contrasti culturali, o "d'abitudine" sempre subentrano nelle coppie miste, in maniera piu' o meno grave.
Per contrasti culturali io intendo questo: eventuale non accettazione o cattivo comportamento di genitori o parenti verso la straniera/o (per me questo e' stato il contrasto "culturale" piu' imprevisto e terribile, nel mio caso, e' ovvio), incomprensioni, diffidenze e scorretti cpomportamenti nel lavoro e nella vita quotidiana nell'altro paese (prima mia moglie in Italia, adesso riguarda me in Polonia), modi di pensare diversi (io non farei un debito neanche per un computer, qui chiederebbero credito per tutto e su tutto, e per tutta la vita), diverso modo di pensare su come usare soldi, su cosa cui dare precedenza e su cosa si puo rinunciare.
Tu dirai che queste problematiche possono fare parte di ogni coppia, anche dello stesso paese. Io ti diro' che hai ragione, ma che nella coppia mista questi "contrasti culturali" (sai che forse sin dalle origini non ho usato un termine proprio adatto?) come li chiamo, non solo matematicamente ci sono, ma sono molto piu accentuati e destabilizzanti e difficili da gestire.
Questa la mia opinione, Fufu, ovviamente. Non so se ho spiegato piu' chiaramente cosa intendevo o se sei d'accordo o parzialmente d'accordo. Ti saluto. Grazie per l'osservazione.