meglio l'uovo oggi e la gallina domani?

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io comunque alla fine di tutto questo preferisco la gallina domani
credo che più o meno tutti siamo vicini come pensiero... certo che alla fine prevale il fatto di crearsi una vita felice insieme alla persona che si ama.. senza dare importanza al posto dove fermarsi..
in bocca al lupo
eccomi in ritardo ma sono presente! 4 anni sposato dopo 2 di fidanzamento e un figlio. Che dire posso portare la mia esperienza personale e condivido pienamente i ragionamenti di Eug.Ci sono dei contrasti non solo culturali ma anche ambientali tipo clima,alimenti ecc è indubbio vengono fuori e ammetto che nelle coppie miste ci sono maggiormente. Io a differenza di Eug non ho avuto problemi famigliari ma gravi problemi con la società si e viviamo in italia! difficoltà d'integrazione, di trovare un lavoro per lei (che non ha)...di trovare vere amiche o amiche lasciate in polonia ..subentra lo scoramento una delusione una tristezza...ma questo si supera giorno dopo giorno rimanendo uniti nelle difficoltà..si cerca di valorizzare giorno per giorno quel buono che si ha nella nostra vita...vengono fuori i valori del rapporto..l'amore si consolida diventa forte sicuro e senti la felicità vera. scusate sono sconfusionato ma a mio parere contrasti culturali come volete chiamarli sono mooolto più accentuati.
Bello legere, la vita fa scrivere cose altre....saluto
Ciao, non ci siamo più contattati! Mi fa piacere tua compartecipazione a mie opinioni su questo tema. Anche se questo è più il forum dei primi amori..
Volevo dirti di contattarmi quando sarete quassù, chiamami quando vuoi, avremo grande piacere di conoscervi!

Eugenio
ciao Eugenio ti chiedo perdono se non ti ho risposto subito...siamo nei mesi caldi e come tu sai in questo periodo per noi edili il lavoro si raddoppia...oltretutto sono impegnato in un traslocco quanto mai fantomatico perchè non sappiamo ancora dove andremo a vivere...lasciamo la citta di milano in cui viviamo dopo 4 anni di delusioni e cerchiamo fortuna in qualche altro paese verso il varesotto sperando di trovare una casa più bella (e quasi ci sono riuscito) e un ambiente più a dimensione uomo!Hai tutta la mia stima e comprensione per quello che stai facendo in polonia e sono con te sia come collega che come uomo. Io non ho la forza di abbondanare tutto; qua il lavoro va abbastanza bene a parte i pagamenti...mia moglie mi capisce e capisce lo stato d'animo in cui vivo ovvero il mio tormento interiore perchè "sa che io so" che tornerebbe di corsa in polonia ma mi sta accanto e stiamo uniti sempre nel bene e nel male ci amiamo e la felicità del nostro rapporto è ben superiore a tutte le incertezze e tristezze che ogni tanto avvengono! Oltretutto In Italia ho una discreta posizione lavorativa in polonia ricomincerei da zero....anche nella lingua polacca! Questa estate sarò 2 settimane a Zakopane e poi una in Kaszuby ma faremo di tutto per incontrarci! Un grosso saluto a te e a tutte le persone di questo bel forum. P.s. scusate se sono finito O.T.
Un sentito abbraccio, collega Ing., anche io ti sono vicino nelle tue scelte, vedrai che tutto sara' ok. Io mi sono immerso nel sistema Polonia, con un impatto pesante e difficile nei primi mesi..mi riferisco soprattutto al lavoro e all'azienda, in un sistema economico e sociale molto diverso dal nostro. Pero' e' un amore/odio, una sfida/ambizione, forse una prova di vita. Amo la mia azienda, i miei operai, il mio combattere ogni giorno, il migliorare giorno per giorno..Ora non me ne staccherei piu', e l'Italia comincio a sentirla lontana. Famiglia ok.

Un saluto a te e famiglia, in gamba e a presto!!
Eug.. sono un po curiosa:
>Io mi sono immerso nel sistema
>Polonia, con un impatto pesante e difficile nei primi mesi..mi
>riferisco soprattutto al lavoro e all'azienda, in un sistema economico
>e sociale molto diverso dal nostro

mi potresti per favore dire cosa e diverso secondo te in un' azienda in Polonia e Italia?

dal tuo punto di vista
grazie
Monika
Ciao Eugenio ...

Un mio piccolo apporto al tema ...

38 anni io, 35 lei, sposato nel 1999 ed in quasi 10 anni certo che di casini nè abbiamo dovuti passare ... tanto per cominciare permessi di soggiorno ...
poi lavoro e finanziamenti ... essendo mia moglie straniera ho avuto grosse difficoltà per aprirLe una sua attività ... molto problermatico è stato l'accesso al credito (ho dovuto garantire su tutto) ... presumo che avrei io stesso gli stessi problemi in Polonia ....la mia famiglia per fortuna non mi ha creato nessun problema ... e mia moglie si è integrata benissimo nel tessuto sociale della cittadina dove viviamo tutt'ora ... anzi devo dire che non mi aspettavo così tanto (non sò perchè ma mia moglia l'hanno sempre scambiata per americana ?!!!) ... ma tant'è che il diavolo ci mette lo zampino ... il clima è diventato il peggior nemico della salute di mia moglie (troppo caldo ed umido)... quindi per evitare casini il detto "moglie e buoi dei paesi tuoi" è tutt'ora valido ... ma che senso ha la vita senza i turbamenti che l'accompagnano ?!!!!!
Bye
......... comunque

Piuttosto sbatterei il muso altre 1000 volte con una polacca piuttosto che con una connazionale !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
In tutti questi anni nonostante le difficoltà (economiche, lavorative,sociali) mai e poi mai le è passato per la mente di abbandonarmi ... è stata ed è tutt'ora al mio fianco .....
Purtroppo non posso dire altrettanto delle passate sperienze con mie connazionali, le quali al primo alito di vento contrario ... mi hanno salutato allegramente !!!
"mi potresti per favore dire cosa e diverso secondo te in un' azienda in Polonia e Italia?

dal tuo punto di vista
grazie"
Monika

Cerco di dare punti sintetici. Innanzitutto c'e' un fattore negativo specifico riguardante il settore in cui opera la nostra firma/impresa: l'EDILIZIA. Tutti sappiamo che la Polonia e' stata interessata da un'emigrazione di massa delle maestranze: i budowlancy. I budowlancy, soprattutto quelli bravi, qui in Polonia NON CI SONO. O, meglio, sono pochissimi. I pochissimi, non sufficienti a soddisfare le esigenze del paese (qui e' tutto da ristrutturare e tutto da costruire, a differenza dell'Italia, e molta gente sta meglio e vuole fare remont o dom, in piu' ci sono i developers stranieri) 1) o sono ben organizzati in firmy budowlane, anche di grandi dimensioni, 2) o sono singoli fachowcy (con propria działalnosć) per piccoli lavori, 3) o sono persone sbandate ed improvvisate.

Per farla breve, aprendo una firma budowlana, problemi terribili con il personale: per selezionare e organizzare un'equipe valida...e' stata un'Odissea pazzesca....da vedere i sorci verdi...non dico altro.

Altra difficolta': l'inserimento nel mercato locale della nostra firma. La nostra firma ha nome italiano. Appena aperto, ti diro' (ma non sono offeso di questa cosa. Me lo aspettavo ed era normale.) che i polacchi erano molto diffidenti di impresa edile italo-polacca gestita da italiano. A volte sono stati anche un po' razzisti con me. Non lo dico con rancore, ma con accettazione. A volte telefonavano per un sopralluogo per un preventivo lavori, e quando vedevano che ero italiano scappavano via.. Oppure quando sentivano il mio accento al telefono, mi chiudevano.. Offerte della mia ditta rifiutate perche' la gente parlava e diffidava "di questa ditta italiana, gestita da un italiano, chissa' cosa ci fa qua, probabilmente lavorano male itd...".
Questo e' stato un grande impatto per me, da affrontare a testa basta, tirando dritto.
Abbiamo sin dall'inizio voluto dare un target qualitativo all'azienda, "impresa edile con personale qualificato, gestita e coordinata da ingegnere italo/polacco"...pero' l'avvio e' stato doloroso.
Ora che la ditta e' avviata con clienti soddisfattissimi e contenti, con rifiuti di richieste specifiche, e' tutta un'altra cosa.. ma non dimentico i primi mesi terribili. E mi sentivo solo con le mie idee in un altro mondo, isolato e "discriminato".
Ringrazio ora tutti i polacchi, collaboratori, clienti, fornitori, che per primi mi hanno testato, apprezzato ed amato, e che ora sono affezionatissimi a me ed alla mia ditta. Grazie.

Altri punti negativi di mercato polacco:

1) Totale imprevedibilita' e definizione dei prezzi e dei costi: in Italia se chiedi un preventivo per una docieplenia/termocappotto o per un camion di ghiaia, varie ditte possono farti offerte variabili una dall'altra di un 5%. In Polonia una docieplenia puo costare dai 100 ai 200 zty al mq., un camion di ghiaia puo' costare dai 200 agli 800 zty!!!!....e' tutta un'avventura e un'improvvisazione. Io dopo 5 mesi ancora non ci ho capito nulla dei prezzi.

2) Burocrazia. Per fare un piccolo intervento edile a un condominio/wspolnota, si puo firmare un contratto (umowa prac budowlane) di 50 pagine...Per il primo, avevo dovuto studiare una settimana solo per capire che cosa stavo per firmare...per isolare un muro..
Burocrazia pazzesca per apertura dell'azienda.

3) Purtroppo molte (dico "molte", non "tutte") persone cercano di fregare. Diciamo una buona % della popolazione. Mi spiace dirlo, ma non lo dico con cattiveria, e fa parte del gioco. E poi, magari, non di piu' che in Italia, per quanto io, riminese, non ero preparato a questo, anche se mi sono difeso bene, penso. Comunque mi riferisco a delle vere e proprie fregature subite, in termini di forniture di materiali, o di accordi con persone, o di inadempienze. O di furti :-(. Ma ok.

Punti positivi.

1) La Polonia e' un paese vivissimo, con molte opportunita', con persone di cultura e di qualita' e di grandi valori.

2) E' professionalmente stimolante perche' TUTTO E' POSSIBILE, TUTTO E' UN"AVVENTURA. Al limite ti rovini e vai in malora, sicuramente ti arrabbi molto.... ma ci possono essere grandi soddisfazioni.

3) Facendo un paragone con il mio passato lavorativo in Italia, penso che comunque il livello qualitativo di vita qui in Polonia possa essere nel complesso migliore. (NB per livello qualitativo non intendo guadagni in termini soldi: qualita' della vita e' tempo dedicato alla famiglia, agli affetti, ai valori).

Mamma mia.. quanto ho scritto. Scusate.
Si ... l'ho capito anch'io che c'è qualcosa che non và< nei rapporti commerciali .... sono 2 mesi che stò al telefono per cercare di concludere qualcosa con aziende del settore abbigliamento ed accessori, ma nessuna e dico nessuna delle 30 o piu' aziende contattate sia a mezzo telefono sia a mezzo lettera di presentazione, mi ha ancora inviato il materiale informativo richiesto (campioni, listini) ... è una vera odissea ...
Non capisco se hanno voglia di lavorare o cosa ?!!!

Quando un mio cliente mi richiede info ... normalmente nel giro di 1/2 giorni al massimo faccio avere il materiale richiesto in ogni parte d'europa .... ma qui .... miiiinghia !!!!!!!!!!!!!!!!
Il fatto è che lavoro invece senza problemi con aziende spagnole, croate, turche, marocchine e cinesi ....

tutti rapidi e ben pronti ad ogni richiesta !!!

Veramente non riesco proprio a capire questo modo di fare, sà molto di presa per i fondelli !!!

Bye
Consiglio personale: in Polonia con presentazione/contatto a distanza via tel o lettera non si combina niente. I polacchi sono moooolto esigenti, soprattutto i potenziali clienti di qualita'. Vogliono vedere la persona, sentire che puzza hanno, guardare negli occhi se gli dai fiducia. Consiglio una tua missione strategica per appuntamenti diretti. O la partecipazione a una fiera specifica.
Capisco il contatto diretto per concludere contratti, ma per richiedere info commerciali mi sembra veramente troppo ....

Con questa velocità perfino le imprese marocchine sembrano delle ferrari al confronto !!!!

Bye
Il mercato polacco, un po' in tutti i settori, e' un mercato difficile, chiuso, impenetrabile, diffidente, risente di mille fattori locali e specifici. Bisogna "polacchizzarsi" per capirne il verso e per potervi partecipare. Difficile da spiegare.
Scusa halion ma per avviare attivita commerciale in un altro paese bisogna prima conoscere le realta locali, i particolari bisogni del mercato etc. e poi cercare di entrare in contatto diretto con clienti ,fornitori etc. Altrimenti sarai come un bambino nel buio di fronte alle esigenze del mercato sconosciuto, competizione feroce etc. Si deve rendersi conto che ci vuole molto tempo e sforzo per ottenere fiducia dei potenziali partner perche e una cosa naturale che in generale tutti vogliano usufruire dei servizi delle aziende esistenti e stabilite sul mercato piuutosto che una ditta nuova e sconosciuta...Io dalla propria esperienza con le aziende polacche e italiane devo dire che secondo me queste ultime a volte sono davvero lentissime secondo la regola "domani, domani oppure chi va piano va lontano....Pero io opero in un altro settore.
Beh se fare affari in Polonia ti sembra cosoi lento ti suggerisco di aprire attivita altrove...
Temat przeniesiony do archwium.
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