Ti dico come la so io, tenendo conto che c'è un po' di nebulosità giuridica.
"Teoricamente", se uno è "residente" (cioè ha stabile dimora, cioè è zameldowane) all'estero, vuoi per motivi di lavoro o familiari, dovrebbe iscriversi all'Aire.
Come fanno ad accorgersene? Nel mio caso l'appartamento in cui ero in affitto in Italia e presso cui ero residente (appartamento che ho lasciato trasferendomi in Polonia) è stato preso in affitto da altre persone che hanno chiesto residenza, dunque controllo dei Vigili Urbani: mi hanno rincercato e chiesto specifiche della mia residenza, pena l'eliminazione entro 6 mesi dalla lista dei residenti in Comune e inserimento nella lista di persone "senza fissa dimora o residenza". Ma i modi per cui un Comune può accorgersi della "finta residenza" sono tanti. Non mi risulta siano previste penali o sanzioni. Solo che per definizione di "residenza" sarebbe impossibile ed incongruo averne due, tanto più in due paesi diversi.
E' uno sbaglio non iscriversi all'Aire anche se si ha residenza all'estero? La risposta è: "no, finchè nessuno non se ne accorge".
Teoricamente si dovrebbe, perchè il secondo diritto la persona italiana ha una residenza all'estero e dovrebbe dunque comunicarla iscrivendosi all'AIRE.
Io, semplicemente mi sono concretamente trasferito in Polonia con la famiglia, sicchè senza alcun problema o dubbio ne ho preso residenza ed ho fatto iscrizione all'AIRE al Consolato di Varsavia. Mi sono trasferito un anno e mezzo fa.
Il trattato di Schengen non c'entra nulla con la residenza: questo prevede assenza di controlli sul flusso delle persone tra paesi europei, libera circolazione delle persone. Ma non c'entra nulla con il fatto che uno abbia residenza in un paese o in un altro.
"infatti, come ti avevo detto, io nn ho ricevuto nessun permesso di soggiorno, ma solo una carta dove diceva che stavo in tot città, in tot via. e che registrato fino , se nn ricordo male, al 2013"
Scusa, ma su questa carta non c'è scritto "carta pobytu", ovverossia permesso di soggiorno? Verifica, penso proprio sia così.
""Ah, dimenticavo: avere SEMPRE CON SE' dowod rejestracijne + ubespieczenia + prawo jasde + dowod osobiste!!! ""
Sono i seguenti documenti: libretto di immatricolazione dell'auto + polizza assicurativa + patente + carta d'identità. Devi averli tutti e sempre con te per controlli, soprattutto in caso di incidente, altrimenti sono guai (finanziari e non solo).
"Anch'io ho guidato 5 mesi con targa italiana, e non mi ha mai fermato nessuno."
Ti dirò la mia esperienza: finchè giravo in Polonia con auto con targa italiana e patente italiana, non ho mai avuto controlli o problemi. Perchè? Perchè probabilmente i poliziotti evitano controlli su auto straniere, perchè per loro può essere un problema, può essere una multa non saldabile o una problematica personale con i consolati. Mi ero beccato un autovelox vicino a Koszalin, con la targa italiana: mai arrivato niente.
L'unica volta che mi hanno fermato ero in seconda senza frizione ai 30 km/h su una strada principale e rallentavo il traffico: mi hanno fermato e mi parlavano di sequestri, di punti, di multa....poi quando ho mostrato che ero italiano con patente italiana, mi hanno lasciato perdere.
Al contrario, da quando ho targa polacca e patente polacca nonchè cittadinanza polacca, mi hanno fermato molte volte per controlli.