L'ITALIA SULLA STRADA DELL'ARGENTINA ?!!

Temat przeniesiony do archwium.
Siamo al fallimento, è ora di guardare in faccia la realtà. Non molliamo e andiamo avanti ma siamo ormai al collasso. Non ce la faremo ancora per molto. Non dobbiamo avere paura, serve la speranza e la forza ma anche molta, molta lucidità e molto realismo.
Un dato su tutti:
Adn Kronos - Tra il 2002 e il 2008 l’indebitamento delle imprese e’ cresciuto del 51,2%. L’importo medio per impresa e’ a livello nazionale pari a quasi 176.000 euro. E’ quanto rivela una studio della Cgia secondo cui complessivamente le imprese sono indebitate per 916,3 miliardi di euro. Guidano questa speciale classifica le aziende della provincia di Milano con un indebitamento medio pari a quasi 419.500 euro.
Si calcola che per la fine del 2008 ben 300.000 aziende chiuderanno. Sono tutti posti di lavoro. Circa 3,2 milioni di famiglie rischiano di perdere la casa. La rata del mutuo a tasso variabile sta diventando insostenibile.
La Caritas lancia un allarme al giorno, spesso inascoltata. L’Istat ci parla di 1 famiglia povera su 6, la Caritas fa notare che unendo all’indagine le famiglie che vivono sul filo della povertà il numero di nuovi poveri aumenta drasticamente.
C’è una parte d’Italia che negli ultimi anni si è arricchita sfruttando le paure e la crisi. Grandi speculazioni finanziarie. Grandi speculazioni edilizie: dal condono alle piccole o grandi realtà locali dove terreni agricoli passavano ad edificabili come se nulla fosse. Inceneritori e Cip6 (come famiglia Marcegaglia insegna). Il caso Telecom con T. Provera che comprato il gigante per 4 soldi lo ha poi spezzettato e svenduto. Ci sono le concessioni per le Autostrade, costruite da noi e quasi regalate a Benetton. C’è il caso delle società concessionarie delle slot machine che devono allo Stato 98 miliardi di euro.
Il debito pubblico è salito a 1.700 miliardi di euro con 80 miliardi di interessi all’anno da pagare.
Le nostre banche non hanno perso tutto ma hanno perso molto e non riescono più a fare credito. Stanno raschiando il barile mettendo pressione alle piccole, medie e grandi aziende per il recupero del credito. Nelle nostre caselle email arrivano periodicamente annunci pubblicitari di finanziarie che ti offrono una mano a tassi di usura.
E il governo cosa fa? Decide di caricare il disastro economico sulle spalle della gente comune ...
e che ti aspttavi che facesse?
fosse stato prodi avrebbe fatto ( dovuto fare, meglio) lo stesso... perche chi comanda a livello mondiale sono solo e sempre le banche
ed io sono straconvinto che questa crisi altro non sia che un regolamento di contri tra banche e gruppi d'affari a livello mondiale.

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