Ma è vero o no ? Raccontate la vostra esperienza

Temat przeniesiony do archwium.
La Polonia è un Paese da dove si emigra sempre meno. La disoccupazione è scesa dal 20 al 5 per cento e migliaia di giovani stanno lasciando i paesi dove hanno studiato e trovato occupazione per tornare in patria. A Varsavia, Gian Paolo Girelli e Renato Orso hanno raccolto le voci di alcune persone rientrate a casa: “Oggi è il momento giusto. I giovani possono aiutare il Paese” - ha detto una ragazza ex-emigrata in Belgio. La situazione economica positiva, ma anche alcune iniziative del governo che favoriscono i rientri, sono tra le ragioni di un fenomeno che in Polonia è molto evidente, e che interessa anche altri Paesi dell’Est.


Volevo semplicemente sapere se è vero oppure no??

Inoltre se volete vedervi la puntata è su questo indirizzo http://estovest.blog.rai.it/

La puntata è quella del 15 novembre 2008. dura solo 5 minuti., perchè questa trasmissione dura poco.. dedica 5 minuti a un'argomento diverso..
io ormai sn anni che me lo guardo perchè lo trovo molto interessante, inutile dire che da quando sn con la mia ragazza è diventata una specie di droga, quasi come qst forum...

saluti a tutti
>La Polonia è un Paese da dove si emigra sempre meno....vero ma e' un fenomeno di poca durata, la crisi ha ribaltato tutto.

La
>disoccupazione è scesa dal 20 al 5 per cento...la emigrazione di massa era un fattore principale della soglia di disoccupazione(elaborata in base della "contabilita' creativa).

>“Oggi è il momento giusto. I giovani possono aiutare il
>Paese" - ha detto una ragazza ex-emigrata in Belgio.....si vede che la ragazza ha portato dal Belgio la erba dell'ottima qualita'.
Mi avvicino all'opinione di Prawie.
Uno dei fattori determinanti del rientro in patria di molti polacchi emigrati è stato lo zloty forte e, diciamo così, "un'economia globale (quindi anche polacca) in salute. Con lo zloty a 3,2 sull'euro, il margine guadagnato all'estero (stipendio meno costi in loco) si era fatto meno sostanzioso e interessante, tanto da spingere polacchi a rientrare per possibilità di guadagno e di impiego quasi-analoghe nel proprio paese.
Ma ora..a crisi globale sopraggiunta (dunque anche per la Polonia), nel giro di un paio di settimane lo zloty si è riindebolito (sui 3.80) ai livelli degli anni scorsi, rendendo di nuovo appetibili le retribuzioni all'estero e frenando gli sviluppi occupazionali in Polonia.

Insomma, ovvio che questa è la mia opinione, ma secondo me un avviato processo di rientro (che io stesso ho qui constatato) dei polacchi emigrati rischia di arrestarsi e retrogredire. I polacchi hanno di che pensare a rientrare in Polonia.
grazie.

Inoltre volevo anche ringraziare Prawie, per una risposta concisa ma molto chiara.. e per avermi anche fatto sorridere per la battuta sull'erba..

Si in effetti, anch'io penso che questa crisi cambierà le cose, e probabilmente terrà ancora gli emigrati polacchi fuori dalla propria nazione..
Ma quello che volevo capire io.. è: per un giovane di 25-26 anni, che si è appena laureato conviene andare all'estero?
A me è parso, che per questi giovani non ci sia alcun incentivo ad andare fuori, perchè ho visto, (ripeto, mi sembra a me, e se è sbagliato correggetemi), che ci siano attualmente diverse possiblità per i giovani laureati polacchi...
Poi so che la crisi è crisi ovunque, e investirà credo la Polonia a partire dal 2009,..
a proposito , vi raccomando la lettura di questo articolo...

http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/economia/roubini-3-anni/roubini-3-anni/roubini-3-anni.html
http://notizie.alice.it/notizie/esteri/2008/12_dicembre/09/polonia_crisi_accelera_contro-esodo_polacchi_dall_irlanda,17158609.html

qualcuno ha per caso letto quanto riportato qui sul dziennik???
grazie

ciao

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